Lantana è il nome di un piccolo arbusto perenne che sicuramente avrete notato, magari senza identificarlo, in villeggiatura. La specie è infatti molto comune come piccola pianta fiorifera ornamentale e viene coltivata nelle aiuole dei "lungomari", così come in grossi vasi collocati nei giardini degli hotel di zone costiere.
In questo articolo vorrei fare un po' di chiarezza sul genere Lantana, specificando quali sono le specie più rappresentative ed adatte alla coltivazione nelle diverse zone climatiche italiane.
Origine, Storia e Distribuzione :
Lantana è un genere, appartenente alla famiglia delle Verbenaceae, che annovera al proprio interno circa 150 specie, native delle zone tropicali Africa ed America. Oggigiorno molte di queste specie non solo sono coltivate altrove, ma si sono addirittura naturalizzate in diverse aree calde dell'Asia e dell'Oceania.
Alcune delle specie di Lantana sono :
- Lantana camara : chiamata anche Lantana comune, è indubbiamente la specie più diffusa, nonché quella a cui mi riferirò parlando genericamente di "Lantana". E' nativa dell'America Centro-Meridionale, ma essendo invasiva si è naturalizzata in vaste aeree del Sud-Est asiatico e dell'Australia. E' una specie sensibile al freddo e produce fiori di diversi colori, a seconda della cultivar.
- Lantana montevidensis : nativa dell'Uruguay è una specie a portamento rampicante, con fiori di color lilla. Ha una rusticità superiore rispetto alla L. camara, ma è meno infestante.
- Lantana involucrata : nativa della Florida meridionale, è un piccolo arbusto con foglie aromatiche (se strofinate ricordano la Salvia). Produce fiori bianchi, macchiati di giallo nella parte centrale oppure, in altre selezioni, sono di color lavanda. Rusticità simile alla L. montevidensis.
- Lantana urticoides (sin. Lantana horrida) : originaria del Texas, è un piccolo arbusto assai ramificato, che produce infiorescenze giallo-arancioni, i cui fiori sono ben apprezzati dagli insetti (farfalle in primis). Abbastanza rustica, resiste al gelo di media intensità.
- Lantana trifolia : nativa del Messico, è una un piccolo cespuglio a crescita eretta, caratterizzato da foglie composte da tre foglioline color verde scuro disposte a spirale. I fiori sono color rosa/arancione. Specie sensibile al gelo.
- Lantana achyranthifolia : chiamata anche Lantana del Deserto, è anch'essa nativa del Texas e prospera in zone aride. Ha una resistenza alla siccità superiore a quella delle altre Lantane ed è pure tra le più resistenti al freddo, potendo sopravvivere addirittura in una zona USDA 7.
Com'è Fatta la Lantana ? - Botanica e Fisiologia
L. camara è una pianta a sviluppo arbustivo, con un portamento cespuglioso ed una chioma arrotondata e densa. L'altezza di questa pianta varia sia in funzione della varietà, sia in funzione delle condizioni di crescita, tuttavia in Italia non supera quasi mai un'altezza (e una larghezza) di 2 metri (6.6 ft); tuttavia, con opportune potature si può mantenere di dimensioni ben più ridotte.
L'apparato radicale è superficiale e le radici intricate formano una sorta di "tappeto" esteso.
L'infiorescenza ha un diametro di circa 5 cm (2 in) ed è a forma sferica, composta da numerosi piccoli fiori, a forma tubolare e rivolti verso l'esterno, che emanano un odore (non proprio profumo) caratteristico. Le infiorescenze (Corimbi per la precisione) sono poste all'apice dei nuovi rami ed ognuna di esse contiene un numero di fiori variabile tra 20 e 40. Essi sono delle tonalità più disparate, anche a seconda della varietà, ma di norma il colore spazia dal bianco, al giallo/arancione, passando per il rosa-violetto ed il porpora. I fiori della Lantana hanno evoluto una strategia davvero ingegnosa. Nella maggior parte delle piante, il colore base del fiore è giallo, ma a seguito dell'impollinazione vira su tonalità più accese (rosso, viola etc, con diversità da clone a clone); questo è un segnale per gli insetti impollinatori, più attratti dal giallo che dal rosso. La pianta usa questo stratagemma per preservare il proprio polline e far sì che gli insetti riescano a capire (preferire) quali siano i fiori non ancora impollinati, rispetto agli altri.
Nei climi tropicali, soprattutto in quelli con piogge ben distribuite, la fioritura è continuativa; mentre in Italia il periodo di fioritura corrisponde a quello della bella stagione, tendenzialmente nei mesi che vanno da Maggio ad Ottobre.
I frutti sono delle drupe rosso-violacee di circa 5 mm (0.2 in), contenenti 2 semi e, se ingeriti da acerbi (quando ancora verdi), sono tossici.
Coltivazione, Clima, Cure e Propagazione
In climi tropicali la specie è sempreverde, mentre laddove fa freddo può assumere un comportamento semi-deciduo o anche deciduo. In linea di massima Lantana camara è una specie sub-tropicale e sensibile alle basse temperature, che dovrebbe esser coltivata all'aperto solo in zone esenti da gelo; tuttavia può sopportare qualche effimero episodio sottozero, comunque non oltre i -2° C (28° F). Tuttavia non disperate, anche se non vivete nelle zone più calde della nostra penisola c'è una possibilità; infatti sono in commercio diversi ibridi che hanno una rusticità ed una resistenza al freddo decisamente superiore a quella della "pura" L. camara. Ad esempio, la Lantana "Sunny Side Up", un incrocio tra L. camara and L. montevidensis, può sopravvivere a temperature inferiori ai -10° C (14° F) ed sul mercato si possono trovare anche altri ibridi, tra cui Lantana "Miss Huff", che è probabilmente la Lantana più resiste al gelo che esista.
Questo arbusto gradisce un'esposizione quanto più soleggiata possibile, tuttavia, pur fiorendo meno, si può coltivare anche a mezz'ombra, mentre in posizioni ombreggiate si sviluppa poco e male.
Il terreno ideale è profondo, subacido, ricco di sostanza organica e con una tessitura che lo mantenga umido, ma senza che si formino pericolosi ristagni idrici. La Lantana ha una media resistenza alla siccità ma, soprattutto da giovane, richiede di essere irrigata con regolarità, mentre una volta affrancata, in estate, basterà innaffiarla un paio di volte al mese. Se la pianta viene bagnata in estate aumenta sia la vigoria, sia la velocità di crescita.
Questo arbusto è molto rustico in quanto le foglie producono un repellente naturale contro molti insetti, non va quindi trattata con antifungini. Può capitare, talvolta, un leggero attacco di Afidi, ma si risolve da solo, senza compromettere né la salute della pianta, né la fioritura.
La specie si può propagare per semina, da effettuarsi sul finire dell'inverno, mantenendo una temperature superiore ai 16° C (61 ° F) e terreno umido. Alternativamente, in zone fredde, la germinazione avverrà più tardivamente.
Ovviamente se si vuole mantenere l'esatto clone si deve propagare per via vegetativa. In questo caso si riproduce tramite talea, prelevando (in Luglio-Agosto) giovani rami lunghi circa 10 cm (4 in) che, dopo aver rimosso le foglie, sono da interrare e far radicare, mantenendo una temperatura di almeno 20° C (68° F) con terreno umido.
Ecco, ora potrete dire "quella" è una Lantana camara e, magari, vi diletterete nella sua coltivazione.
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