martedì 21 aprile 2020

A Cosa Serve la Chioma di Una Pianta ? Cosa Determina il Portamento di un Albero ?

Una specie arborea è essenzialmente suddivisibile in due : una parte sotterranea (le radici) ed una parte aerea (tronco/rami e chioma/foglie). Quest'ultima rappresenta la parte emersa, ovvero quella a diretto contatto con l'atmosfera terrestre.

In questo articolo vorrei descrivere le diverse tipologie di chioma e spiegare la relazione che c'è tra morfologia e funzione di una foglia.


PREMESSA :

Le radici hanno il compito di prelevare dal suolo acqua e sali minerali, producendo una linfa povera di zuccheri, nota come linfa grezza, che deve essere trasportata contro gravità sin alla chioma.
Possiamo immaginare la linfa di una pianta come fosse il nostro sangue, anche lei infatti è trasportata all'interno di vasi. Quelli che trasportano la linfa grezza dalle radici alle foglie si chiamano vasi legnosi e sono raggruppati in una sezione piuttosto interna del tronco, lo Xilema (o Legno).

La linfa grezza arriva dunque alle foglie, dove avviene il processo della fotosintesi clorofilliana.

La foglia è formata da diversi strati di cellule:
  • quello nella parte alta (rivolta verso il Sole) è superficiale e forma la Cuticola, una barriera impermeabile che non permette gli scambi gassosi, ma previene la perdita di acqua per disidratazione.
  • sulla lamina inferiore (parte bassa) della foglia sono presenti gli Stomi, ovvero dei "fori" che sono regolati, ovvero possono esser aperti o chiusi. In questo modo la pianta controlla gli scambi gassosi con l'ambiente esterno e, a seconda del fabbisogno idrico, dell'umidità atmosferica, etc., potrà "scegliere" se lasciarli aperti, permettendo così l'entrata dei gas necessari alla fotosintesi, ma anche la perdita di acqua, oppure tenerli chiusi.
  • tra questi due strati (superiore ed inferiore) ci sono le cellule responsabili della fotosintesi.

Con la fotosintesi, che avviene nei cloroplasti contenuti nelle cellule delle foglie, l'Anidride Carbonica (CO2) e l'Acqua (H2O) vengono convertiti, grazie all'energia del Sole, in Ossigeno  (O2) e Glucosio (C6H12O6), questa è una delle tappe cruciali del Ciclo del Carbonio.

Nelle foglie la linfa grezza si arricchisce di Glucosio (lo zucchero principale, prodotto con la fotosintesi) e diventa linfa elaborata, che viene convogliata nei vasi cribrosi raggruppati in una sezione del tronco nota come Floema (o Libro), più esterna rispetto allo Xilema.
Durante il suo tragitto (chioma ----> radici) la linfa elaborata ridistribuisce Glucosio alle varie cellule della pianta, ritrasformandosi in linfa grezza.

Le foglie possono aver forma diversa, un adattamento al clima che potrete approfondire cliccando qui.

N.B. tra il Floema e lo Xilema è presente uno strato chiamato Cambio, responsabile dell'accrescimento della pianta. Affinché un innesto avvenga, i "Cambi" delle due specie vegetali devono rimanere a stretto contatto per potersi "fondere".

Il tronco (o fusto) ha quindi il compito di sostenere la chioma, ma svolge anche la funzione di collegamento, permettendo lo scambio di sostanze tra le radici e le foglie della chioma.

Piante Varie

Sviluppo della Chioma di una Pianta :

Chiunque di voi si sia trovato davanti ad una pianta da potare od abbia osservato gli arbusti di un bosco o semplicemente le alberature stradali, avrà notato che le diverse specie hanno portamenti distinti: alcune tendono a "scappare" verso l'alto, altre ad allargarsi, alcune emettono rami nella parte bassa, altre concentrano la propria vegetazione all'apice.

Perché ? Come si sviluppano i nuovi rami ?

Per comprendere le differenti modalità di crescita dobbiamo aver chiaro il fenomeno fisiologico della "Dominanza Apicale".
Il concetto è piuttosto semplice, la gemma apicale (quella sulla punta di un ramo) produce l'Auxina, un ormone che inibisce la proliferazione delle gemme sottostanti. In altre parole l'apice vegetativo domina (da qui "dominanza apicale") sulla vegetazione posta al di sotto.
Questa teoria è facilmente dimostrabile; se eliminiamo la gemma apicale (cimatura), le altre gemme saranno più attive e vi sarà una maggior ramificazione.

Bene, la dominanza apicale è più o meno efficiente nelle diverse specie vegetali e determina un diverso Gradiente di Vegetazione, ovvero l'ordine con il quale i germogli si sviluppano all'interno di un ramo.

