giovedì 7 giugno 2018

Paulonia (Paulownia tomentosa), l'Albero Ornamentale dai Fiori Viola

Molti di voi conosceranno la Paulonia (Paulownia tomentosa) come maestosa pianta ornamentale che, nella tarda primavera,  produce vistosi fiori color lilla/viola (o talvolta bianchi); tuttavia la Paulonia non è utilizzata solo per adornare parchi o grossi giardini, ma è coltivata anche per il suo prezioso legno, soprattutto le due specie Paulownia elongataPaulownia tomentosa.

Il legno di Paulonia è di bell'aspetto, di notevole leggerezza, è un ottimo isolante, sia acustico, che termico, che elettrico ed infine è facilmente lavorabile (bassa durezza). Tipico della tradizione Giapponese, è utilizzato per la creazione di strumenti musicali, ma anche per produrre mobili ed infissi.

In questo articolo vorrei fornire qualche informazione e fare un po' di chiarezza sull'Albero della Paulonia.

Fioritura Paulownia tomentosa


Origine e Diffusione :

Il genere Paulownia, appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae (o semplicemente Paulowniaceae, secondo la classificazione APG), è formato da un numero di specie compreso tra 6 e 17, a seconda della classificazione botanica.

Paulownia tomentosa è una specie nativa della Cina meridionale, dove è coltivata da diversi secoli sia per il suo legno, sia a scopo ornamentale o per formare viali alberati.
La Paulonia fu esportata in America intorno alla metà dell'800 e da lì si espanse velocemente. Anche in Europa è molto diffusa e, crescendo in diversi habitat, la si può ritrovare praticamente ovunque, dai margini dei boschi, ai lati delle strade, dalle zone dismesse, agli spazi tra i binari ferroviari.

Il nome del genere (Paulownia) fu dato in onore della regina Russa Anna Pavlovna, mentre l'epiteto della specie "tomentosa", che dal latino si può tradurre con "ricoperta da peli", è da riferirsi alla peluria presente sulle foglie.

La Paulonia, per via della sua grande adattabilità e della crescita vigorosa, si impone su molte altre specie ed, in zone incolte, può diventare infestante.


Com'è Fatta la Pianta della Paulonia ? - Botanica e Fisiologia

Paulownia tomentosa è una specie decidua ad alto fusto, sebbene in zone subtropicali possa comportarsi come una sempreverde. Questa pianta raggiunge un'altezza di 25 m (82 ft), con una chioma tondeggiante e molto espansa, che la fa sembrare ancora più imponente.
La P. elongata ha invece un portamento assurgente, rendendola più adatta agli impianti fitti per l'ottenimento di legno, ma sicuramente meno attraente.

Le foglie della Paulonia sono opposte, di grosse dimensioni, a forma di cuore ed assomigliano molto a quelle del Tamarillo.

I fiori, lunghi circa 5 cm (2 in), sono raggruppati in un'infiorescenza a grappolo che spunta dall'apice dei rami e si protende verso l'alto. I fiori emanano una leggera fragranza, hanno un colore che varia dal bianco, al lilla, al viola tenue ed hanno una forma ad imbuto, che ricorda quella dei fiori di Bignonia.
La fioritura, in Italia, avviene nella tarda primavera, indicativamente nel mese di maggio, mentre le gemme a fiore si differenziano tra inizio autunno ed inverno.
Nel Nord Italia la fioritura potrebbe essere altalenante e non sempre copiosa, anche perché le gemme a fiore potrebbero essere danneggiate da temperature particolarmente rigide.

I frutti sono delle capsule ovali che, a maturazione, sono di color marrone e si aprono lasciando fuoriuscire i semi, i quali sono dotati di "piccole ali", che permettono loro di essere trasportati efficacemente dal vento.

Fiori Paulownia tomentosa

Frutti Immaturi Paulownia tomentosa
Come Crescere la Paulonia ? - Coltivazione, Potature e Cure

La Paulonia è una pianta molto (troppo) facile da coltivare ed, anzi, si può considerare invasiva, crescendo praticamente ovunque. Inoltre è uno degli alberi a crescita più veloce che esista e, in una sola stagione vegetativa, può crescere di diversi metri.
Frutti Maturi Aperti Paulownia tomentosaL'elevata vigoria le permette di imporsi sulle altre specie, per di più la Paulonia è una pianta C4, ovvero, rispetto alla maggior parte delle altre piante, utilizza una via metabolica alternativa per la fissazione del Carbonio durante la fotosintesi clorofilliana.
Il ciclo C4 è più comune nelle erbe (le piante sono di norma C3), ma è più efficiente nel risparmiare acqua, motivo che rende le piante C4 più tolleranti alle carenze idriche.

Paulownia tomentosa può crescere ovunque in Italia, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia e mostra un'elevata resistenza al freddo, che le permette di tollerare temperature invernali di circa -20° C (- 4° F). Se le temperature fossero più rigide (cosa rara al piano, sulla nostra penisola) il legno può essere danneggiato, ma solitamente in primavera la pianta rigetta dalle vigorose radici.

La Paulonia cresce bene su tutti i tipi di terreno a patto che la salinità non sia eccessivamente alta. La crescita più veloce si ha però in terreni leggeri, fertili, drenanti, profondi e non eccessivamente rocciosi/compatti.

Questa pianta, da un lato ha un ciclo C4 (che le fa risparmiare acqua), dall'altro ha foglie enormi, dalla cui superficie si ha un'elevata perdita di acqua per evaporazione. Bilanciando le due cose potremmo asserire che la Paulonia, da affrancata, è una pianta piuttosto resistente alla siccità, ma se coltivata in vaso o nei primi anni di vita, potrebbe richiedere qualche innaffiatura.
In ambienti aridi e secchi, se cresciuta con poca acqua, la Paulonia difficilmente la pianta muore, ma riduce drasticamente la velocità di crescita.

Nel scegliere la posizione adatta alla piantumazione, ricordatevi che quest'albero

  • Ha bisogno tanto spazio, data la chioma espansa
  • Ama un'esposizione soleggiata e mal si sviluppa all'ombra
  • E' tollerante nei confronti dell'inquinamento atmosferico
  • Date le foglie molto grandi non è adatta alle zone eccessivamente ventose

La P. tomentosa non è attaccata da molti patogeni e, anche qualora si ammalasse, le malattie non sono mai tali da compromettere lo sviluppo od uccidere la pianta.
Se non ci sono problemi di spazio, la Paulonia si sviluppa armoniosamente anche senza interventi di potatura; ciò nonostante regge potature anche drastiche ed energiche, sebbene la rimozione dell'apice vegetativo comprometta la produzione di fiori durante la successiva stagione.

La Paulonia si può moltiplicare per talea, ma la propagazione per semina è di gran lunga più comune, anche perché le nuove piante si sviluppano velocemente già dal primo anno di età.
Altri metodi di riproduzione sono marginali e non presentano particolari vantaggi.


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