Di solito però il termine "Piante Erbacee Perenni" è riferito a specie che hanno le seguenti caratteristiche.
- Non devono esser espiantate in inverno
- Resistono al freddo ed al gelo (si escludono le erbacee perenni tropicali)
- Sono erbacee (o al limite legnose per pochi centimetri alla base)
- Vivono per molte stagioni
- Producono una copertura del terreno (talvolta son addirittura tappezzanti)
- Producono molti fiori
- Hanno una fioritura piuttosto prolungata
- Si espandono più in larghezza che in altezza
- Spesso (non sempre) perdono la parte aerea (epigea) durante la stagione ostile (di solito l'inverno)
- Nella brutta stagione rimangono in vita solo le radici o i rizomi (se perdono parte epigea)
- Si naturalizzano facilmente
- Ideali come piante da bordura
Quali Sono le Migliori 20 Specie Erbacee Perenni ?
1) Echinacea purpurea 'Cheyenne Spirit' : la specie tipo appartiene alla famiglia delle
Asteraceae ed è nativa degli Stati Uniti, dove è comune nella zona dei grandi laghi. La
cultivar 'Cheyenne Spirit' è nota per produrre
fiori di diversi colori, dal giallo, al viola, al crema, al rosso e arancione. Il fiore è a forma di margherita, emana un buon odore di miele e può arrivare ad un diametro di 15 cm (6 in). Ha un'ottima resistenza al gelo, così come alla siccità e gradisce posizioni soleggiate. La pianta raggiunge
un'altezza di circa 120 cm (47 in), con una larghezza di circa la metà. Molto appariscente anche da lontano,
fiorisce a più riprese nel periodo estivo, indicativamente da giugno a settembre.
Con l'arrivo dei primi geli la parte aerea secca completamente; gli steli secchi possono esser recisi alla base, per poi spuntare nuovamente dalle radici nella primavera successiva.

2) Hibiscus moscheutos : appartenente alla famiglia delle Malvaceae e chiamato anche Ibisco Palustre è originario Sud-Est degli USA ed ha come habitat le zone palustri o i margini dei fiumi. I fiori hanno colori che variano dal bianco al rosa, sebbene ci possano esser anche selezioni con altre tonalità. Essi sono di grosse dimensioni, solitari ed in posizione apicale. Ama il Sole, terreni umidi e fiorisce da luglio a settembre. Una specie dall'aspetto esotico, alta anche 2 metri (6,6 ft) ed estremamente resistente al gelo (fino zona USDA 5). Con l'arrivo del freddo perde tutta la parte aerea, rivegetando dalle radici in primavera.
3) Achillea millefolium 'Summer Pastel' : facente parte della famiglia delle
Asteraceae ha un'ampia distribuzione geografica e
la si trova spontanea in tutte le zone temperate dell'emisfero boreale. In Italia è comune soprattutto al Nord, dove è naturalizzata in molti pascoli (soprattutto montani). Le
foglie sono frastagliate finemente (da cui l'epiteto "
millefolium") ed i fusti erbacei a cui sono attaccate arrivano a
circa 60 cm (24 in) di altezza e la pianta si espande altrettanto in larghezza.
Le infiorescenze sono a forma appiattita e formate da numerosissimi fiorellini di pochi millimetri di diametro; la selezione '
Summer Pastel' produce fiori con diverse sfumature di colore, che vanno dal bianco, al giallino-arancione, fino al rosa-rosso;
la fioritura è prolungata, da Giugno sino ad Ottobre. I fiori sono molto visitati dagli insetti pronubi e da altri
insetti utili (es. coccinelle), aiutando a mantenere alta la biodiversità del vostro giardino.
L'A. millefolium è resistente a geli molto intensi (fino zona USDA 2), cresce su suoli anche poveri, non richiede irrigazioni e si sviluppa bene sia in pieno Sole che a mezz'ombra. La parte aerea secca completamente in inverno, rimanendo ornamentale anche rinsecchita.

