La primavera è per definizione la "stagione pazza", in cui si alternano momenti che ci fanno pensare all'estate, ad altri che ci ricordano come l'inverno sia appena trascorso.
Quando inizia la primavera? Qual è il Clima della primavera Italiana? Perché ci sono questi forti sbalzi di temperatura?
La primavera è una delle quattro stagioni delle zone temperate, nonché quella che segna il passaggio tra l'inverno e l'estate.
La primavera astronomica inizia con l'equinozio di primavera che, nell'emisfero Boreale, è il 20 o il 21 Marzo, a seconda degli anni e finisce con il solstizio d'estate (circa il 21 Giugno).
La primavera meteorologica, ovvero quella utilizzata dai meteorologi, è definita come i 3 mesi che separano la stagione fredda (inverno) dalla stagione calda (estate); essa inizia il 1 Marzo e termina il 31 Maggio.
La primavera meteorologica, ovvero quella utilizzata dai meteorologi, è definita come i 3 mesi che separano la stagione fredda (inverno) dalla stagione calda (estate); essa inizia il 1 Marzo e termina il 31 Maggio.
Potremmo leggere le seguenti righe accompagnati dalla famosa primavera di Vivaldi (clicca sotto):
Agli equinozi, l'incremento di ore di luce tra un giorno e l'altro è massimo, nel Nord Italia le giornate possono allungarsi quasi 5 minuti al giorno.
In primavera il Sole ritorna a scaldare la Terra, inizia ad essere alto e le ore di Luce tornano ad essere superiori alle ore di Buio. Tuttavia vi è un'inerzia termica, non bastano poche giornate di tiepido Sole a riscaldare l'acqua del Mediterraneo dopo mesi di inverno, o a sciogliere tutta la neve accumulatasi sulle Alpi; le masse d'aria fredda non si sono ancora stabilmente ritirate più a Nord.
Questo è il motivo per cui, sebbene la forza del Sole sia la stessa, durante l'equinozio di primavera fa più freddo rispetto all'equinozio d'autunno. I meteorologi hanno stimato un'inerzia termica media di circa 1 mese rispetto ai Solstizi, ovvero la temperatura dell'emisfero Nord si raffredda all'incirca fino al 21 Gennaio e da lì in poi ricomincia a crescere fino al 21 Luglio.
Le masse d'aria calda provenienti da Sud, cercando di scalzare le masse d'aria fredda, generano forti perturbazioni e rendono il clima primaverile estremamente altalenante e variabile.
Per le ragioni dette sopra la primavera è la stagione in cui, almeno in zone non costiere, vi sono le maggiori escursioni termiche tra giorno e notte, l'aria è fredda, ma il Sole è caldo, di notte può gelare, di giorno possono esserci oltre 20°C.
Come spiegato in questi due post (1 e 2), le masse d'acqua fungono da volano termico, questo è il motivo per cui spesso in primavera le zone costiere registrano temperature massime inferiori rispetto alle zone di pianura interne. Verso fine Aprile non è raro vedere temperature massime più elevate a Bologna rispetto a Palermo, ad esempio nella prima decade dell'Aprile 2011 ci fu un'anomala ondata di caldo che fece raggiungere temperature prossime ai 30°C in molte zone della Pianura Padana, negli stessi giorni, sulle coste della Liguria, a 200 km di distanza, le località più calde raggiunsero a stento i 20°C.
In Italia la primavera è, di solito, più movimentata nel Nord della Penisola, zona in cui sono maggiori gli scontri tra correnti d'aria di diversa natura. In molti capoluoghi del Nord il trimestre primaverile è quello in cui si registrano maggiori accumuli pluviometrici, mentre al Sud è spesso l'autunno la stagione più piovosa.
Di seguito alcuni dati meteo relativi alla primavera, in diversi capoluoghi italiani.
Si può notare che capoluoghi come Firenze (entroterra) e Genova (sul Mare), pur avendo latitudine simile, hanno escursioni termiche ben diverse.
La primavera è anche la stagione del risveglio, nonché una delle migliori per lo sviluppo di molte piante, il gelo invernale non c'è più, la torrida estate non c'è ancora.
Tra le prime specie a fiorire ci sono le Bulbose (Bucanevi, Primule, Narcisi, etc.), molte di esse fioriscono nel sottobosco, in un periodo in cui gli alberi sovrastanti sono ancora spogli. In questo modo possono sfruttare la luce solare che, in questo periodo, non essendo filtrata dalle foglie, giunge sino al suolo.
Il Verde è il colore simbolo della primavera, le foglie, appena emesse dalle gemme, sono tenere e di un verde particolarmente chiaro. Il risveglio è repentino, nel giro di qualche settimana, tutte le piante "ritornano alla vita", quasi all'unisono.
La primavera è più precoce al Sud Italia e al piano. Alberi che crescono a 1.000 metri sulle Alpi possono avere un ritardo fenologico anche di un mese o più, rispetto alla stessa specie coltivata a 300 metri sugli Appennini del Sud Italia.
E per concludere la Primavera di Botticelli (1482, Uffizi di Firenze) e qualche altro dipinto.
Questo è il motivo per cui, sebbene la forza del Sole sia la stessa, durante l'equinozio di primavera fa più freddo rispetto all'equinozio d'autunno. I meteorologi hanno stimato un'inerzia termica media di circa 1 mese rispetto ai Solstizi, ovvero la temperatura dell'emisfero Nord si raffredda all'incirca fino al 21 Gennaio e da lì in poi ricomincia a crescere fino al 21 Luglio.
Le masse d'aria calda provenienti da Sud, cercando di scalzare le masse d'aria fredda, generano forti perturbazioni e rendono il clima primaverile estremamente altalenante e variabile.
