lunedì 29 settembre 2025

Le 10 Migliori Graminacee Ornamentali - Coltivazione e Curiosità

Di quali fossero le migliori piante erbacee perenni ne avevamo già discusso qua. Qui però mi vorrei soffermare solo su una specifica famiglia di piante erbacee, le Poaceae (sin. Graminaceae).

Graminacee Landscape
Di questo gruppo fanno parte moltissime specie che formano il manto erboso dei nostri giardini, tra cui Lolium perenne, Poa pratensis, Cynodon dactylon (nota come Gramigna e spesso infestante), ma anche molte piante alimentari come il Mais (Zea mays) o il Grano (Triticum durum).

Le Graminacee sono Angiosperme Monocotiledoni, per lo più erbacee, che possono essere sia annuali che perenni ed hanno habitat diversificati, dalle zone tropicali, sino alle aree più fredde dei climi temperate. 

In questo articolo parlerò esclusivamente delle Graminacee perenni, resistenti al gelo ed ornamentali

1) Erba della Pampas (Cortaderia selloana) : di origine Sud Americana e più precisamente della Pampa, la pianura fertile compresa tra Argentina, Uruguay e Sud del Brasile; è una pianta che può diventare infestante, produce foglie nastriformi, color verde-glauco, lunghe ed affilate, sempreverdi nei climi caldi, mentre seccano (o ingialliscono) dove il gelo è intenso. E' una delle Graminacee più grandi, potendo arrivare ad oltre 2 metri (6.6 ft) di altezza ed altrettanto di larghezza. La parte più ornamentale è l'infiorescenza, dall'aspetto piumoso. Ogni pianta produce molte spighe che si ergono con un lungo stelo che spunta dalla parte centrale del cespo ed hanno un color che varia dal bianco-crema sino al rosa (a seconda della varietà). Può crescere sia al Sole che a mezz'ombra, preferisce terreni drenanti, mediamente fertili e, grazie al notevole apparato radicale, resiste bene alla siccità estiva. Evitare suolo pesanti, perennemente zuppi di acqua. La fioritura avviene dalla tarda estate all'autunno e le infiorescenze permangono (seccando) anche durante la stagione invernale. Resiste al gelo almeno fino ad una USDA zone 7. Durante la stagione invernale (o inizio primavera se la si vuol tenere come ornamento per l'inverno) si effettua la potatura, tagliando foglie ed infiorescenze, lasciando il cespo alto circa 20 cm (8 in).  Data la sua imponenza è un'ottima scelta sia come pianta isolata, che da bordura alta. 

Cortaderia selloana
2) Capelli d'Angelo (Stipa tenuissima) : nota anche col nome scientifico di Nassella tenuissima è una specie nativa degli ambienti semi-aridi del centro America, avendo come habitat le praterie e le steppe presenti tra Messico settentrionale e Texas. Di portamento contenuto, raggiunge un'altezza tra i 50 e gli 80 cm (20-31 in) ed una larghezza pari circa alla metà, donandole un aspetto slanciato. Le foglie sono filiforme, ma finissime e si confondono con i fiori dall'aspetto piumoso color biancastro prodotti durante l'estate. L'aspetto è etereo e la chioma ondeggia al minimo soffio di vento, dando al paesaggio un aspetto fiabesco. La pianta è eliofila, ama molte ore di Sole al giorno e richiede terreni drenanti, anche poveri e sassosi, essendo perfettamente adattata ad ambienti siccitosi come quelli del bacino Mediterraneo. Non sopporta ristagni idrici. Si sviluppa senza grosse cure e mantiene la chioma anche in inverno. Non richiede neppure potature, basta "pettinare" i ciuffi di foglie per togliere quelle secche. Si può potare anche più severamente in inverno, ma nel complesso non ama esser potata troppo, cosa che a lungo indebolisce la pianta. In inverno mantiene le foglie anche col gelo, ingiallendole un po'. Viene piantata a gruppi per mimare l'effetto onda quando sferzate dal vento, ma possono esser piantate anche in bordure miste, magari intervallate con altre specie snelle, leggere ed eleganti quando mosse dal vento come la Verbena bonariensis.