4) Verbena bonariensis : appartenente alla
famiglia delle Verbenaceae e nativa del Sud America (Brasile, Argentina, Cile) è una specie perenne che produce
steli molto sottili e slanciati, che possono raggiungere i 150 cm (5 ft) di altezza e la pianta si espande circa metà in larghezza.
I fiori sono raccolti in corimbi ed hanno una forma tubolare e sono di color lilla. La Verbena è molto elegante, soprattutto quando sferzata dal vento, fluttuando come uno stelo d'erba. Può crescere al Sole o a mezz'ombra, resiste alla siccità e gradisce
suolo drenante ed è meno adatto rispetto alle precedenti a crescere su terreni argillosi. Altra differenza rispetto alle precedenti è la
resistenza al freddo che è buona, ma non eccellente ed in zone di montagna, o dove le temperature vadano sotto i -10° C (14° F) si deve coltivare come annuale, dato che moriranno anche le radici durante l'inverno. Altrove
può comportarsi come sempreverde (zone miti) o semi-sempreverde (perdendo tutte o parte delle foglie) in climi intermedi, dove la parte epigea si rinfoltirà (o riformerà) a primavera.

5) Aster dumosus : altra Asteraceae nativa degli Stati Uniti orientali a forma arbustiva e tondeggiante, più bassa rispetto alle precedenti, di solito sotto i 50 cm (20 in). Produce abbondanti fiori a forma di margherita, con petali serrati ed abbondanti, di color bianco, rosa, lilla o viola. Cresce su qualsiasi terreno, resiste alla siccità, al freddo intenso (perdendo parte aerea in inverno) ed è adatta sia al pieno sole che alla mezz'ombra. La fioritura inizia nella tarda estate proseguendo per la prima parte dell'autunno, indicativamente da metà Agosto ad inizio Ottobre, non a caso è chiamato anche "Settembrino", dato il mese di massima fioritura.

6) Acanthus mollis : noto come Acanto ed appartenente alle
Acanthaceae, ne avevamo già parlato
qui.
Nativo del bacino Mediterraneo è un cespuglio formato da grosse foglie dentate, che si mantengono anche in inverno.
Produce lunghe spighe fiorifere, che superano in altezza l'altezza della pianta stessa. Resiste al freddo fino a -15° C (5° F), ma a temperature estreme può defogliarsi ripartendo dal rizoma; talvolta perde le foglie anche per qualche settimana in estate (per rimetterle alle prime piogge).
Cresce molto bene anche in zone ombrose.

7) Kniphofia uvaria 'grandiflora' :
nativa del Sud Africa, appartiene alle Asphodelaceae. E' una pianta
ideale per le bordure alte; alla base vi sono più rosette formate da
foglie lanceolate, molto lunghe e flessibili, disposte circolarmente rispetto l'asse principale. E' proprio dall'interno di questa rosetta che emergono
le infiorescenze, alte anche 150 cm (5 ft). Esse sono allungate, non ramificate e
formano una sorta di "pannocchia", formata da fiori a forma di "campana allungata" con apertura verso il basso; i fiori hanno sfumature che variano, alla base dell'infiorescenza sono gialli, mentre all'apice sono arancioni-rossi. Queste infiorescenze ricordano molto quelle del genere
Aloe. Resiste a freddi intensi, perdendo le foglie e rivegetando in primavera,
se il gelo non è intenso può mantenere la parte aerea anche in inverno. Resiste bene alla siccità e preferisce esposizioni soleggiate.
Fiorisce da Giugno a Settembre, con picco nella parte centrale dell'estate.

8) Alcea rosea : comunemente nota come Malvarosa appartiene alla famiglia delle
Malvaceae. E'
nativa della Turchia e cresce al meglio in terreni assolati, ben drenanti. La specie ha portamento colonnare, superando spesso i
2 metri (6.6 ft) di altezza ed è meglio collocarla vicino a una recinzione in modo da poterla legare per conferirle maggior resistenza in caso di vento. Produce fiori di color variabile (ma spesso tra rosso e porpora) lungo tutta la lunghezza dello stelo principale. E' considerata una
specie biennale, ma se ben curata può anche diventare perenne a vita breve (qualche anno); inoltre produce molti semi e si dissemina in maniera autonoma abbastanza velocemente. Se seminata in primavera produce vegetazione al primo anno e fioritura dal secondo in poi.
La fioritura avviene tra Giugno e Settembre, mentre in inverno la parte aerea secca, ripartendo poi dalle radici. Resiste a gelate piuttosto forti.
9) Liatris spicata : sebbene non lo si direbbe è anch'essa un'Asteraceae ed è nativa delle grandi pianure del Nord America. Produce foglie lunghe, riunite in cespi, dai quali partono le spighe fiorali. Ogni spiga è formata da numerosi fiori di color violetto (esistono anche varietà a fiori bianchi) che si aprono partendo dalla parte alta dell'infiorescenza verso il basso. Si coltiva bene sia in pieno Sole che a mezz'ombra, raggiunge un'altezza di 50 cm (20 in). I suoi fiori, che sbocciano da metà estate all'inizio autunno (Luglio-Ottobre) sono molto attraenti per gli insetti pronubi, in primis per le farfalle ed ideali per esser recisi. Resiste al freddo invernale perdendo la parte aerea.

