Camelia (scientificamente annotata da Linneo come Camellia) è un genere di piante che appartiene alla famiglia delle Theaceae. Esistono ben oltre 200 specie di Camelia, con differenze più o meno marcate, tra cui la Camellia sinensis, conosciuta come "Pianta del Tè", dato che dalle sue foglie essiccate si fanno gli infusi per ottenere l'omonima bevanda.
In questo articolo non mi dilungherò sulla descrizione delle diverse specie (né tanto meno sulle ancor più numerose varietà, di cui invece ne parlo qua), bensì confronterò e darò indicazione sulla coltivazione delle due specie maggiormente utilizzate in Italia a scopo ornamentale :
- Camelia Comune (Camellia jaonica) : che fiorisce tra la fine dell'inverno e la prima parte della primavera
- Camelia Invernale (Camellia sasanqua) : che fiorisce dall'autunno sino all'inizio dell'inverno.
Origine ed Diffusione :Le diverse specie del genere Camelia sono native dell'Asia ed il loro areale si estende a partire dalle regioni dell'Himalaya, sino all'estremo oriente del Giappone, con la massima concentrazione in Cina, dove le troviamo rappresentate e dipinte su porcellane risalenti ad oltre 1000 anni fa. In Europa la prima Camelia fu importata e trapiantata intorno al 1550.
La zona climatica di crescita varia
dal subtropicale, sino al clima temperato caldo. Tutte le Camelie sono piante esclusivamente
sempreverdi, che si sviluppano sotto
forma di arbusto o al limite di piccolo albero, producendo fiori dai colori e dalle forme più disparate.
L'habitat naturale della maggior parte delle specie di Camelia è rappresentato da zone montuose e piovose, dove si sviluppa al meglio su terreno acido e ricco di humus, alla base di alberi ad alto fusto che, filtrando i raggi solari, garantiscono un ambiente luminoso, ma con poca esposizione solare diretta.
In Italia la maggior diffusione si ha nelle zone lacustri del Nord Italia, in modo particolare del Lago Maggiore, dove il suolo sub-acido, l'elevata piovosità estiva e la mitezza invernale riproducono le condizioni climatiche tipiche delle zone d'origine.
Botanica - Quali Sono le Differenze tra la Camellia japonica e la Camellia sasanqua ?
Le due specie hanno dei tratti in comune, ma anche molte differenze; la più evidente, anche ai meno attenti, è il periodo di fioritura. Se vedete una Camelia fiorita in autunno/inizio inverno (da Settembre a Dicembre) sarà quasi certamente una C. sasanqua, chiamata appunto anche Camelia invernale, mentre la C. japonica inizia a fiorire tra Febbraio ed Aprile, a seconda del clima (se particolarmente mite qualche fiore potrebbe sbocciare anche in Gennaio) e della varietà, ma in linea di massima la piena fioritura si ha nel mese di Marzo.
Un'altra differenza è la durata della fioritura, la quale è più prolungata (anche oltre un paio di mesi) nella C. sasanqua, rispetto alla C. japonica (che dura al massimo 3-4 settimane).
Sulla forma ed il colore del fiore le differenze sono maggiori tra le cultivars della stessa specie, piuttosto che tra le specie, tuttavia, in linea generale, la Camelia Invernale ha fiori più piccoli, con meno petali, ma più abbondanti rispetto alla Camelia Comune.
I boccioli fiorali sono appariscenti, disposti singolarmente o a gruppi (di solito non più di tre unità) all'estremità dei rami e, in entrambe le specie, si formano in estate : quelli della Camelia invernale sono più piccoli (delle dimensioni di una nocciola), mentre quelli della Camelia comune sono molto grandi e devono superare i rigori invernali prima di schiudersi.
Entrambe le specie raggiungono
un'altezza massima di 5 metri (16 ft), anche se con opportune
potature le dimensioni possono esser ben più contenute. Altra cosa in comune è il fatto di aver una
chioma molto fitta, con ramificazioni che partono sin dalla parte bassa della pianta, anche in esemplari cresciuti a singolo tronco. Se vogliamo trovare una differenza nel portamento potremmo dire che
la C. sasanqua è più snella, assurgente e pendule, mentre la C. japonica è più espansa, massiccia e tozza, anche se ci son eccezioni a questa regola.
Le foglie "adulte" di queste Camelie sono alterne, lucide, di color verde scuro e dalla consistenza simile al cuoio; ho specificato "adulte", perché i nuovi getti sono di un bel color rosso-giallastro, in alcune varietà porpora. La forma delle foglie è ovale, con margine seghettato e, nella Camelia Invernale, sono più piccole rispetto al quelle della Camelia Comune.