Stipa tenuissima

Festuca glauca
3) Festuca Blu (Festuca glauca) : originaria delle zone montuose dell'Europa meridionale (Alpi e Pirinei) è una graminacea dal fitto fogliame, di altezza contenuta e portamento compatto. L'aspetto è molto ordinato, con cespi tondeggianti di color grigio-glauco tendente al blu. Durante l'estate produce anche corte spighe color bianco dorato. Facile da coltivare, gradisce il pieno Sole, ma si adatta alla mezz'ombra. In natura cresce su pendii assolati, spesso montani, su suoli drenanti ma poveri (spesso ciottolosi o sabbiosi), resiste a geli molto intensi e anche alla siccità. Essendo di piccole dimensioni è adatta come pianta da bordura bassa o nei giardini rocciosi; inoltre il fogliame ben si presta al contrasto con altre specie a foglia verde. Si può coltivare anche a gruppetti o associarla ad altre graminacee o erbacee perenni alte e dai fiori dai colori sgargianti, come l'Achillea. Si pota a 10 cm (4 in) da terra a fine inverno ed ogni 3-4 anni conviene dividere il ceppo (che tende ad infoltirsi ed a perdere vigore), ottenendo così nuove piantine. 

4) Erba Fontana (Pennisetum alopecuroides) : originaria dell'Asia Orientale (Cina, Giappone, Corea) in natura prospera in zone umide (ma senza ristagno d'acqua) come pascoli umidi, sponde di fiumi o torrenti. Rispetto alle precedenti richiede un suolo più humifero e ricco di nutrienti ed è meno tollerante alla siccità estiva, inoltre gradisce qualche ora di ombra durante il giorno per aver una crescita più morbida e meno compatta. La resistenza al gelo è ottima e, rispetto alle precedenti, secca completamente la parte aerea quando arriva il freddo intenso. Di crescita contenuta, ha portamento globoso, con un raggio "sferico" di circa 70 cm (28 in). Da Luglio ad Ottobre produce numerose infiorescenze (spighe piumose color beige) che le conferiscono un bell'aspetto, soprattutto in autunno ed inverno, quando ormai secche si ricoprono di brina o rugiada ed il Sole basso dona loro un fascino romantico. A fine inverno si pota a pochi centimetri da terra. Si abbina molto bene con specie dei generi Echinacea, Aster o Rudbeckia.

Pennisetum alopecuroides
5) Erba Rosa (Muhlenbergia capillaris) : nativa degli Stati Uniti Sud-Orientali, cresce in diversi habitat, tendenzialmente assolati, sabbiosi e su suoli leggermente acidi, anche mediamente poveri di nutrienti. Resiste alla siccità, ama il pieno Sole, secca il fogliame in inverno (si taglia raso al suolo) e resiste bene al gelo. Di medio-grosse dimensioni, può raggiungere un'altezza di circa 150 cm (59 in) ed è ideale come pianta da bordura isolata; alternativamente si può coltivare a gruppetti o in consociazione ad altre graminacee ornamentali o arbustive a sviluppo contenuto. Il fogliame è filiforme, sottile, slanciato, color verde-glauco facilmente oscillato dal vento, ma la parte più caratteristica è l'infiorescenza, una lunga spiga dall'atipico color rosa. Durante la fioritura la parte alta della pianta è interamente ricoperta da queste infiorescenze, dando a quest'erba un aspetto di "nuvola rosa".