10) Echinops ritro 'Veitch’s Blue' : un'altra Asteraceae nativa dell'Europa sud-orientale, dalla Grecia alla Turchia. Forma una arbusto erbaceo compatto, di circa 60 cm (24 in) di altezza o poco oltre. Le foglie sono spinose e rigide, di color verde glauco, che ricordano in parte quelle del Carciofo. Produce dei capolini a forma sferica, con piccoli fiorellini color blu brillante-metallico, che sbocciano durante la seconda parte dell'estate-inizio autunno (Agosto-Ottobre). Resiste al freddo e perde le foglie in inverno. Bella e particolare, ideale per ambienti secchi e luoghi aridi, dove si sviluppa anche senza irrigazioni.
11) Paeonia lactiflora : appartenente alla famiglia delle
Paeoniaceae è una Peonia Erbacea (da non confondere con quella arborea,
clicca qua per dettagli).
Nativa dell'Asia orientale raggiunge un'altezza di circa 1 metro (3,3 ft), perdendo completamente la parte aerea in inverno e riformandola ogni primavera successiva, anche dopo geli nell'ordine dei -30° C (-22° F). La forma è tendenzialmente arbustiva, con foglie pennate di color verde.
I grandi fiori sono singoli e dotati di numerosi stami, con colori variabili a seconda della varietà; nel complesso ricordano molto i fiori di
Camelia.
La fioritura è profumata e si protrae dalla tarda primavera sino a luglio. Diversamente da molte altre specie erbacee perenni descritte nell'articolo, la Peonia
gradisce esposizioni a mezz'ombra (evitare il pieno Sole se possibile) ed un
terreno che si mantenga umido (non zuppo). Sarà quindi necessario irrigare se l'estate è siccitosa (è sicuramente più adatta alla coltivazione nel Nord Italia).

12) Rudbeckia hirta : Asteraceae nativa della parte centrale del Nord America, dal Canada al Messico, cresce spontaneamente lungo i bordi delle strade e nei pascoli assolati. Cresce eretta, raggiungendo il metro di altezza (3.3 ft), con un portamento elegante e slanciato. Alla base forma un tappeto costituito da molte foglie, mentre diventano più rade e distanziate lungo lo stelo; è proprio dalla sommità di questo che produce i vistosi fiori, grossi di color giallo scuro, a forma di margherita, con petali pendenti e parte centrale marrone-nera (ricordano un po' i fiori di Girasole). Perde parte aerea in inverno, resiste al freddo e fiorisce tra Maggio e Agosto.

13) Origanum vulgare : conosciuto come Origano ed ampiamente utilizzato per aromatizzare le pietanze, è una specie della famiglia delle Lamiaceae. La si ritrova spontanea in tutto il bacino Mediterraneo, dove cresce su pendii assolati, prati e radure, prediligendo zone di bassa montagna. Molto resistente al freddo ed alla siccità, perde la parte aerea in inverno, mentre rimangono vitali le gemme basali, situate a livello della lettiera. Produce fusti ascendenti, che spesso ricadono sotto il loro peso e che ramificano nella parte superiore, producendo rami secondari che portano le infiorescenze. Queste ultime sono formate da numerosi fiorellini ermafroditi di color bianco e rosa. La fioritura avviene tra Maggio e Luglio.

