Gli Anacardi sono dei frutti secchi che, oggigiorno, si possono comprare in tutti i supermercati. Essi sono prodotti dall'Anacardio (Anacardium occidentale), una pianta tropicale che vive nella foresta amazzonica.
Come si coltiva l'Anacardio? Può crescere e fruttificare in Italia? Di quale clima ha bisogno per svilupparsi?
Origine e Diffusione :
L'Albero dell'Anacardio è nativo del Brasile, ma lo si ritrova selvatico anche nelle pianure del resto dell'America tropicale.
Molti secoli fa i portoghesi lo esportarono in altri continenti ed oggi, a livello commerciale, è coltivato in molte zone tropicali del Mondo, dall'Asia all'Africa, dove in alcune aeree si è addirittura naturalizzato, formando ampie foreste.
Tra i maggiori produttori a livello mondiale troviamo l'India, la Costa d'Avorio, il Vietnam, il Brasile, la Nigeria, il Mozambico, l'Indonesia e le Filippine.
La produzione mondiale di Anacardi è in ascesa e, tra i frutti secchi, si colloca al quarto posto, subito dopo Pistacchi, Noci e Mandorle.
Botanica e Fisiologia :
L'Anacardio (Anacardium occidentale) è una specie sempreverde appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae, di cui fanno parte anche Pistacchio e Mango.
Questo albero raggiunge un'altezza media di circa 10-12 m (33-39 ft), cresce solitamente su un unico tronco piuttosto tozzo e contorto.
La chioma, dal portamento espanso, è folta e con numerosi rami, tanto che nei vecchi esemplari la sua larghezza e superiore all'altezza della pianta stessa, con rami ricadenti che quasi toccano il suolo.
Le foglie sono di forma ovale, di dimensione variabile, lunghe sino a 20 cm (8 in) e larghe circa la metà. Esse sono lisce, coriacee, con un'unica grossa venatura centrale da cui dipartono quelle laterali, sono disposte a spirale ed, a maturità, hanno color verde brillante (mentre da giovani hanno sfumature rossastre).
L'infiorescenza è un racemo emesso dalla parte apicale dei nuovi rami ed è formata da numerosi fiori, maschili o ermafroditi, solo raramente femminili.
Ogni singolo fiore è di piccole dimensioni, con 5 petali, 5 sepali e di color bianco-rosa.
La fioritura, che nei paesi a clima monsonico avviene nel periodo secco, si prolunga per diverse settimane (tra 4 ed 8). In Florida l'Anacardio fiorisce in primavera, mentre in zone prettamente tropicali con piogge ben distribuite durante l'anno, la fioritura può verificarsi in qualsiasi momento dell'anno.
Le radici si sviluppano inizialmente sotto forma di profondo fittone, che successivamente si "ramifica" lateralmente. L'apparato radicale dell'Anacardio adulto è massiccio ed esteso.
Ma arriviamo alla parte più interessante: il frutto.
Contrariamente a quanto si pensi, il frutto dell'Anacardio è in realtà composto da due parti ben diverse, ma saldamente unite tra loro.
La parte secca, chiamata anche "Nocciola di Acagiù" o "Mandorla di Acagiù", è quella che comunemente troviamo in vendita in Italia; mentre la parte fresca, detta anche "Mela di Acagiù", è consumata solo a livello locale e praticamente sconosciuta in Europa ed all'infuori dei tropici.
La Noce di Anacardio è in realtà il "vero" frutto ed ha la forma di un fagiolo. All'interno del rigido guscio (pericarpo) è contenuto un unico seme oleoso, che rappresenta la parte edule di questa noce.
Il seme al naturale contiene un olio irritante che deve essere rimosso con il calore, per questo motivo gli Anacardi, prima di essere sgusciati, devono essere tostati.
Diversamente da altri frutti secchi, gli Anacardi hanno una maggior concentrazione di acqua ed una consistenza più soffice, questo li rende però più facilmente deperibili.
La Mela di Anacardio è un falso frutto in quanto derivante dall'ingrossamento del peduncolo fiorale. Esso ha le dimensioni di una mela, ma la forma di una pera ed, a maturità, può essere giallo o rosso. La buccia è molto sottile (e questo è forse il motivo per cui viene commercializzato solo a livello locale), mentre la polpa ha la consistenza di quella di una mela, ma è fibrosa e dal sapore leggermente acidulo. Dalla Mela d'Anacardio si estrae anche un succo che, dopo esser stato leggermente fermentato, viene utilizzato per la produzione di una bevanda gustosa, fresca e dissetante.
