Nel parlare di Arona non potrò mai essere oggettivo, è la città in cui sono cresciuto e quella a cui sono più affezionato. Ogni suoi angolo lo associo ad un ricordo personale, ogni sua viuzza è stata da me percorsa decine di volte; tuttavia cercherò di fornire una descrizione quanto meno faziosa riuscirò, ma soprattutto mostrerò diverse fotografie, le quali sono sicuramente più esaustive delle parole.
Arona è un comune della provincia di Novara, situato nella parte meridionale della sponda Piemontese del Lago Maggiore.
Arona dista circa 70 km (42 mi) da Milano, 38 km (24 mi) da Novara e 75 km (47 mi) dalla Svizzera italiana (Canton Ticino).
Arona è una cittadina che conta più o meno 14.000 abitanti, circa 2000 in meno rispetto agli anni '80.
Le prime testimonianze di Arona sono precedenti all'anno 1000, ma nel vicino Parco dei Lagoni sono stati ritrovati resti di insediamenti umani che risalgono alla preistoria.
Le prime testimonianze di Arona sono precedenti all'anno 1000, ma nel vicino Parco dei Lagoni sono stati ritrovati resti di insediamenti umani che risalgono alla preistoria.
E' quindi probabile che la zona del Lago Maggiore (tra cui Arona) fosse abitata ben prima dell'arrivo della scrittura.
Molti di voi (Milanesi etc.) avranno visto Arona durante i Weekend assolati di primavera, o ad Agosto.
In questi periodi le vie principali sono affollate, i bar pieni ed i negozi sempre aperti, ma Arona nasconde anche un lato più introspettivo, intimo, che potrete cogliere solo camminando per il suo lungolago semi-deserto, sotto la pioggerellina, durante una fredda serata di fine autunno.
In questi periodi le vie principali sono affollate, i bar pieni ed i negozi sempre aperti, ma Arona nasconde anche un lato più introspettivo, intimo, che potrete cogliere solo camminando per il suo lungolago semi-deserto, sotto la pioggerellina, durante una fredda serata di fine autunno.
Il lungo lago di Arona (circa un paio di chilometri) corre parallelo alla via del Corso, ricca di negozi di vestiti, e termina in Piazza del Popolo, la piazza più antica e caratteristica di Arona.
Percorrendo questo tratto potremo ammirare la sponda lombarda del Lago Maggiore, su cui spicca il ben conservato Castello di Angera.
Arrivando in Piazza del Popolo da Sud, noterete il precipizio della Rocca (a Nord), il Lago Maggiore/Castello d'Angera (ad Est), l'antico Broletto, ovvero il palazzo di Giustizia eretto nel '300, e la chiesa di Santa Maria di Loreto (ad Ovest).
La Rocca di Arona sovrasta la cittadina e conserva i resti del Castello in cui nacque San Carlo Borromeo, distrutto da Napoleone nell'800.
La Rocca è visitabile, gratuitamente, e permette un'ottima visione sulla città di Arona e sui dintorni, oltre ad offrire una panoramica della parte Sud del Lago Maggiore e delle colline che lo circondano.
Ricordatevi che, in inverno, in settimana la Rocca è chiusa (consultate gli orari cliccando qui).
Ricche di storia sono anche le chiese interne, adiacenti al comune. Molto caratteristica è Piazza San Graziano, che ospita una riproduzione dell'Arco di Palmira ed un presepe scolpito nella roccia.
Non dimentichiamoci le frazioni di Arona (Mercurago, Dagnente, Montrigiasco e San Carlo). Proprio quest'ultima frazione collinare ospita l'imponente Statua di San Carlo Borromeo, la più grande statua visitabile all'interno (la Statua delle Libertà è più alta per via del piedistallo).
Arona è ad un'altitudine di 202 metri sul livello del mare (663 ft) e possiede un clima temperato freddo, solo leggermente mitigato dal Lago.
Questo perché Arona è esposta a Nord, il lago qui è abbastanza stretto (e quindi con un minor volume d'acqua, in grado di mitigare solo lievemente gli sbalzi termici) ed è poco riparata, senza alte vette a picco sul lago, come invece avviene nella ben più mite Cannero Riviera (clicca qui per capire quali fattori determinano un microclima più mite).
Per intenderci, Arona ha un clima più freddo (come temperature minime) dell'hinterland milanese e vi è una discreta inversione termica; tuttavia solitamente registra minime 2-4 gradi più alte rispetto alle zone aperte della Pianura Padana, che possono diventare anche 7-8 gradi in caso di avvezione d'aria gelida da Nord-Est (venti di Burian).
Inoltre, ad Arona, le temperature massime invernali sono solitamente più alte rispetto alle zone di pianura del Novarese-Pavese-Milanese (ed un po' di tutta la Pianura Padana), poiché la nebbia è un fenomeno raro ed effimero.
Non è inusuale che, in Dicembre a mezzogiorno, ad Arona ci siano 8-9° C (47° F) con Sole splendente e, pochi chilometri più a Sud, si sia immersi nella nebbia fitta, con temperature prossime agli 0° C (32° F).
Ad Arona precipitazioni sono abbondanti, con un picco massimo nel mese di Maggio, tuttavia, anche durante l'estate, sono frequenti i temporali e gli acquazzoni.
La stagione più secca è l'inverno, ciononostante nevica più o meno tutti gli anni, sebbene con accumuli solitamente modesti.
Infine vi lascio con le ultime foto del lungolago, scattate in Ottobre, in una bella giornata di Sole.
Non dimentichiamoci le frazioni di Arona (Mercurago, Dagnente, Montrigiasco e San Carlo). Proprio quest'ultima frazione collinare ospita l'imponente Statua di San Carlo Borromeo, la più grande statua visitabile all'interno (la Statua delle Libertà è più alta per via del piedistallo).
Arona è ad un'altitudine di 202 metri sul livello del mare (663 ft) e possiede un clima temperato freddo, solo leggermente mitigato dal Lago.
Questo perché Arona è esposta a Nord, il lago qui è abbastanza stretto (e quindi con un minor volume d'acqua, in grado di mitigare solo lievemente gli sbalzi termici) ed è poco riparata, senza alte vette a picco sul lago, come invece avviene nella ben più mite Cannero Riviera (clicca qui per capire quali fattori determinano un microclima più mite).
Per intenderci, Arona ha un clima più freddo (come temperature minime) dell'hinterland milanese e vi è una discreta inversione termica; tuttavia solitamente registra minime 2-4 gradi più alte rispetto alle zone aperte della Pianura Padana, che possono diventare anche 7-8 gradi in caso di avvezione d'aria gelida da Nord-Est (venti di Burian).
Inoltre, ad Arona, le temperature massime invernali sono solitamente più alte rispetto alle zone di pianura del Novarese-Pavese-Milanese (ed un po' di tutta la Pianura Padana), poiché la nebbia è un fenomeno raro ed effimero.
Non è inusuale che, in Dicembre a mezzogiorno, ad Arona ci siano 8-9° C (47° F) con Sole splendente e, pochi chilometri più a Sud, si sia immersi nella nebbia fitta, con temperature prossime agli 0° C (32° F).
Ad Arona precipitazioni sono abbondanti, con un picco massimo nel mese di Maggio, tuttavia, anche durante l'estate, sono frequenti i temporali e gli acquazzoni.
La stagione più secca è l'inverno, ciononostante nevica più o meno tutti gli anni, sebbene con accumuli solitamente modesti.
Infine vi lascio con le ultime foto del lungolago, scattate in Ottobre, in una bella giornata di Sole.
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