I fiori primaverili "Narcissus", ovvero i Narcisi, in Italia, possono essere coltivati praticamente ovunque. Hanno un'elevata resistenza al freddo e sopravvivono ai geli più intesi, inoltre in Estate entrano in riposo vegetativo, potendo così superare periodi di caldo e siccità.
I Bulbi dei Narcisi si devono interrare, in Autunno, ad una profondità pari a circa 2 volte il diametro del bulbo stesso, indicativamente 10 cm (4 in) e a circa 15 cm (6 in) di distanza l'uno dall'altro. La Gemma apicale deve essere rivolta verso l'alto e il terreno, in questa fase, non deve essere gelato.
Questi bulbi sono perenni e particolarmente adatti all'inselvatichimento, una volta piantati non avranno più bisogno di cure e rispunteranno ad ogni primavera, espandendosi di anno in anno.
In Natura crescono selvatici nei prati e pascoli di Montagna, come ai margini dei boschi decidui e si adattano a quasi tutti i tipi di terreno e si possono coltivare agevolmente anche in vaso.
Nelle prossime righe illustreremo, con molte foto, le fasi di sviluppo del Narciso; dall'emissione delle foglioline, sino alla formazione dei frutti.
Innanzitutto, questi fiori prendono il nome da una famosa leggenda che ha come protagonista un giovine dal nome Narciso:
I Bulbi dei Narcisi si devono interrare, in Autunno, ad una profondità pari a circa 2 volte il diametro del bulbo stesso, indicativamente 10 cm (4 in) e a circa 15 cm (6 in) di distanza l'uno dall'altro. La Gemma apicale deve essere rivolta verso l'alto e il terreno, in questa fase, non deve essere gelato.
Questi bulbi sono perenni e particolarmente adatti all'inselvatichimento, una volta piantati non avranno più bisogno di cure e rispunteranno ad ogni primavera, espandendosi di anno in anno.
In Natura crescono selvatici nei prati e pascoli di Montagna, come ai margini dei boschi decidui e si adattano a quasi tutti i tipi di terreno e si possono coltivare agevolmente anche in vaso.
Nelle prossime righe illustreremo, con molte foto, le fasi di sviluppo del Narciso; dall'emissione delle foglioline, sino alla formazione dei frutti.
Innanzitutto, questi fiori prendono il nome da una famosa leggenda che ha come protagonista un giovine dal nome Narciso:
"La versione romana parla di un giovane dal viso perfetto adornato da splendidi riccioli dorati chiamato Narciso. Egli era un cacciatore e non aveva mai visto il proprio volto.
La sua bellezza era tale da far invaghire qualsiasi persona incontrasse. Un giorno, mentre era a caccia nel bosco, si imbattè in un corso d'acqua limpido, puro e trasparente. Assetato si avvicinò per bere e vide un corpo ed un volto perfetti. Lui stesso si invaghì di questo volto di così elevato splendore e cercò di abbracciarlo; solo allora capì che era la sua immagine riflessa e, sapendo che non avrebbe mai potuto incontrare una tale perfezione, si lasciò morire.
Quando si sparse la notizia le donne che lo ebbero amato andarono in riva al fiume per prendere il suo corpo ma, al posto di esso, trovarono solo un fiore dorato che chiamarono Narciso."
Narcissus è un genere, della famiglia delle Amaryllidaceae, che è composto da circa 150 specie di fiori narcisi che variano per dimensione, colore e forma. Questo fiore appartiene al gruppo delle Piante Bulbose.
Il Bulbo è un organo di propagazione asessuata che permette alla pianta di superare periodi avversi come siccità e freddo. Di fatto il Bulbo rappresenta una pianta in miniatura con le scorte necessarie a farla germogliare e fiorire. Esso ha delle minuscole radici, delle foglie carnose ripiegate e una gemma apicale che darà origine, quando le condizioni atmosferiche saranno ideali, alla formazione della parte aerea della pianta.
Le prime foglioline iniziano a "bucare" il terreno già da metà Gennaio, incuranti del gelo e della brina. Nei climi temperati, sono i primi segnali di risveglio.
All'inizio la crescita, anche a causa delle basse temperature, è lenta e stentata; tuttavia è costante e progressiva e, anche con la neve a terra, si iniziano ad intravedere i boccioli fiorali già da fine Febbraio.
Verso la fine dell'inverno, o anche prima in zone particolarmente miti, inizia la Fioritura. Nel Nord Italia avviene verso inizio Marzo e si protrae per qualche settimana.
Differenze riguardo l'epoca di fioritura, anche considerevoli, si possono riscontrare tra le diverse specie e varietà di Narcisi.
La varietà sono numerosissime e con differenze più o meno marcate. Ci sono Narcisi nani oppure Narcisi che possono raggiungere 50 cm di altezza (20 in), ci sono narcisi interamente gialli, oppure con la parte centrale arancione. Esistono anche alcuni Narcisi bianchi o rossi ed alcuni di essi emanano un leggero profumo.
I Narcisi crescono bene in gruppetti ed ogni stelo può contenere diversi fiori. Le foglie sono carnose e spesse, ma anche molto ornamentali. Esse crescono solo alla base dello stelo.
Tra le molte varietà ce ne è una che fiorisce ben più tardi; i primi fiori li apre solo tra fine Marzo e inizio Aprile, questo Narciso ha la parte esterna del fiore bianca.
Qualche foto di Narcisi "Misti".
Come detto in precedenza, i Bulbi di Narcisi sono immortali e, in autunno, non dovrete estirparli dal terreno, come invece si fa con altre specie.
Mi stavo dimenticando, ma ovviamente anche loro si possono riprodurre per "semina", infatti quando il frutto dei Narcisi è maturo, contiene moltissimi semini bianchi.
Quando il fiore appassisce, lascia intravedere il frutticino, che si ingrossa molto rapidamente.
Quando il fiore appassisce, lascia intravedere il frutticino, che si ingrossa molto rapidamente.
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