Un elemento cardine per lo sviluppo di tutte le piante è l'Azoto e le Fave (Vicia faba) contribuiscono all'arricchimento di azoto della terra dell'orto in cui sono coltivate.
Generalità ed Inquadramento Botanico :
Semina, Coltivazione, Sviluppo ed Esigenze Climatiche :
Le Fave, diversamente da altri ortaggi, preferiscono un clima fresco e mal si prestano alla coltivazione estiva. In Italia, laddove non geli, si possono coltivare nel periodo autunno-invernale, altrove è meglio coltivarle una volta passati i rigori invernali, da fine febbraio a maggio.

Le Fave si possono coltivare anche in terreni poveri o intensivamente sfruttatati in precedenza. Oltre a svilupparsi ed a fruttificare, renderanno il terreno nuovamente ricco di azoto, sui cui si potranno poi coltivare con successo Pomodori, Melanzane, Peperoni e tutti quelli ortaggi avidi di azoto.
In altre parole le Fave è come se fossero dei "concimi naturali" a lenta cessione, almeno per quanto riguarda l'elemento principe, ovvero l'Azoto, indispensabile per la crescita di tutti i vegetali.
E' importante che il terreno non si secchi troppo, le Fave sono piuttosto poco tolleranti alla siccità e, in caso di lunghi periodi secchi, si dovrà irrigare.
Varietà :
Le varietà appartenente alla specie Vicia faba si possono catalogare in 3 grandi gruppi:
- Vicia faba var. minor : detta anche favino o piccola fava e caratterizzata dall'aver semi piccoli e rotondeggianti il cui peso è inferiore a 0,7 grammi. Questa varietà è usata prevalentemente per il foraggio o il sovescio e talvolta per l'alimentazione del bestiame.
- Vicia faba var. major : la classica fava dalla forma appiattita il cui peso di ogni singolo seme supera 1 grammo di peso. E' la varietà più diffusa per la coltivazione negli orti ed il suo uso è prevalentemente quello dell'alimentazione umana.
- Vicia faba var. equina : comunemente detta favetta, ha una forma semi-appiattita, una dimensione intermedia tra le due varietà sopracitate ed è usata nell'alimentazione del bestiame.
Utilizzi :
La fava è una specie dai mille utilizzi, è un ottimo legume per l'alimentazione umana, ma può essere impiegato anche per l'alimentazione del bestiame, dalle mucche ai cavalli a più o meno tutti gli erbivori. Inoltre, come riportato all'inizio dell'articolo, è un ottimo apportatore di azoto nel terreno favorendo le successive coltivazioni e ben si presta anche alla tecnica del sovescio. In ultimo ricordiamo che le fave hanno crescita rapida e si sviluppano anche con temperature rigide; il fatto di esser tra le prime specie a crescere le rende indicate per la lotta biologica, questo perché in primavera possono essere parassitate dagli afidi che a loro volta forniranno un ottimo (e raro per il periodo) banchetto per le coccinelle. Attirare e nutrire le coccinelle nella prima fase della primavera aiuta a prevenire i futuri attacchi parassitari su altre specie ortive e non.
Avversità e Patologie ;
Le fave, un po' come tutti gli ortaggi, sono soggette a diverse avversità, ciò nonostante leggeri attacchi possono esser tollerati e non compromettono la raccolta.
Le principali calamità di origine fungina sono:
- Antracnosi : forse quella più seria, può verificarsi durante tutto il ciclo vegetativo. Attacca il fusto producendo ferite profonde e il baccello causando necrosi di colore nerastro e deformazioni che si espandono ai semi in via di sviluppo.
- Ruggine : attacca prevalentemente le foglie producendo le classiche macchie di color giallo-arancione-marroncino sparse lungo tutta la foglia che ricordano appunto la ruggine che troviamo su un ferro abbandonato.
L'umidità eccessiva, bagnare le piante con acqua gelida, bagnare le foglie durante l'innaffiatura e concimazioni ricche di azoto facilitano l'instaurarsi di questi funghi.
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