L'arcipelago delle Isole Canarie, situato nell'Oceano Atlantico ad Ovest delle coste del Marocco, è composto da sette isole maggiori di nazionalità Spagnola.
Tra di esse, Fuerteventura è l'isola più lunga, la seconda per superficie, nonché quella che si trova più vicina alle coste Africane.
Ma cosa si può visitare a Fuerteventura? Quali sono le differenze rispetto alle altre Isole delle Canarie? Per quale tipo di vacanza è indicata? Come sono le temperature nei vari mesi dell'anno?
Fuerteventura è un'isola di origine vulcanica, che conta poco più di 100.000 abitanti, i quali vivono prevalentemente di agricoltura e, soprattutto, di turismo.
I geologi ritengono che quest'isola risalga ad oltre 20 milioni di anni fa (la più vecchia tra le Canarie) e sia il risultato dell'unione di più vulcani che, eruttando partendo dagli abissi oceanici, emersero, congiungendosi l'un l'altro. Oggigiorno non sono più presenti vulcani attivi, ma le loro tracce rimangono ancora ben visibili in molte parti dell'isola.
Fuerteventura, diversamente da altre isole dell'arcipelago, non ha picchi molto elevati e solo le vette più alte raggiungono a stento gli 800 m (2625 ft) e, soprattutto nella parte più settentrionale, è pianeggiante.
Questa conformazione geografica non fornisce la barriera orografica necessaria per condensare, sotto forma di pioggia, l'umidità portata dagli Alisei (effetto Stau).
Ciò rende il clima di Fuerteventura molto arido, senza grosse differenze tra le varie zone dell'isola e con accumuli pluviometrici tipici dei climi desertici. Nella capitale (Puerto del Rosario) si registrano meno di 100 mm (4 inch) di pioggia all'anno. L'Estate è totalmente asciutta, mentre le rare (e poco abbondanti) piogge sono concentrate nei mesi autunno-invernali. La quantità di acqua caduta al suolo in un intero anno è inferiore rispetto a quella caduta in una sola estate nei luoghi più aridi del Mediterraneo.
Gli anticicloni mantengono costantemente il cielo terso, permettendo all'isola di registrare oltre 3000 ore di Sole annue (il primato in Europa).
Fuerteventura è, insieme a Lanzarote, l'isola più siccitosa ed assolata delle Canarie.
Le Canarie si trovano mediamente al 28° parallelo Nord ed il loro clima è fortemente mitigato sia dagli Oceani che dagli Alisei, venti costanti che soffiano da Nord-Est verso Sud-Ovest.
A Fuerteventura il clima è piuttosto costante e ci sono solo lievi differenze tra le stagioni, senza grossi eccessi, né di caldo né di freddo.
In inverno le temperature minime sono di circa 15° C (59° F) e quelle massime di 21° C (70° F) all'ombra, ma il Sole, data la Latitudine, è sempre piuttosto alto sopra l'orizzonte, facendo così percepire una temperatura ben più elevata.
In estate le temperature massime sono di circa 28° C (82° F), mentre di notte sono di 21° C (70° F).
In rari casi si può manifestare un fenomeno atmosferico noto come Calima, ovvero venti di Scirocco provenienti da Sud-Est che, oltre a far schizzare le temperature sino a 40° C (104° F), causano tempeste di sabbia finissima che riducono la visibilità a pochi metri, rendendo difficoltosa la respirazione.
Questo fenomeno, fortunatamente sporadico, avviene nei mesi invernali e, nel corso dei millenni, ha apportato notevoli quantità di Sabbia Sahariana, tanto da formare delle vere e proprie dune "di riporto", ad esempio le Dune di Corralejo.
Fuerteventura è la classica isola per una vacanza in totale relax, in cui l'attrattiva principale sia il Sole, il Mare e le belle spiagge.
Essa è ideale per gli amanti della natura ed anche per coloro che desiderano praticare sport acquatici. Qui, infatti, il vento soffia in maniera costante praticamente ovunque e, se da un lato potrebbe risultare fastidioso, dall'altro può far gioire gli appassionati di Windsurf e Kitesurfing.
Le spiagge sono numerose e caratterizzate da diversi tipi di sabbia, da quella nera di origine vulcanica a quella fine e bianca proveniente dal deserto del Sahara, inoltre le spiagge sono immense e le distese di sabbia si perdono a vista d'occhio, nulla a che vedere con le spiagge che si possono trovare sulle coste Italiane.
Se vogliamo, rispetto ad altre isole delle Canarie, Fuerteventura è più omogenea, presenta solo paesaggi aridi e quasi privi di vegetazione e, sebbene ci siano cittadine che meritano di essere viste, ha una minor quantità di opere e monumenti. A suo favore è però una delle isole più selvatiche, assolate e con le spiagge e le acque più pulite e limpide.
L'isola di Lobos (Isola dei Lupi) è una minuscola isola situata a Nord di Fuerteventura, separata da quest'ultima tramite un breve tratto oceanico non più profondo di qualche decina di metri ed è facilmente raggiungibile dalla cittadina di Corralejo.
L'isola di Lobos deve il suo nome al fatto che, in origine, era popolata da un grande colonia di leoni marini (Monachus monachus), noti anche col nome di Lupi di Mare.