14) Coreopsis grandiflora 'Heliot' : ennesima Asteraceae, nativa del sud degli Stati Uniti (Texas). Ha come habitat le prateria soleggiate ed aride ed è perciò adatta a terreni aridi, secchi e non richiede irrigazioni, inoltre mal sopporta i ristagni idrici, in compenso resiste a geli intensi. Produce, sorretti da un esile stelo, fiori solitari a forma di margherita, con petali gialli frastagliati all'estremità e con la parte centrale color marroncino (nella selezione 'Heliot'). La fioritura è da Giugno a Settembre, fino ad Ottobre-Novembre nel Sud Italia. Possiede foglie tri o pentalobate e si sviluppa a forma tondeggiante, con larghezza ed altezza di circa 50 cm (20 in), raggiungendo queste dimensioni in 3-4 anni; è specie decidua in inverno.
15) Erigeron karvinskianus : di origine Sud americana è un'Asteraceae erbacea a sviluppo tappezzante. Ideale come copri-suolo, ma anche come ricadente nei muretti a secco. Forma dei cuscini di fiori, di aspetto simile a margherite, bicolori (rosa o bianco). Questa pianta prospera in pieno sole, così come a mezz'ombra e continua a fiorire per tutto il periodo in cui le temperature sono sufficienti per non entrare in riposo vegetativo (da Aprile a Novembre in media). Piuttosto resistente al freddo (ma non al gelo estremo come altre piante qui descritte), resiste bene alla siccità e in luoghi miti mantiene la parte aerea anche durante l'inverno, mentre dove fa più freddo riparte dalla base in primavera. Come detto è tappezzante, tende ad espandersi (di anno in anno), ma non supera mai i 25 cm (10 in) di altezza.

16) Hemerocallis "Stella de Oro" : appartenente alle Asphodelaceae è nativa dell'Europa, ma l'ibrido "Stella de Oro" è stato ottenuto nel 1975 negli Stati Uniti. Rispetto alla specie selvatica ha un portamento più compatto ed è più rifiorente, producendo fiori in continuo da Maggio fino ad Ottobre. Forma cespi formati da foglie nastriformi lunghe e spesso arcuate, che in zone miti permangono anche durante la brutta stagione, mentre dove gela intensamente (oltre -4° C) si comporta come decidua, sopportando comunque ottimamente i rigori invernali. Produce fiori a forma di imbuto, con grossi petali gialli. Può esser coltivata sia al Sole che a mezz'ombra, gradisce terreni freschi, pur adattandosi anche a quelli più aridi con qualche irrigazione di soccorso nei primi anni dall'impianto. Pianta frugale, rustica, alta circa 50 cm (20 in) e perfetta per ogni tipo di bordura.
17) Delphinium elatum 'Magic Fountains Dark Blue' : erbacea appartenente alle
Ranunculaceae e
nativa delle zone temperate di Europa ed Asia, dove cresce in zone fresche e montuose. Produce f
oglie palmate, dal margine frastagliato che formano un cespuglietto allargato, del diametro di 50 cm (20 in). Dalla base partono gli steli fiorali, ovvero spighe che contengono fiori doppi che, nella varietà '
Magic Fountains Dark Blue', sono
color blu scuro con parte centrale bianca.
La spiga è alta anche oltre 2 metri (6.6 ft) e necessita di un tutore se la si vuol mantenere eretta.
Ogni spiga fiorale produce fiori per circa un mese e mezzo, ma ogni pianta produce scalarmente più spighe dalla tarda primavera per tutta l'estate. Esposizione soleggiata o mezz'ombra ed irrigazioni in caso di siccità prolungata. La specie resiste al gelo inteso, perdendo parte aerea.
18) Stachys byzantina : specie originaria del medio oriente (Iran, Turchia, Armenia) ed appartenente alle Lamiaceae, si distingue per il fogliame color grigio-argenteo, dalla consistenza morbida al tatto. Il portamento è essenzialmente tappezzante, avendo una fitta vegetazione che si allarga più di quanto si innalzi (supera di poco l'altezza di una spanna). Produce infiorescenze erette, con fiori violacei, che appaiono a inizio estate (Giugno-Luglio). Utilizzata come copri-suolo su suoli poveri di nutrienti, in ambienti secchi ed aridi. Su terreni fertili tende ad aver foglie meno grigie e più soggette a marciume se vi è umidità. Ama il caldo, il Sole e suoli asciutti-polverosi. E' semi sempreverde perdendo parte della chioma se il gelo è intenso; tuttavia ha un'ottima tolleranza al freddo.

