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lunedì 16 novembre 2015

Pacciamatura, a Cosa Serve? Come si Fa?

Che cos'è la pacciamatura? Qual è il suo scopo? Aiuta a proteggere le nostre piante dal gelo e dalla siccità?

Con il termine "pacciamatura" si intende la copertura del terreno con materiale organico di varia natura ed è una tecnica molto utilizzata dagli agricoltori e anche dai semplici amanti del giardinaggio. 
"Ma perché è così importante "pacciamare" il nostro orto e le nostre piante?"

Pacciamatura con corteccePer rispondere a questa domanda dobbiamo considerare che le radici sono il cuore delle piante, esse, di fatto, forniscono i nutrienti indispensabili per lo sviluppo della pianta. Quando le radici muoiono, l'intera pianta muore, infatti, anche se la parte aerea (la chioma) fosse viva, essa morirebbe da lì a poco per mancanza di nutrimento. 
Il viceversa non è vero, in realtà capita che, dopo estese gelate, la parte aerea di una pianta sia morta, ma le radici, sopravvivendo, riescono ad emettere nuovi rami (Polloni) che diverranno i nuovi tronchi, da cui dipartiranno nuovi rami, che andranno a riformare la nuova chioma. Quindi le radici giocano un ruolo fondamentale nel determinare la resistenza al freddo di una pianta.
Questa capacità di "emettere polloni" è più o meno pronunciata a seconda della specie.


Questa premessa ci fa capire quanto la protezione delle radici sia di fondamentale importanza per la salute delle piante.


La pacciamatura è una copertura del terreno fatta con cortecce, foglie, fieno o aghi di pino; questa "coperta" svolge un ruolo di protezione nei confronti delle radici; infatti, funziona da isolante tra l'aria e la terra, mantenendo la temperatura del terreno più uniforme.


La Pacciamatura Protegge le Piante dal Freddo e dal Gelo?

Ovviamente sì, le radici, soprattutto delle piante sempreverdi, rimangono attive anche quando la chioma ha smesso di vegetare e non vi è più l'emissione di nuove foglie.
Il terreno, a differenza dell'aria, è meno soggetto ad escursioni termiche giornaliere e, ad una certa profondità, queste sono quasi nulle. Ciò non vuol dire che il terreno, almeno nel primo metro di profondità (che è quello in cui vi è la maggior parte delle radici), sia sempre alla stessa temperatura. In Inverno, con l'accorciarsi delle giornate e con la diminuzione della radiazione solare, il terreno si raffredda sempre più ed, in molte zone, può ghiacciare.
Dato che il terreno ha minime escursioni termiche, non basterà una tiepida giornata di sole invernale per scongelarlo come se fosse brina sul tettuccio di una macchina, quindi il terreno può rimanere gelato anche per mesi.
Oltre alla temperatura, il ghiaccio rappresenta uno stato fisico completamente diverso dall'acqua, le radici in un terreno gelato hanno ridotta capacità assorbente e questo può arrecare gravi danni alla chioma sovrastante.
A parità di temperatura esterna, una pianta sempreverde come potrebbe essere un Olivo, resiste molto meglio al gelo se ha radici "tenute al caldo" sotto una buona pacciamatura rispetto a radici in un terreno ghiacciato.


La Pacciamatura Protegge le Piante dalla Siccità?

Pacciamatura con foglieIn estate la pacciamatura è importante nell'impedire l'evaporazione d'acqua dal terreno che, conseguentemente, rimane più umido. Questo ha un'enorme importanza per la sopravvivenza delle piante in ambienti siccitosi come spesso lo sono gli ambienti con clima mediterraneo e diminuisce drasticamente le innaffiature necessarie.
Spessi strati di pacciamatura possono anche apportare acqua al terreno sottostante, infatti sono in grado di "assorbire" la poca acqua che, di notte, si nebulizza sotto forma di rugiada, per poi cederla gradualmente; una sorta di irrigazione a goccia "naturale".


Inoltre la pacciamatura è utile per prevenire l'erosione del terreno ed impedire la crescita di erbe infestanti. Lo strato di pacciamatura "soffoca" le nuove erbe e piante infestanti, questo lascia un terreno libero alla base della pianta. Le radici della pianta in questione non saranno dunque in competizione con altre specie e potranno ricavare il massimo dei nutrienti dal terreno alla loro base.


Come Fare la Pacciamatura?

Personalmente faccio un primo strato con cortecce (si trovano facilmente in tutti i Garden Centers) alto circa 20 cm (8 inch), la larghezza è funzione della grandezza della pianta, solitamente lo strato di pacciamatura ha un'estensioni pari all'ampiezza della chioma. Successivamente deposito un secondo strato di foglie secche creando un ulteriore spessore di almeno 10 cm (4 inch).
Una cosa molto importante è lasciare un leggero spazio tra il tronco e la pacciamatura, infatti quest'ultima impedisce il passaggio d'aria, favorendo la formazione di muffe che, se a contatto col legno, potrebbero essere dannose.

La pacciamatura è un modo per copiare ciò che normalmente accade nel sottobosco. Qui, quando le piante si spogliano in inverno, si crea un folto strato di foglie secche che riparano le radici dal gelo invernale, così come dalla siccità estiva. Inoltre, marcendo, apportano al terreno il materiale organico "rubato" dalle radici delle piante, rendendo l'area fertile e ricca di humus.

Ancora una volta l'uomo fà sua una tecnica che in Natura esiste da milioni di anni.

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