Dalla fioritura alla completa maturazione dei frutti devono passare circa 80-90 giorni, mentre se si è interessati solo alla Nocciola di Acagiù (e non alla Mela di Acagiù) basteranno 2 mesi.
Coltivazione, Clima e Moltiplicazione :
Anacardium occidentale è una specie abbastanza semplice da coltivare, a patto che lo si faccia nel clima idoneo. L'Anacardio deve essere cresciuto in una zona tropicale o subtropicale calda, laddove le temperature minime non scendano quasi mai sotto i 10° C (50° F).
Temperature di 0° C (32° F) arrecano gravi danni anche a piante adulte, devono perciò essere coltivati in zone "frost-free" (prive di gelo); per questo motivo in Italia la sua coltivazione è proibitiva.
La temperatura media giornaliera ideale di crescita è di 25° C (77° F), ma può sopportare anche temperature massime di 40° C (104° F).
Questa specie gradisce un'esposizione assolata ed un'umidità atmosferica relativa intorno al 70%.
Per quanto riguarda le piogge, l'Anacardio si può coltivare sia in zone piovose che in zone semi-aride, tuttavia sarebbe meglio che nel periodo di fioritura fosse abbastanza secco, in quanto i fiori sono soggetti ad infezioni e marciumi.
Questo albero è piuttosto resistente alla siccità e prospera anche con soli 600 mm (24 inch) di pioggia all'anno.
L'Anacardio cresce su un'ampia gamma di terreni, anche quelli poco fertili, dove altre piante da frutto deperirebbero, tuttavia preferisce suoli sabbiosi a pH acido. Anche senza concimazioni lo sviluppo è buono e la resa soddisfacente.
Negli impianti commerciali, se la siccità è molto prolungata ed il terreno trattiene poca acqua (come la sabbia), si effettuano irrigazioni sotto chioma, per evitare marciumi ai fiori/frutticini.
La pianta di Anacardi si può riprodurre tramite innesto, tuttavia non sono state selezionate molte cultivars ed anche i vivai vendono prevalentemente semenzali. I rami, anche se trattati con ormoni, radicano con estrema difficoltà, perciò non si può riprodurre per talea.
La semina rimane il mezzo di moltiplicazione più diffuso e facile. I semi freschi germinano in poco tempo (2-3 settimane), ma rimangono vitali per poco tempo.
Nei climi adatti, durante la stagione più calda, si possono piantare direttamente nel terreno. Se viene fornita acqua, la crescita dell'Anacardio è veloce quasi come fosse erba e l'entrata in produzione avviene mediamente 3-5 anni più tardi e si protrae per altri 50 anni. Una pianta adulta può produrre fino a 35 kg (77 lb) di frutta all'anno.
Botanica e Fisiologia :
L'Anacardio (Anacardium occidentale) è una specie sempreverde appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae, di cui fanno parte anche Pistacchio e Mango.
Questo albero raggiunge un'altezza media di circa 10-12 m (33-39 ft), cresce solitamente su un unico tronco piuttosto tozzo e contorto.
La chioma, dal portamento espanso, è folta e con numerosi rami, tanto che nei vecchi esemplari la sua larghezza e superiore all'altezza della pianta stessa, con rami ricadenti che quasi toccano il suolo.
Le foglie sono di forma ovale, di dimensione variabile, lunghe sino a 20 cm (8 in) e larghe circa la metà. Esse sono lisce, coriacee, con un'unica grossa venatura centrale da cui dipartono quelle laterali, sono disposte a spirale ed, a maturità, hanno color verde brillante (mentre da giovani hanno sfumature rossastre).
L'infiorescenza è un racemo emesso dalla parte apicale dei nuovi rami ed è formata da numerosi fiori, maschili o ermafroditi, solo raramente femminili.
Ogni singolo fiore è di piccole dimensioni, con 5 petali, 5 sepali e di color bianco-rosa.
La fioritura, che nei paesi a clima monsonico avviene nel periodo secco, si prolunga per diverse settimane (tra 4 ed 8). In Florida l'Anacardio fiorisce in primavera, mentre in zone prettamente tropicali con piogge ben distribuite durante l'anno, la fioritura può verificarsi in qualsiasi momento dell'anno.
Le radici si sviluppano inizialmente sotto forma di profondo fittone, che successivamente si "ramifica" lateralmente. L'apparato radicale dell'Anacardio adulto è massiccio ed esteso.