19) Iris germanica : appartenente alla famiglia delle Iridaceae è una pianta rizomatosa, che produce una folta vegetazione che può sfiorare il metro (3.3 ft) di altezza. Le foglie, color verde chiaro e "spadiformi", vanno a formare, insieme ai fiori, la parte aerea e sono disposte a ventaglio. I fiori sono portati da uno stelo eretto (ogni pianta produce più steli) ed alto, che sovrasta il tappeto di foglie sottostanti. Ogni fiore emana un profumo ed ha 3 tepali (fusione di petali e sepali) di colori diversi a seconda del clone, ma spesso con tonalità violacee. Il singolo fiore vive 3-4 giorni, ma la pianta ne produce in continuazione di nuovi da fine Aprile sino a circa metà Giugno. Resiste al gelo, alla siccità, ai parassiti e mantiene il fogliame anche con il gelo invernale. Ama esposizioni soleggiate, ma fiorisce discretamente bene anche se coltivato a mezz'ombra.

20) Nepeta x faassenii : appartenente alla
famiglia delle Lamiaceae è un ibrido ottenuto nei Paesi Bassi dall'incrocio della
Nepeta racemosa (origine Caucaso) con
Nepeta nepetella (origine Europa Meridionale). E' una pianta
amante del Sole, di terreni ben drenanti, anche secchi e poveri di nutrienti, tollerando bene sia il caldo che il freddo intenso. E' ideale per giardini mediterranei a bassa manutenzione, dato che non richiede irrigazioni e si può considerate una pianta da
xeriscape. E' una specie
alta meno di 50 cm (20 in), che tende ad espandersi orizzontalmente, ma non emettendo stoloni non è considerata invasiva. Le
foglie sono ovali, color verde-glauco, con margine seghettato; inoltre sono aromatiche ricordando in parte il sapore della
Menta.
Da inizio estate produce infiorescenze ramificate e spesso ricadenti, con fiori color azzurro-viola, ricordando molto quelli della Lavanda. In zone con gelo intenso perde la chioma e ributta dal ceppo durante la primavera successiva, in zone miti mantiene la chioma (talvolta può sembrar "spelacchiata").

21) Gaura lindheimeri : sebbene lignifichi, viene spesso tagliata alla base per favorire l'emissione di nuovi getti ed è quindi trattata come un'erbacea perenne. La specie appartiene alla famiglia delle Onagraceae ed nativa del Texas; possiede un apparato radicale fittonante dal quale emergono esili rami, talvolta ricadenti, alti sino ad 1 metro (3.3 ft). Sebbene non sia una specie che emette polloni, dal colletto vengono prodotti sempre nuovi rami, che formano una fitta vegetazione. I nuovi rami (e foglie) sono di color porpora, molto appariscenti, ma a poco a poco le foglie, crescendo, virano verso il verde. All'estremità dei nuovi getti vengono prodotti fiori, con tonalità che spaziano dal bianco al rosso a seconda della varietà. La specie è molto rifiorente ed è in fiore da Maggio ad Ottobre. La potatura degli steli sfioriti induce la produzione di nuovi getti, che fioriranno successivamente. Ha un'ottima resistenza alla siccità, adora il pieno sole (ma può esser coltivata anche con qualche ora di ombra al giorno) e resiste a geli intensi; tuttavia è necessario che il terreno rimanga asciutto o comunque non zuppo d'acqua durante l'inverno. Si coltiva in terreni anche poveri, purché ben drenanti. In inverno può perdere o meno le foglie a seconda dell'intensità del freddo, ma generalmente è considerata decidua.

22) Cerastium tomentosum : nativa di zone montuose di Europa ed Asia, cresce su pendii rocciosi e ben soleggiati. Appartiene alla famiglia delle Caryophyllaceae, resiste al freddo, alla siccità e anche a suoli poveri, preferendo il pieno Sole. Peculiarità sono le piccole foglie, coperte da una peluria argentea. Il portamento è strisciante-tappezzante, con la produzione di fiori stellati, con parte basale ad imbuto e di color bianco, che compaiono dalla tarda primavera. Produce fusti legnosi (di pochi decimetri) e stoloni che permettono alla pianta di espandersi orizzontalmente. Ama terreni ghiaiosi, che si asciugano facilmente ed è coltivata sia per via dei bei fiori, sia per il particolar colore della vegetazione, che permette di fare bei contrasti con altre specie.