Gradiente di Vegetazione

Esistono essenzialmente 3 tipologie di gradiente di vegetazione :

Piante a Sviluppo Acrotono : hanno marcata dominanza apicale, i germogli apicali sono più sviluppati degli altri, di conseguenza la vegetazione si concentra verso l'alto (portamento assurgente). Specie Acrotone sono molte piante da frutto come Vite (Vitis vinifera), Melo (Malus domestica), Pesco (Prunus persica) e Pero (Pyrus communis). In linea di massima le specie con spiccata acrotonia tendono ad aver un tronco ramificato solo nella parte alta, come succede nel Pino Domestico (Pinus pinea), facilmente osservabile nelle località di mare.

La potatura ha il compito di limitare lo sviluppo in altezza. In giovani piante da frutto potrebbe esser utile la piegatura dei rami che diventeranno le future branche principali.

Piante a Sviluppo Basitono : esattamente agli antipodi rispetto alla classe precedente troviamo le specie vegetali a portamento arbustivo, spesso formate da più tronchi (elevata emissione di polloni) e con la tendenza all'accrescimento orizzontale più che verticale.
Nelle piante Basitone le gemme apicali hanno minor vigoria rispetto a quelle basali, di conseguenza i germogli più vigorosi saranno quelli posti nella parte bassa del ramo (germogli basali).
Queste specie tendono ad aver forma cespugliosa o comunque aver buona parte della chioma concentrata nella parte bassa della pianta.
Il classico esempio di pianta basitona è l'Olivo (Olea europaea), ma anche il Nocciolo (Corylus avellana) ed il Melograno (Punica granatum).

Piante a Sviluppo Mesotono : una via di mezzo tra le due precedenti. Le piante appartenenti a questa categoria non hanno una preferenza in merito alla vigoria dei diversi germogli ed hanno perciò uno sviluppo più equilibrato e gestibile. Non scappano verso l'alto, ma neppure si allargano a dismisura.  E' il modo di vegetare di molte piante ornamentali (es. Rosa rugosa), ma anche di alcune aromatiche, come il Rosmarino (Salvia rosmarinus). Infine ricordiamoci che molti alberi maestosi, come ad esempio il Cedro del Libano (Cedrus libani), hanno inizialmente uno sviluppo mesotono, per diventare acrotono con l'età.

Quali Sono le Tipologie di Portamento ?

La forma naturale, ovvero quella ottenuta senza alcun intervento di potatura, varia da pianta a pianta e dipende sia dal gradiente di vegetazione, sia dall'angolo con cui i rami sono inseriti sul tronco. I vari tipi di portamento si possono raggruppare in 9 categorie :

Portamento Colonnare - CipressoPortamento Colonnare (o Frastagliato) : i rami hanno un angolo molto stretto (acuto) rispetto al tronco principale; puntando dunque verso l'alto. Avremo piante alte e strette, a forma di "colonna". Esempi classici sono i Cipressi ed il Pioppo Nero (Populus nigra).

Portamento Piramidale - ConiferePortamento Piramidale (o Conico) : i rami hanno un angolo di circa 90° rispetto al tronco (cioè son quasi orizzontali e paralleli al suolo) e decrescono in lunghezza andando verso l'alto. E' il portamento tipico di molte conifere, come il Larice (Larix decidua) e l'Abete (Picea abies), con una forma a "Cono di Gelato Rovesciato".

Portamento Globoso - Celtis australisPortamento Ovoidale - Magnolia soulangeanaPortamento Globoso (o Sferico) : i rami hanno un angolo superiore a 45°, formando una chioma tondeggiante. Un esempio è il Bagolaro (Celtis australis).

Portamento Ovoidale (o Raccolto) : i rami hanno un angolo inferiore a 45° ed hanno un portamento a metà strada tra quello "Globoso" e quello "Colonnare". In questo caso i rami (e la chioma) assumono una forma a "V". Un esempio è la Magnolia (Magnolia soulangeana).

Portamento Ombrelliforme : tipica del Pino Domestico (Pinus pinea), dove il tronco è nudo per un lungo tratto e la chioma è a forma sferoidale appiattita orizzontalmente (forma ad "ombrello").

Portamento Ombrelliforme - Pinus pineaPortamento Piangente (o Decombente) : i rami sono inclinati verso il basso (verso il suolo), dando un aspetto ricadente. La specie più tipica è sicuramente il Salice Piangente (Salix babylonica), ma lo è anche la Betulla Bianca (Betula pendula).

Portamento Piangente - Salix babylonicaPortamento Espanso : chioma disordinata, larga ed irregolare, a cui non è possibile attribuire una forma specifica. Un esempio è la Robinia (Robinia pseudoacacia).

Portamento Rampicante - VitePortamento Prostrato (o Strisciate) : rami e persino tronchi tendono a crescere orizzontalmente, spesso quasi a contatto con il terreno. Esempi sono il Pino Mugo (Pinus mugo) e molte specie di Ginepro.

Portamento Espanso - Robinia pseudoacaciaPortamento Rampicante : i fusti ed i rami non riescono a crescere eretti e devono necessariamente aggrapparsi a qualcosa per potersi reggere. Alcuni esempi sono l'Edera (Hedera helix), le Viti (tante specie) e la Bignonia (Campsis radicans).

Portamento Prostrato - Pinus mugo


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