All'interno delle Gimnosperme, le Conifere rappresentano il gruppo con maggior numero di specie, nonché il più diversificato.
Molte specie, come il Larice e l'Abete, sono comuni sulle nostre montagne (Alpi ed Appennini) allo stato selvatico, mentre altre, come il Cedro del Libano, in Italia sono per lo più piantate come ornamento in parchi o grandi giardini.
Oggi vorrei parlare del Cipresso delle Paludi (Taxodium distichum), una Conifera meno conosciuta, ma dall'indubbio fascino.
Origine e Diffusione :
Questa specie, nota anche col nome di Cipresso Calvo o Tassodio, è una specie nativa del Sud-Est degli Stati Uniti appartenente alla famiglia delle Cupressaceae (la stessa della Thuja). Nel 1963 è stata designata simbolo dello stato della Louisiana.
Il Cipresso delle Paludi, come facile intuire dal nome, trova il suo habitat ideale in zone umide, ai margini di laghi e fiumi, reggendo bene anche lunghi periodi di esondazione. Questa pianta può infatti sopravvivere anche con radici totalmente immerse in acqua od in suoli asfittici, dato che sviluppa radici respiratorie. Allo stato naturale il Tassodio colonizza le pianure alluvionali e, soprattutto, le paludi (talvolta salmastre), dove riesce ad imporsi sulle altre specie. La più grande foresta primaria di Taxodium distichum si ritrova in Florida.
Il nome del genere, Taxodium ("simile al Tasso"), fa riferimento per l'appunto al Taxus baccata, mentre l'epiteto della specie, "distichum", richiama il fatto che le foglie siano disposte su due file parallele.
Botanica e Coltivazione :
Il Cipresso Calvo è una conifera dal portamento elegante, piramidale ed al contempo assurgente, dotata di una chioma rada e leggera. Le foglie sono in realtà corti aghi di non oltre 2 cm (0.8 in) di lunghezza e di color verde chiaro, tuttavia questa specie è una delle pochissime conifere decidue, per cui in autunno, prima di cadere, gli aghi si colorano di un bel rosso-ruggine, rendendo il Cipresso delle Paludi davvero appariscente.
L'imponente tronco, ricoperto da una corteccia bruno-rossastra che si sfalda longitudinalmente, ha base svasata e può raggiungere un'altezza di oltre 30 metri (100 ft).
Il Tassodio è una specie monoica, gli organi maschili sono amenti lunghi circa 10 cm (4 in) posti all'apice dei rami, mentre quelli femminili sono dei coni verdi, solitari o in coppia. Le pigne sono sferiche, verdi ed, in autunno, le squame di cui sono composte si aprono lasciando volare via semi alati dalla forma triangolare.
Il Cipresso Calvo ha un'ottima resistenza al freddo e può tollerare temperature di -20° C (-4° F) o inferiori; tuttavia la sua distribuzione naturale è limitata dalle intense gelate invernali, le quali sono deleterie per la sopravvivenza delle nuove piantine.
Per la germinazione il seme richiede un substrato umido, ad esempio un fondo di muschio, mentre non avviene sott'acqua; tuttavia i semi possono rimanere immersi per 3 anni senza perdere la capacità di germinare. La crescita dei semenzali è rapida e, nel primo anno, una piantina può già raggiungere quasi 1 metro (40 in) di altezza, così da sfuggire ad eventuali inondazioni che altrimenti, sommergendola interamente, la ucciderebbero.
Il Cipresso Calvo è estremamente longevo, sono comuni alberi plurisecolari, ma ne esistono anche di millenari. Nel North Carolina esiste un esemplare con un'età stimata di oltre 2600 anni.
La specie è adattabile e cresce su diversi tipi di terreno e, contrariamente a quanto si possa credere, piante adulte hanno una buona resistenza alla siccità.
Oltre ad essere decidua il Tassodio possiede un'altra caratteristica rara nelle Conifere, ovvero quella di emettere polloni dal ceppo ed è perciò riproducibile anche per via vegetativa. Piante vetuste hanno una minor attitudine ad emettere nuovi germogli basali.
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