23) Erysimum linifolium 'Bowles Mauve' : specie appartenente alle
Brassicaceae, quindi parente dei
Broccoli è
nativa delle regioni mediterranee.
Cresce in aree aperte e ben assolate, come pendii e zone rocciose, anche montante.
Produce piccoli fiori violacei dal profumo intenso, sorretti da corte infiorescenze erette alla cui base c'è un tappeto di foglie a forma lanceolata. A forma globosa,
raggiunge i 60 cm (24 inch) e
mantiene le foglie anche in inverno, resistendo bene al freddo, ma non al gelo intenso e
sotto i -10° C (14° F) si può danneggiare. Cresce al meglio in pieno sole, ma fiorisce (meno) anche a mezz'ombra. Gradisce terreni poveri, tendenzialmente calcarei e leggermente alcalini (ma anche neutri) e ben drenanti. In estate gradisce innaffiature durante i periodi più secchi.
Fiorisce dal periodo primaverile, sino alla prima parte dell'estate (da Aprile a Giugno) ed emanando un buon profumo.

24) Astilbe x arendsii : appartenente alle Saxifragaceae è un ibrido creato dall'uomo, non esiste in natura, ma le specie progenitrici (es. Astilbe chinensis) sono native di Cina, Giappone e Corea. Diversamente da molte specie descritte prima, questa ha come habitat ideale zone umide (es. margini ruscelli, sottobosco), fresche e ricche di humus. Per coltivarlo bisognerà scegliere una posizione ombreggiata e ricreare un suolo che trattenga l'umidità, anche nei periodi estivi. Le foglie sono plurilobate e di color verde scuro, mentre le infiorescenze hanno forma di pannocchia ramificata, un aspetto "piumoso" e costituite da un gran numero di fiorellini bianchi, rosa o sfumature intermedie a seconda della varietà. La specie non ama caldo e siccità, ma tollera meglio di altre i ristagni idrici e il gelo invernale. La parte aerea secca in inverno, ma rimane ornamentale anche in questo stato. Si espande e si innalza di circa 1 metro (3.3 ft) e la fioritura è concentrata nel trimestre estivo (Giugno-Agosto).

25) Helleborus niger : chiamato anche
Rosa di Natale, deve il suo nome proprio al fatto di fiorire in pieno inverno, quando la maggior parte delle piante erbacee hanno già perso tutte le foglie e sembrano morte. Appartiene alla famiglia delle
Ranunculaceae ed è
nativa delle zone Alpine dell'Europa (Italia, Austria, Svizzera, Slovenia) dove
cresce nel sottobosco di boschi decidui nella
zona fitoclimatica del
fagetum. Gradisce dunque
esposizioni semi-ombreggiate, terreni freschi, umidi e ricchi di humus. E' poco adatta alla coltivazione nel Sud Italia. E' una pianta cespitosa, con foglie basali che permangono tutto l'anno, mentre i fiori sono sorretti da un corto gambo che si incurva all'apice, rivolgendo la parte centrale del fiore verso in avanti o verso il basso.
Il fiore è singolo, bianco (ma ci sono cultivar di altri colori), con numerosi stami gialli nella parte centrale. Questa erbacea si distingue tra tutte le altre per
la fioritura che avviene da Dicembre a Marzo.

26) Phlox subulata : appartenente alla famiglia delle Polemoniaceae è nativa degli Stati Uniti orientali, dove cresce su prati soleggiati e su aridi pendii, così come ai margini dei boschi, spesso su suoli poveri e ghiaiosi, ma molto ben drenanti. E' una specie tappezzante, formando dei "cuscini" ornamentali, in cui i fiori color lilla a forma di stella sovrastano le foglie piccole ed allungate. La fioritura è precoce e duratura, dalla primavera all'estate. La specie si può coltivare sia al Sole che in posizione più ombreggiate e resiste bene al freddo; inoltre mantiene le foglie durante l'inverno, appassendone solo qualcuna qualora il gelo sia particolarmente intenso. E' una pianta perfetta per colmare gli spazi vuoti degli aiuole, così come da far ricadere da un terrapieno o dalle fioriere.