In quell'epoca l'isolotto era disabitato, l'arrivo degli umani decimò la colonia per ottenere cibo, grasso e pelli di foca ed, oggigiorno, vi si possono fare solo sporadici incontri di animali isolati.
Ai nostri giorni l'isola rimane incontaminata e, date le sue dimensioni, la si può girare a piedi alla scoperta delle sue spiagge selvagge, bagnate da acqua cristallina. La vegetazione è scarsa ed i punti d'ombra inesistenti, se la gita è programmata nelle ore centrali di una giornata estiva, un ombrello parasole diventa d'obbligo.
Fuerteventura, diversamente da altre isole dell'arcipelago, non ha picchi molto elevati e solo le vette più alte raggiungono a stento gli 800 m (2625 ft) e, soprattutto nella parte più settentrionale, è pianeggiante.
Questa conformazione geografica non fornisce la barriera orografica necessaria per condensare, sotto forma di pioggia, l'umidità portata dagli Alisei (effetto Stau).
Ciò rende il clima di Fuerteventura molto arido, senza grosse differenze tra le varie zone dell'isola e con accumuli pluviometrici tipici dei climi desertici. Nella capitale (Puerto del Rosario) si registrano meno di 100 mm (4 inch) di pioggia all'anno. L'Estate è totalmente asciutta, mentre le rare (e poco abbondanti) piogge sono concentrate nei mesi autunno-invernali. La quantità di acqua caduta al suolo in un intero anno è inferiore rispetto a quella caduta in una sola estate nei luoghi più aridi del Mediterraneo.
Gli anticicloni mantengono costantemente il cielo terso, permettendo all'isola di registrare oltre 3000 ore di Sole annue (il primato in Europa).
Fuerteventura è, insieme a Lanzarote, l'isola più siccitosa ed assolata delle Canarie.
Le Canarie si trovano mediamente al 28° parallelo Nord ed il loro clima è fortemente mitigato sia dagli Oceani che dagli Alisei, venti costanti che soffiano da Nord-Est verso Sud-Ovest.
A Fuerteventura il clima è piuttosto costante e ci sono solo lievi differenze tra le stagioni, senza grossi eccessi, né di caldo né di freddo.
In inverno le temperature minime sono di circa 15° C (59° F) e quelle massime di 21° C (70° F) all'ombra, ma il Sole, data la Latitudine, è sempre piuttosto alto sopra l'orizzonte, facendo così percepire una temperatura ben più elevata.
In estate le temperature massime sono di circa 28° C (82° F), mentre di notte sono di 21° C (70° F).
In rari casi si può manifestare un fenomeno atmosferico noto come Calima, ovvero venti di Scirocco provenienti da Sud-Est che, oltre a far schizzare le temperature sino a 40° C (104° F), causano tempeste di sabbia finissima che riducono la visibilità a pochi metri, rendendo difficoltosa la respirazione.
Questo fenomeno, fortunatamente sporadico, avviene nei mesi invernali e, nel corso dei millenni, ha apportato notevoli quantità di Sabbia Sahariana, tanto da formare delle vere e proprie dune "di riporto", ad esempio le Dune di Corralejo.
Fuerteventura è la classica isola per una vacanza in totale relax, in cui l'attrattiva principale sia il Sole, il Mare e le belle spiagge.
Essa è ideale per gli amanti della natura ed anche per coloro che desiderano praticare sport acquatici. Qui, infatti, il vento soffia in maniera costante praticamente ovunque e, se da un lato potrebbe risultare fastidioso, dall'altro può far gioire gli appassionati di Windsurf e Kitesurfing.
Le spiagge sono numerose e caratterizzate da diversi tipi di sabbia, da quella nera di origine vulcanica a quella fine e bianca proveniente dal deserto del Sahara, inoltre le spiagge sono immense e le distese di sabbia si perdono a vista d'occhio, nulla a che vedere con le spiagge che si possono trovare sulle coste Italiane.
Se vogliamo, rispetto ad altre isole delle Canarie, Fuerteventura è più omogenea, presenta solo paesaggi aridi e quasi privi di vegetazione e, sebbene ci siano cittadine che meritano di essere viste, ha una minor quantità di opere e monumenti. A suo favore è però una delle isole più selvatiche, assolate e con le spiagge e le acque più pulite e limpide.
L'isola di Lobos (Isola dei Lupi) è una minuscola isola situata a Nord di Fuerteventura, separata da quest'ultima tramite un breve tratto oceanico non più profondo di qualche decina di metri ed è facilmente raggiungibile dalla cittadina di Corralejo.
L'isola di Lobos deve il suo nome al fatto che, in origine, era popolata da un grande colonia di leoni marini (Monachus monachus), noti anche col nome di Lupi di Mare.
In quell'epoca l'isolotto era disabitato, l'arrivo degli umani decimò la colonia per ottenere cibo, grasso e pelli di foca ed, oggigiorno, vi si possono fare solo sporadici incontri di animali isolati.
Ai nostri giorni l'isola rimane incontaminata e, date le sue dimensioni, la si può girare a piedi alla scoperta delle sue spiagge selvagge, bagnate da acqua cristallina. La vegetazione è scarsa ed i punti d'ombra inesistenti, se la gita è programmata nelle ore centrali di una giornata estiva, un ombrello parasole diventa d'obbligo.
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