Il legno è ricoperto da una corteccia color grigio, tendenzialmente liscia che, anche in piante adulte, non ha attitudine a fessurarsi.
L'apparato radicale è di tendenzialmente di tipo fascicolato ed esplora un'area di poco superiore alla proiezione della parte aerea sul terreno. Sebbene in piante adulte le radici siano espanse ed abbastanza massicce, le Camelie hanno radici che si possono considerare non invasive e ben si prestano ad esser piantate in prossimità di casa, dato che le radici non hanno la forza sufficiente per entrare nelle fessure dei muri o per rompere tubature.
Dove Piantare una Camelia ? - Esposizione, Terreno e Concimazione
Sia la C. jaonica e C. sasanqua crescono al meglio con esposizioni a mezz'ombra e persino in ombra luminosa, mentre sarebbe meglio evitare il pieno Sole, il quale può ustionare le foglie. Tutte le Camelie sono acidofile, necessitano dunque di un terreno acido, con un pH compreso tra 5 e 6; inoltre gradiscono un suolo ricco di humus, che si mantenga umido (ma non zuppo) e con alti livelli di sostanza organica. Su terreni alcalini la Camelia ha una crescita stentata e manifesta clorosi, dovuta alla difficoltà di assorbimento del Ferro. Per la concimazione si possono utilizzare i fertilizzanti per acidofile, facilmente reperibili in commercio; inoltre è consigliabile effettuare una buona pacciamatura, a base di aghi di Pino e foglie di Faggio, la quale garantirà protezione e nutrizione, mantenendo il pH basso. E' importante ricordarsi di evitare assolutamente la concimazione con cenere di legna, dato che questa tende ad alcalinizzare (alzare il pH) il suolo.
In giardino la Camelia può esser piantata singolarmente, a gruppi o persino a formare siepi (soprattutto la C. sasanqua). La miglior posizione è a ridosso di un muro esposto ad Est, così da avere il Sole del mattino e l'ombra nelle ore centrali della giornata. In alternativa si sviluppa ottimamente anche piantata sotto la chioma di alberi ad alto fusto. Il periodo migliore per la piantumazione è durante la stagione fredda, quando il terreno non è gelato.
Qual è la Resistenza al Freddo delle Camelie ?
Premettendo che esistono differenze sia tra le specie, sia tra le varietà, potremmo affermare che la Camelia (sia
C. japonica che
C. sasanqua) ha una
discreta tolleranza al gelo, superiore a quelle di molte
Piante Mediterranee, ma inferiore rispetto alla maggior parte di quelle decidue.
In linea di massima la Camelia può esser coltivata sino ad una
zona USDA 7, indicativamente
sino a temperature di -15° C (5° F), forse qualche
cultivar particolarmente resistente potrebbe resistere poco oltre. Questa temperatura soglia è riferita a piante adulte, in salute ed in piena terra, dato che Camelie coltivate in vaso ed esposte a basse temperature patiscono molto di più, dato che le radici sono a contatto diretto con il freddo. Detto questo
già a -8°/-10° C (18/14° F)
si possono aver danni fogliari, di solito un imbrunimento delle foglie, che però non compromettono più di tanto la futura fioritura. C'è da dire che un gelo forte e prolungato può portare ad una certa cascola delle gemme (boccioli) fiorali, con conseguente riduzione della fioritura; ovviamente questo è un problema della
C. japonica, in quanto la
C. sasanqua apre le proprie gemme prima dell'arrivo della parte più rigida dell'inverno.
Quanto Devo Bagnare la Camelia ?
Come facilmente intuibile le Camelie non son piante molto resistenti alla siccità e per i primi anni devono esser irrigate almeno un paio di volte a settimana (in estate, per piante in piena terra), successivamente, a seconda del clima. Piante in vaso devono esser bagnate (in estate) quasi giornalmente, anche in funzione delle dimensioni del vaso e dell'esposizione.
La siccità, a maggior ragione se in concomitanza di alte temperature (anch'esse poco gradite), può far morire le piante. Nella zona in cui vivo (alto Piemonte) il mese di Luglio del 2022 fu insolitamente siccitoso e, pur non uccidendo Camelie adulte (a differenza dei Rododendri), ha causato la cascola delle gemme a fiore, compromettendo sia la fioritura autunnale (C. sasanqua), sia quella primaverile (C. japonica).