Muhlenbergia capillaris
6) Carice (Carex oshimensis) : anche se facilmente confondibile con una Graminacea, questa è un'intrusa appartenendo alla famiglia delle Cyperaceae. Originaria dell'isola di Honshu, in Giappone, cresce allo stato selvatico lungo i margini dei boschi ed in generale in zone umide. E' una pianta dalle foglie nastriformi e ricadenti; produce un fiore marroncino in primavera. Di dimensioni contenute è utilizzata come margine nelle bordure o come copri-suolo, soprattutto in zone ombrose, dove altre piante non si svilupperebbero.  Anche se tollera l'umido, resiste piuttosto bene pure alla siccità. Le piante non si elevano oltre i 50 cm (20 in) di altezza ed il fogliame ricadente le fa sembrare più larghe che alte. Molte varietà hanno foglie verdi nella parte centrale e bianche ai margini. Resiste al freddo e mantiene le foglie anche in inverno; piantata a gruppi crea un manto compatto, ottimo anche per coprire la base delle piante ad alto fusto.  

Carex oshimensis

7) Miscanto (Miscanthus sinensis) : nativa dell'estremo oriente (Cina), in natura cresce in zone montane, ai margini di boschi o fiumi. Si sviluppa in pieno Sole o a mezz'ombra ed è piuttosto resistente alla siccità quando acclimatato, preferisce comunque un'irrigazione  moderata ed è più a suo agio in climi temperati umidi, piuttosto che secchi. Resiste al gelo, secca le foglie in inverno, rimettendole in primavera (si consiglia di tagliarla bassa a fine inverno). Di grande sviluppo, può raggiungere i 2 metri di altezza (6.6 ft), formando grossi cespi, con fogliame verde, dall'aspetto arcuato. Produce infiorescenze sottili, alte e slanciate, color beige. Date le dimensioni ben si presta alla coltivazione isolata o come pianta centrale nelle aiuole.

Miscanthus sinensis
Effetto Visivo Hakonechloa macra
8) Erba di Hakone (Hakonechloa macra) : nativa del Giappone, è una specie che si sviluppa in zone boschive, colonizzando aree ombrose ed umide, prediligendo suoli freschi, fertili e ricchi di humus. Regge il pieno Sole in ambienti montani e freschi, ma è meglio riservarle un angolo più ombroso, anche perché non è particolarmente resistente alla siccità. In compenso regge geli molto intensi, perdendo la parte aerea in inverno. Di medie dimensioni, si caratterizza per aver fronde (foglie) allargate, morbide, delicate e ricadenti, che si muovono al minimo soffio di vento. Ideale per zone ombrose in consociazione ad piante come Hosta o Liriope. Ottima scelta anche per giardini giapponesi. 

Hakonechloa macra
9) Erba del Sangue Giapponese (Imperata cylindrica) : originaria delle Savane tropicali è un'erba che, diversamente dalle precedenti, non ama il gelo prolungato, anche se alcune varietà (es Imperata cylindrica var. Red Baron) possono sopportarlo ributtando dalle radici (soprattutto se ben pacciamate). Adatta ai climi temperati caldi, resiste bene alla siccità. Gradisce il pieno Sole. La peculiarità è il fogliame color verde brillante alla base e rosso acceso all'estremità. Alto non più di 50 cm (1.65 ft) ed a crescita eretta, produce fiori solo in climi  subtropicali caldi e non dove perde la parte aerea in inverno.

Imperata cylindrica
10) Erba delle Piume Coreana (Calamagrostis brachytricha) : originaria della Corea, cresce in radure umide e fresche, si adatta molto bene al clima temperato fresco ed umido del Nord Italia. Si può coltivare a mezz'ombra o al sole, preferendo un terreno ricco, che rimanga umido a lungo (anche se pesante come quello argilloso). La carenza idrica, ne riduce dimensioni e fioritura. Alta circa 1 metro (3.3 ft) produce infiorescenze vistose color crema dalla tarda estate in poi. Tra le specie a fioritura vistosa è quella che meglio si adatta a condizioni ombrose. Molto ornamentale anche in inverno, conviene tagliarla a poco da terra solo ad inizio primavera, prima dell'emissione di nuova vegetazione.

Calamagrostis brachytricha