Ma arriviamo alla parte più interessante: il frutto.
Contrariamente a quanto si pensi, il frutto dell'Anacardio è in realtà composto da due parti ben diverse, ma saldamente unite tra loro.
La parte secca, chiamata anche "Nocciola di Acagiù" o "Mandorla di Acagiù", è quella che comunemente troviamo in vendita in Italia; mentre la parte fresca, detta anche "Mela di Acagiù", è consumata solo a livello locale e praticamente sconosciuta in Europa ed all'infuori dei tropici.
La Noce di Anacardio è in realtà il "vero" frutto ed ha la forma di un fagiolo. All'interno del rigido guscio (pericarpo) è contenuto un unico seme oleoso, che rappresenta la parte edule di questa noce.
Il seme al naturale contiene un olio irritante che deve essere rimosso con il calore, per questo motivo gli Anacardi, prima di essere sgusciati, devono essere tostati.
Diversamente da altri frutti secchi, gli Anacardi hanno una maggior concentrazione di acqua ed una consistenza più soffice, questo li rende però più facilmente deperibili.
La Mela di Anacardio è un falso frutto in quanto derivante dall'ingrossamento del peduncolo fiorale. Esso ha le dimensioni di una mela, ma la forma di una pera ed, a maturità, può essere giallo o rosso. La buccia è molto sottile (e questo è forse il motivo per cui viene commercializzato solo a livello locale), mentre la polpa ha la consistenza di quella di una mela, ma è fibrosa e dal sapore leggermente acidulo. Dalla Mela d'Anacardio si estrae anche un succo che, dopo esser stato leggermente fermentato, viene utilizzato per la produzione di una bevanda gustosa, fresca e dissetante.
Dalla fioritura alla completa maturazione dei frutti devono passare circa 80-90 giorni, mentre se si è interessati solo alla Nocciola di Acagiù (e non alla Mela di Acagiù) basteranno 2 mesi.
Coltivazione, Clima e Moltiplicazione :
Anacardium occidentale è una specie abbastanza semplice da coltivare, a patto che lo si faccia nel clima idoneo. L'Anacardio deve essere cresciuto in una zona tropicale o subtropicale calda, laddove le temperature minime non scendano quasi mai sotto i 10° C (50° F).
Temperature di 0° C (32° F) arrecano gravi danni anche a piante adulte, devono perciò essere coltivati in zone "frost-free" (prive di gelo); per questo motivo in Italia la sua coltivazione è proibitiva.
La temperatura media giornaliera ideale di crescita è di 25° C (77° F), ma può sopportare anche temperature massime di 40° C (104° F).
Questa specie gradisce un'esposizione assolata ed un'umidità atmosferica relativa intorno al 70%.
Per quanto riguarda le piogge, l'Anacardio si può coltivare sia in zone piovose che in zone semi-aride, tuttavia sarebbe meglio che nel periodo di fioritura fosse abbastanza secco, in quanto i fiori sono soggetti ad infezioni e marciumi.
Questo albero è piuttosto resistente alla siccità e prospera anche con soli 600 mm (24 inch) di pioggia all'anno.
L'Anacardio cresce su un'ampia gamma di terreni, anche quelli poco fertili, dove altre piante da frutto deperirebbero, tuttavia preferisce suoli sabbiosi a pH acido. Anche senza concimazioni lo sviluppo è buono e la resa soddisfacente.
Negli impianti commerciali, se la siccità è molto prolungata ed il terreno trattiene poca acqua (come la sabbia), si effettuano irrigazioni sotto chioma, per evitare marciumi ai fiori/frutticini.
La pianta di Anacardi si può riprodurre tramite innesto, tuttavia non sono state selezionate molte cultivars ed anche i vivai vendono prevalentemente semenzali. I rami, anche se trattati con ormoni, radicano con estrema difficoltà, perciò non si può riprodurre per talea.
La semina rimane il mezzo di moltiplicazione più diffuso e facile. I semi freschi germinano in poco tempo (2-3 settimane), ma rimangono vitali per poco tempo.
Nei climi adatti, durante la stagione più calda, si possono piantare direttamente nel terreno. Se viene fornita acqua, la crescita dell'Anacardio è veloce quasi come fosse erba e l'entrata in produzione avviene mediamente 3-5 anni più tardi e si protrae per altri 50 anni. Una pianta adulta può produrre fino a 35 kg (77 lb) di frutta all'anno.
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