Ginkgo biloba è una specie appartenente al gruppo delle Gimnosperme ed è presente sul nostro pianeta da oltre 250 milioni di anni. Un tempo la sua famiglia (Ginkgoaceae) contava numerose specie, la maggior parte delle quali iniziarono ad estinguersi con l'arrivo delle più evolute Angiosperme. Ai nostri giorni la Ginkgo biloba è l'unica rappresentante della famiglia ancora in vita ed è considerata un fossile vivente, essendo rimasta praticamente immutata dall'epoca dei Dinosauri.
Delle caratteristiche botaniche e fisiologiche, così come delle esigenze necessarie per la sua coltivazione, ne avevamo ampiamente discusso qua. In questo articolo vorrei illustrare le cultivars più particolari, selezionate dai botanici nel corso dell'ultimo secolo.
L'albero del Ginkgo biloba possiede stupende foglie a forma di ventaglio che in autunno, prima di cadere, si colorano di giallo-arancione. Vuoi per il portamento elegante, vuoi per la bella chioma o per l'indubbio fascino della sua "veste autunnale", questa pianta non poteva non diventare un simbolo ornamentale molto ambito.
Di norma l'Albero dei Ventagli (è chiamato anche così) ha uno sviluppo piramidale ed una crescita elevata, raggiungendo dimensioni considerevoli; tuttavia molto ibridatori, soprattutto del centro-nord Europa, nel corso dei decenni hanno selezionato centinaia di varietà, talvolta molto differenti dalla "specie tipo". I diversi cloni differiscono essenzialmente per :
- Portamento : se, la versione "classica", ha un portamento piramidale-espanso, alcuni cloni possono avere forma prettamente piramidale (come un Pioppo Nero od un Abete) o prettamente espansa (come un Faggio), mentre altri sono stati selezionati per il loro portamento colonnare (assurgente), per aver crescita orizzontale od ancora per aver portamento pendule/ricadente.
- Foglie : i diversi cloni possono aver foglie che differiscono per dimensione, forma e colore.
- Dimensioni : una pianta adulta di Ginkgo può superare agevolmente i 30 metri (100 ft) di altezza, ciò nonostante sul mercato sono presenti cloni "nani" (Dwarf), che possono esser piantati anche in piccoli spazi. Ovviamente anche la crescita annua sarà proporzionale all'altezza. Tra questi due estremi esistono un'infinità di cloni "intermedi" che raggiungono un'altezza di 10 metri (33 ft).
- Sesso : G. biloba è una specie Dioica, esistono perciò piante maschio, che non produrranno mai frutti e piante femmina che, se impollinate, produrranno molti frutti (e dunque semi).
Di seguito un elenco di alcuni dei cloni più rappresentativi della diversità all'interno della specie Ginkgo biloba.
1) Ginkgo biloba "Variegata" : antica e rara varietà, con la peculiarità di avere foglie di color variegato. Una stessa foglia può esser colorata "a strisce", alcune delle quali del classico verde, altre color bianco o crema. Queste "strisce" di diversa forma e colore sono un po' come le impronte digitali, non esistono infatti due foglie che siano identiche. Alcune foglie possono anche esser totalmente bianche/crema. Non si sa ancora esattamente perché, ma questo clone, nella fase giovanile, potrebbe aver le classiche foglie verdi e, solo con l'età adulta, mostrare la sua principale caratteristica. Sicuramente la Ginkgo biloba "Variegata" non passerà inosservata. Sebbene esistano più cloni, il capostipite è un clone femmina, a sviluppo limitato. Ricordatevi, per massimizzare il color "crema" si consiglia di coltivare questa varietà in una posizione quanto più soleggiata possibile.
2) Ginkgo biloba "Anny's Dwarf" : selezionata in Olanda negli anni '90, questa varietà è di sesso maschile ed è dotata di foglie piccole e molto frastagliate. Si adatta bene alla coltivazione in vaso ed anche se piantata in giardino raggiunge i 2 metri (6.6 ft) di altezza solo dopo molti anni.
3) Ginkgo biloba "Horizontalis" : antico clone femminile selezionato in Francia. Come suggerisce il nome, questa varietà tende ad espandersi in orizzontale, allargandosi molto rispetto alla crescita in altezza. Questo portamento atipico per la specie non deve far dedurre che si tratti di una varietà nana, dato che può tranquillamente raggiungere i 5 metri (16.5 ft) di altezza.
5) Ginkgo biloba "Princeton sentry" : pianta a portamento tendenzialmente colonnare, ma non nana. Può raggiungere i 20 metri d'altezza (66 ft), con un diametro della chioma ben più contenuto. Ottima per esser utilizzata nelle città come pianta stradale.
6) Ginkgo biloba "Blagon" : recente selezione a marchio registrato (propagazione vietata), anch'essa a portamento colonnare, tuttavia più bassa e più conica della precedente, raggiungendo i 12 metri (39 ft) di altezza ed allargandosi poco più di 2 metri (6.6 ft). Per forma ricorda molto un Cipresso.
7) Ginkgo biloba "Beijing Gold" : clone cinese a sviluppo relativamente contenuto 4 x 4 metri (13 x 13 ft) che si differenzia per il fatto che le sue foglie cambiano colore più volte durante l'anno. In primavera, appena emesse, sono di color giallo, in estate sono verdi variegate di bianco ed, in autunno, hanno invece il classico color giallo-arancione di tutte le altre varietà.
9) Ginkgo biloba "Boleshaw Chobry" : varietà Polacca registrata nel 2007. Le foglie sono spesse, dal margine irregolare e particolarmente frastagliato. Portamento elegante ed ordinato. Se ne consiglia la piantumazione in grandi giardini o parchi, possibilmente in posizione isolata, così da potersi sviluppare in maniera più naturale ed esprimere a pieno la propria bellezza.
13) Ginkgo biloba "Tubifolia" : clone maschile, compatto e di origine francese, si caratterizza per aver le foglie che tendono ad attorcigliarsi, conferendo loro un aspetto tuboliforme.
14) Ginkgo biloba "Allgold" : si pensa possa esser lo stesso clone di Ulrich’s Gold, peculiarità è che le foglie rimangono perennemente di color giallo, anche in estate. La carenza di clorofilla (che determina normalmente il colore verde delle foglie) non permette un'efficiente attività di fotosintesi, di conseguenza la crescita è ridotta ed è preferibile coltivare questa varietà in zone di mezz'ombra.
16) Ginkgo biloba "Thelma" : clone maschile selezionato negli USA a portamento abbastanza compatto, con una crescita annua di circa 15 cm (6 in). Produce foglie semi-tubulari, talvolta quasi aghiformi; tuttavia la chioma è molto eterogenea e si possono aver foglie anche bilobate.
19) Ginkgo biloba "Mariken" : scoperta nel 1995 in Olanda è forse la varietà nana più diffusa e commercializzata. Le foglie risultano arrotondate e leggermente a forma di coppa. La chioma è molto densa ed il portamento ricorda più quello di un basso cespuglio, rispetto ad una pianta.
20) Ginkgo biloba "Troll" : clone nano, simile al precedente. Produce foglie color oliva ed in rami hanno internodi particolarmente corti, di conseguenza la densità fogliare è elevata. Cresce solo 5 cm (2 in, con un portamento arbustivo e molto ramificato, rimanendo alto circa 1 metro (3.3 ft).