27) Bergenia cordifolia : chiamato Fiore di San Giuseppe, appartiene alla famiglia delle Saxifragaceae ed è nativa dell'Asia centrale, tra Siberia, Kazakistan e Mongolia. In natura cresce in zone montuose, spesso in aree boschive o radure, ma comunque zone dotate di una certa umidità. Resiste ottimamente al gelo ed è mediamente resistente alla siccità, richiedendo qualche irrigazione nelle regioni più calde. Può esser coltivata al Sole, ma l'ideale sarebbe a mezz'ombra, mentre in ombra totale vegeta bene, ma fiorisce meno. Produce un fusto strisciante che radica a contatto col suolo (stolone), che può esser lungo metri. Rispetto a molte altre specie qui descritte le foglie non sono insignificanti, ma di grosse dimensioni, a forma di cuore, spesso e di color verde in estate, mentre col gelo non cadono ma assumono tonalità bronzee con sfumature porpora. I fiori sono sono color rosa, raggruppati in infiorescenze sorrette da steli eretti, che sputano nel periodo della festa del Papà (San Giuseppe), ovvero verso il 19 Marzo e da qui il nome Fiore di San Giuseppe.

28) Perovskia atriplicifolia : chiamata anche Salvia Russa, appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è originaria dell'Asia centrale (Russia, Afganistan, Pakistan etc.), dove cresce nelle steppe semi-aride, spesso su terreni sabbiosi e polverosi. Non è propriamente un'erbacea, ma più che altro una specie suffruticosa, ovvero lignifica la parte di vegetazione più vicina al suolo, rimanendo erbacea la parte alta; in altre parole la lignificazione diventa via via meno forte partendo dal basso verso l'alto dello stelo. Di fatto viene coltivata come un'erbacea perenne, potandola vicino alla base ad ogni stagione. Ha foglie sono color verde-grigio, dentate ed aromatiche se strofinate, produce una fitta vegetazione con numerosi steli eretti ricoperti da una sottile peluria, che raggiungono un'altezza di circa 150 cm (5 ft). Fiorisce dalla tarda estate fino all'autunno, con infiorescenze ramificate concentrate all'estremità degli steli e costituite da numerosi fiori azzurrini. E' una specie decidua, perde dunque le foglie in inverno e la parte apicale degli steli che è erbacea o, al limite, semi-legnosa. Resiste al gelo intenso, a terreni poveri e gradisce esposizioni soleggiate. Cresce su molti terreni, preferendo quelli asciutti e di natura calcarea (pH leggermente alcalino). Non richiede irrigazioni ed è un'ottima scelta per giardini rocciosi o mediterranei.

29) Hosta : appartenente alle Asparagaceae è nativa dell'estremo oriente (Cina, Giappone, Corea) ed ha come habitat di crescita zone ombrose di foreste fitte, dove si sviluppa nel sottobosco. Esistono decine di specie e centinaia di varietà, con forme, dimensioni e colori diversi. Le foglie sono ovali o cuoriformi, con un lungo picciolo e sono disposte circolarmente rispetto all'asse centrale, con la punta rivolta verso l'esterno. A seconda della specie possono esser grandi sino a 40 cm (16 in) e formano una sorta di cuscinetto di foglie; il colore varia dal verde glauco, al verde intenso, ma esistono anche varietà a foglia variegata con strisce gialle. Non possiedono un vero tronco e la parte aerea secca totalmente durante l'inverno. Non supera mai i 50 cm (20 in) di altezza ed ha una forma tondeggiante leggermente appiattita. In estate ogni pianta produce uno o più steli eretti alla cui sommità è presente una piccola infiorescenza con fiori bianchi o, in alcune varietà, violacei. Sicuramente è più ornamentale per il fogliame, rispetto ai fiori. Cresce su suoli ricchi di sostanza organica, umidi e freschi e si sviluppa al meglio in zone ombreggiate, dove la maggior parte delle piante avrebbe crescita stentata. Resiste bene al freddo, un po' meno al caldo-secco.

30) Liriope muscari : strettamente correlato ai
Muscari, è una erbacea perenne appartenente alla famiglia delle
Asparagacea.
Dai rizomi produce un fitto ciuffo di foglie nastriformi, color verde scuro, alte sino a 50 cm (20 in).
Nativa dell'estremo oriente, vegeta in zone di sottobosco ricche di sostanza organica e viene utilizzata come tappezzante e copri-suolo. E' una specie particolarmente
adatta a zone ombrose o semi-ombreggiate, si può
collocare alla base degli alberi dando un effetto di "erba"; inoltre produce
corte spighe fiorali, con fiori color violetto. Ottima resistenza al gelo, mantiene
foglie verdi e sane anche durante la brutta stagione. Periodo di fioritura tardo estivo-autunnale, tra Agosto e Ottobre.