Per le ragioni dette sopra la primavera è la stagione in cui, almeno in zone non costiere, vi sono le maggiori escursioni termiche tra giorno e notte, l'aria è fredda, ma il Sole è caldo, di notte può gelare, di giorno possono esserci oltre 20°C.
Come spiegato in questi due post (1 e 2), le masse d'acqua fungono da volano termico, questo è il motivo per cui spesso in primavera le zone costiere registrano temperature massime inferiori rispetto alle zone di pianura interne. Verso fine Aprile non è raro vedere temperature massime più elevate a Bologna rispetto a Palermo, ad esempio nella prima decade dell'Aprile 2011 ci fu un'anomala ondata di caldo che fece raggiungere temperature prossime ai 30°C in molte zone della Pianura Padana, negli stessi giorni, sulle coste della Liguria, a 200 km di distanza, le località più calde raggiunsero a stento i 20°C.
In Italia la primavera è, di solito, più movimentata nel Nord della Penisola, zona in cui sono maggiori gli scontri tra correnti d'aria di diversa natura. In molti capoluoghi del Nord il trimestre primaverile è quello in cui si registrano maggiori accumuli pluviometrici, mentre al Sud è spesso l'autunno la stagione più piovosa.
Di seguito alcuni dati meteo relativi alla primavera, in diversi capoluoghi italiani.
Si può notare che capoluoghi come Firenze (entroterra) e Genova (sul Mare), pur avendo latitudine simile, hanno escursioni termiche ben diverse.
Città
|
Mese
|
Temp. Min. Media
|
Temp. Max. Media
|
Pioggia (mm)
|
Torino
|
Marzo
|
2,7°C (36,9°F)
|
13,4°C (56,1°F)
|
72,5
|
Aprile
|
5,7°C (42,3°F)
|
16,6°C (61,9°F)
|
113,3
|
|
Maggio
|
10,4°C (50,7°F)
|
20,7°C (69,3°F)
|
145,3
|
|
Genova
|
Marzo
|
8,2°C (46,8°F)
|
14,6°C (58,3°F)
|
81,7
|
Aprile
|
10,5°C (50,9°F)
|
16,8°C (62,2°F)
|
88,0
|
|
Maggio
|
14,2°C (57,6°F)
|
20,5°C (68,9°F)
|
72,4
|
|
Bologna
|
Marzo
|
4,1°C (39,4°F)
|
14,2°C (57,6°F)
|
54,2
|
Aprile
|
7,4°C (45,3°F)
|
17,7°C (63,9°F)
|
74,2
|
|
Maggio
|
12,0°C (53,6°F)
|
23,0°C (73,4°F)
|
58,0
|
|
Roma
|
Marzo
|
5,2°C (41,4°F)
|
15,2°C (59,4°F)
|
57,8
|
Aprile
|
7,5°C (45,5°F)
|
17,7°C (63,9°F)
|
80,5
|
|
Maggio
|
11,6°C (52,9°F)
|
22,8°C (73,0°F)
|
52,8
|
|
Palermo
|
Marzo
|
9,6°C (49,3°F)
|
16,4°C (61,5°F)
|
78,2
|
Aprile
|
11,4°C (52,5°F)
|
18,7°C (65,7°F)
|
65,1
|
|
Maggio
|
15,3°C (59,5°F)
|
23,3°C (73,9°F)
|
36,2
|
|
Ancona
|
Marzo
|
3,6°C (38,5°F)
|
13,6°C (56,5°F)
|
56,8
|
Aprile
|
6,4°C (43,5°F)
|
16,9°C (62,4°F)
|
58,8
|
|
Maggio
|
10,9°C (51,6°F)
|
21,7°C (71,1°F)
|
54,0
|
|
L’aquila
|
Marzo
|
1,7°C (35,1°F)
|
12,3°C (54,1°F)
|
51,2
|
Aprile
|
5,0°C (41,0°F)
|
16,3°C (61,3°F)
|
56,6
|
|
Maggio
|
8,8°C (47,8°F)
|
20,9°C (69,6°F)
|
51,0
|
|
Firenze
|
Marzo
|
4,9°C (40,8°F)
|
15,7°C (60,3°F)
|
63,5
|
Aprile
|
7,5°C (45,5°F)
|
18,5°C (65,3°F)
|
86,4
|
|
Maggio
|
11,6°C (52,9°F)
|
23,7°C (74,7°F)
|
70,0
|
La primavera è anche la stagione del risveglio, nonché una delle migliori per lo sviluppo di molte piante, il gelo invernale non c'è più, la torrida estate non c'è ancora.
Tra le prime specie a fiorire ci sono le Bulbose (Bucanevi, Primule, Narcisi, etc.), molte di esse fioriscono nel sottobosco, in un periodo in cui gli alberi sovrastanti sono ancora spogli. In questo modo possono sfruttare la luce solare che, in questo periodo, non essendo filtrata dalle foglie, giunge sino al suolo.
Il Verde è il colore simbolo della primavera, le foglie, appena emesse dalle gemme, sono tenere e di un verde particolarmente chiaro. Il risveglio è repentino, nel giro di qualche settimana, tutte le piante "ritornano alla vita", quasi all'unisono.
La primavera è più precoce al Sud Italia e al piano. Alberi che crescono a 1.000 metri sulle Alpi possono avere un ritardo fenologico anche di un mese o più, rispetto alla stessa specie coltivata a 300 metri sugli Appennini del Sud Italia.
E per concludere la Primavera di Botticelli (1482, Uffizi di Firenze) e qualche altro dipinto.
Amei. Algumas palavras desconhecidas, mas da pra entender o contexto. Bella Itália sempre!
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