La Brugmansia, nota anche con il nome "Trombone degli Angeli" o anche "Stramonio Arboreo", è una pianta ornamentale coltivata per i suoi bellissimi fiori in molte zone calde d'Italia.
Origine, Specie ed Inquadramento Botanico :
Con il nome Brugmansia ci riferiamo in realtà ad un genere, al cui interno sono presenti solo sette specie, appartenenti all'immensa famiglia delle Solanaceae (come Pomodori, Melanzane e Tamarillo). Il genere Brugmansia è strettamente correlato col genere Datura, tanto che fino a pochi decenni fa si credeva che fossero un unico genere. Tutte le specie di Brugmansia sono native del Sud America e molte di esse crescono (crescevano) in montagna, sulle Ande; tuttavia si ritiene che oggigiorno, allo stato naturale, si siano estinte, a seguito dell'estinzione degli animali che provvedevano alla disseminazione dei loro semi.
Di seguito troverete una breve descrizione delle diverse specie, mentre successivamente parlerò della Brugmansia come se fosse un'unica specie, soffermandomi sui tratti comuni a tutte.
- Brugmansia aurea : endemica dell'Ecuador, è dichiarata estinta allo stato selvatico dal 2014. Può raggiungere un'altezza di 6 metri (20 ft) e produce fiori dalla tipica forma del genere, ma esclusivamente di colore giallo.
- Brugmansia insignis : originaria della parte settentrionale dell'Amazzonia, cresceva ai piedi delle Ande Peruviane, così come in Colombia. Raggiunge un'altezza di circa 3 metri (10 ft) ed ha fiori bianchi sfumati di rosa.
- Brugmansia insignis : nativa del Brasile Meridionale, produce fiori bianchi (talvolta sfumati di giallo) che emanano una dolce fragranza.
- Brugmansia versicolor : endemica dell'Ecuador, produce fiori pendenti verso il basso che raggiungono le maggiori dimensioni tra tutte le 7 specie e possono esser lunghi anche 50 cm (1,65 ft).
- Brugmansia arborea : tra le specie più grandi, può raggiungere i 7 metri (23 ft) di altezza. E' nativa delle Ande, dove cresceva anche a quote considerevoli, dall'Ecuador sino al Cile settentrionale. E' una delle Brugmansia più resistenti al gelo, dato che nei luoghi d'origine sono possibili leggere brinate.
- Brugmansia sanguinea : distribuzione simile a quella della B. arborea, anche in questo caso ha un notevole sviluppo e si contraddistingue per avere fiori dal colore rosso.
- Brugmansia vulcanicola : originaria delle Ande settentrionali (Ecuador, Colombia), è una pianta a sviluppo limitato ed ha i fiori più piccoli tra tutte le specie di Brugmansia.
Coltivazione della Brugmansia in Italia ? - Esposizione, Clima, Potature e Cure
Il Trombone degli Angeli si coltiva al meglio in piena terra, tuttavia, grazie all'apparato radicale relativamente compatto, si può sviluppare bene anche in grandi vasi, rendendo così possibile la sua coltivazione anche in zone gelide.
Il terreno ideale è fertile, drenante, ma che si mantenga anche abbastanza umido. E' ideale concimare con letame o compost ben maturo che, oltre a nutrire la pianta, funge da ammendante, rendendo il suolo soffice ed aumentando la ritenzione idrica. Sono da evitare terreni poveri, secchi, sabbiosi ed eccessivamente sassosi. Come noterete, lo Stramonio non ha un'ottima resistenza alla siccità e, soprattutto nei mesi estivi, le innaffiature dovranno essere generose. Ovviamente la coltivazione in vaso complica la gestione, dato che le radici esploreranno un minor volume di terreno, il quale si asciugherà ed impoverirà più rapidamente. Se in piena terra la concimazione non è strettamente necessaria, in vaso lo diventa ed al contempo si dovrà prestare una maggior attenzione a non far seccare la terra.
Ma dove collocare il vaso o, se il clima lo permette, dove interrare il vostro Trombone degli Angeli ?
L'ideale è trovare un angolo caldo e riparato, magari vicino al muro di casa, ma preferibilmente con un'esposizione ad Est. In modo tale potrà godere dell'ombra pomeridiana, assai gradita durante le roventi estati. Si può coltivare anche in pieno Sole, soprattutto al centro-Nord, tuttavia l'esposizione che le dona un aspetto più sano è senza dubbio quella a mezz'ombra.
Altro aspetto da chiarire è quale sia la resistenza al freddo della Brugmansia. Premesso che la tolleranza al freddo è diversa tra le sette specie, se prendiamo come riferimento la B. arborea ed i suoi innumerevoli ibridi potremmo asserire che l'ideale sarebbe coltivarle (all'aperto e senza protezioni invernali) in aree prive di gelo. Se le temperature si mantengono superiori agli 0° C (32° F), lo Stramonio Arboreo mantiene le foglie reggendo senza danni anche lunghi periodi con temperature inferiori ai 10° C (50° F). In una finestra che oscilla tra 0° C e -3° C (32-26° F) si ha la perdita parziale o totale delle foglie, ma il legno dei rami più grossi resiste; tuttavia le radici sono ancora più rustiche ed in un range di temperatura tra -3° C e -8° C (26-18° F) potrebbero ancora sopravvivere e, in primavera, riformare l'intera chioma e persino fiorire durante l'estate (un po' più in ritardo rispetto a se non morisse la parte aerea). Non escludo che con un'ottima pacciamatura le radici possano sopravvivere anche a temperature leggermente inferiori, soprattutto se con terreno secco.
Il Trombone degli Angeli è una pianta molto vigorosa che sopporta pesanti potature. Esse hanno lo scopo di diradare la chioma, togliendo rami che si incrociano, ma anche di mantenere la pianta più bassa, di solito ad altezza uomo; inoltre sarà anche importante rimuovere i succhioni ed alcuni dei numerosi polloni che, soprattutto in climi in cui d'inverno sopravviva solo l'apparato radicale, saranno in sovrannumero.
Lo Stramonio si moltiplica facilmente tramite seme, il quale deve essere interrato in primavera, non appena le temperature esterne consentiranno il germogliamento. Il terriccio deve essere mantenuto umido e, di anno in anno, le nuove piantine dovranno essere rinvasate in vasi di diametro sempre maggiore. Partendo da seme ci vorranno in media 5 anni per la prima fioritura. Alternativamente si propaga facilmente tramite talea, utilizzando un ramo lungo circa 15 cm (6 in), da far radicare in terriccio misto torba-sabbia durante la primavera. Questo metodo di riproduzione, oltre a mantenere l'esatta cultivar, ci permetterà di ottenere piante in grado di fiorire in 1-2 anni.
Insomma una pianta ornamentale, dall'aspetto tropicale ed abbastanza facile a coltivare, anche in Vaso nelle regioni del Nord Italia. Se vi ho incuriosito non esitate ad acquistarne una (si trova facilmente nei Vivai) e son sicuro che vi darà grandi soddisfazioni.
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