Quando e Come Potare la Camelia ?
Sebbene siano piante di dimensioni piuttosto piccole, si possono ulteriormente contenere con opportune operazioni di potatura. C'è da sottolineare che la potatura è del tutto superflua e, avendo spazio a disposizione, si possono lasciar crescere liberamente, formando una chioma densa, ma molto ordinata. Ad ogni modo le Camelie sopportano potature così energiche da uccidere buona parte delle altre piante : ho visto piante adulte soggette a capitozzatura che, pur non avendo praticamente più foglie, ripartirono dal tronco principale con getti così vigorosi che, nel giro di un paio d'anni, avrebbero riformato l'intera chioma. Senza arrivare a questi eccessi la Camelia può esser potata annualmente, in modo da ottenere piante delle dimensioni desiderate. Il consiglio è di potare dopo la fioritura (fine autunno per la Camelia invernale e maggio per la Camelia Comune), prima dell'estate, in modo tale da non asportare le gemme a fiore e permetterne la formazione con la nuova vegetazione.
E' anche possibile fare una siepe sempreverde a Camelia, ma in questo caso la continua potatura non permetterà una copiosa fioritura, ma solo la comparsa di sporadici fiori qua e là.
Come Moltiplicare la Camelia ? La Camelia, come tutte le angiosperme, produce frutti (duri e non eduli) con all'interno i semi. Essi sono ottenuti tramite impollinazione, germinano e produrranno una nuova pianta, la quale potrà esser diversa dalla pianta madre. Nel corso dei secoli sono state selezionate centinaia di cultivars, e la riproduzione per via vegetativa è l'unica in grado di generare una nuova pianta che sia l'identico clone della pianta di partenza. Le Camelie vengono per lo più propagate tramite talea, prelevando un ramo nella tarda estate, incidendolo ed inserendolo in un terriccio opportuno. La talea emetterà nuove radici e, nella stagione successiva, inizierà a emettere nuovi ramoscelli.
La Camelia si Può Coltivare in Vaso ?
Come un po' tutte le specie, la coltivazione in vaso è sempre una costrizione che limita lo sviluppo e favorisce l'insorgere di malattie. Ciò nonostante la Camelia è una pianta di piccole dimensioni, con radici non invasive e si può crescere per molti anni in grossi vasi, avendo cura di concimare ed innaffiare più frequentemente rispetto a piante coltivate in piena terra.
In Quale Periodo dell'Anno Fioriscono le Camelie ?
A differenza delle Rose, non esistono Camelie rifiorenti, tuttavia utilizzando le due specie descritte nell'articolo (C. sasanqua e C. japonica) e giocando sulle innumerevoli selezioni (dalle più precoci alle più tardive) si può coprire gran parte dell'anno ed avere Camelie in fiore da Settembre a Maggio. L'unico periodo dell'anno che rimane scoperto è quello più caldo, l'estate.
Quali Sono le Tipologie di Fiore nelle Camelie ?
I fiori possono esser di diversa grandezza (sono comunque fiori mediamente grossi) e dai colori che variano dal bianco, alle diverse tonalità di rosa, sino al rosso scuro ed in alcune varietà il fiore può essere variegato. Non esistono Camelie dai fiori color blu, nero, marrone e neppure arancione.
In base alla forma si possono distinguere 6 tipi di fiore :
- Semplice : presenta da 5 a 8 petali, con abbondanza di stami ben visibili al centro del fiore.
- Semi-doppia : oltre due giri di petali, con stami visibili, ma meno dominanti rispetto al fiore semplice.
- Anemoniforme : da uno a due giri di petali che circondano una parte centrale globulare formata da stami e petaloidi (sepali dalle sembianze di petali); ricordano appunto il fiore Anemone.
- Peoniforme : forma globulare con petaloidi e petali dalla forma irregolare, più stami (talvolta quasi assenti); qui ricordano la forma del fiore della Peonia.
- Doppia Imperfetta : Petali numerosissimi ed imbricati, con stami appena visibili alla sommità solo a fiore completamente schiuso.
- Doppia Imbricata : Simile alla precedente, ma con molti giri di petali imbricati e totale assenza di stami.
In conclusione, la Camelia rappresenta un'ottima scelta per aver una pianta ornamentale verde anche in Inverno e che regalerà abbondanti fioriture. Ricordate però che, per non aver delusioni, dovrete avere terreno tendente all'acido, esposizioni poco assolate ed elevata umidità del terreno.