domenica 2 dicembre 2018

Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima) - Crescita e Sviluppo

Chi tra di voi non ha mai comprato una Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima), nota anche come Poinsettia ?

Credo nessuno; infatti questa pianta, sotto il periodo natalizio, è venduta in tutti i supermercati d'Italia e le sue foglie (non fiori) color rosso intenso non possono che ricordare questa festività.

Il più delle volte la coltiviamo in piccoli vasi tenuti all'interno di casa, vedendola deperire da lì a poco. Ma in natura come e dove cresce la Stella di Natale ? Qual è la sua resistenza al freddo ? Si può coltivare all'aperto in Italia ?

Piantina di Stella di Natale

Euphorbia pulcherrima
Origine e Storia

La Euphorbia pulcherrima, meglio conosciuta con il nome volgare di Stella di Natale, è una pianta ornamentale nativa del Taxco de Alarcón, una regione del Messico meridionale, dove a tutt'oggi cresce spontanea.
La Stella di Natale fu coltivata sin dall'epoca degli Aztechi, i quali la utilizzavano a scopi decorativi, ma anche come pianta officiale; dalle sue brattee si può infatti ricavare un colorante utilizzato in ambito cosmetico e tessile, mentre il lattice contenuto nei rami era impiegato per la produzione di medicinali per abbassare la febbre.

Questa pianta rimase confinata in Messico per centinaia di anni, sin quando, nel 1825, l'ambasciatore statunitense in Messico, Joel Roberts Poinsett (1779-1851), la importò negli Stati Uniti.
Oggi la Stella di Natale si chiama anche Poinsettia, proprio in onore di Joel Roberts Poinsett e, negli USA, è consuetudine regalarsela il 12 Dicembre (Poinsettia Day), l'anniversario della morte di questo ambasciatore.

Negli Stati Uniti la coltivazione prese piede dalla California, mentre in Europa la diffusione della Stella Natale partì dalla Germania, ma solo dagli anni '50 in poi la pianta divenne simbolo inequivocabile del Natale.


Com'è Fatta la Stella di Natale ? - Botanica e Fisiologia 

Foglie Euphorbia pulcherrimaEuphorbia pulcherrima è una pianta appartenente alle Euphorbiaceae, una famiglia che conta oltre 6000 specie diffuse in tutto il mondo ad esclusione delle zone artiche.
Sebbene si pensi che la Stella di Natale sia esclusivamente sempreverde, nelle zone native, così come in seguito a stress da freddo o siccità, può perdere parte delle foglie (o persino tutte), comportandosi come pianta semi-decidua o a foglia caduca.
Quindi, se a fine inverno, la vostra pianta in vaso avrà perso tutte le foglie, non disperate, c'è la possibilità che non sia morta e, fornendole le condizioni di crescita ideali, potrebbe riprendersi.

Noi italiani siamo soliti vedere la Poinsettia di giovane età, coltivata in vaso ed in serra, condizioni che ne limitano lo sviluppo.
Allo stato naturale, o se cresciuta in piena terra nelle migliori condizioni, la Stella di Natale si sviluppa sotto forma di arbuto o piccolo albero e può raggiungere un'altezza massima di circa 4 metri (13 feet).
Le foglie della specie presentano una leggera peluria superficiale, sono medio-grosse, dalla forma tendenzialmente ovale-conica e di un bel colore verde scuro, talvolta con riflessi violacei.

Il tratto distintivo e peculiare della Stella di Natale è senz'ombra di dubbio il suo color rosso acceso; tuttavia, contrariamente a quel che si pensi, non sono i fiori ad essere rossi, ma le delle foglie modificate (Brattee) che lo avvolgono.
I fiori della Euphorbia pulcherrima non emanano profumo, sono di piccole dimensioni, gialli, raggruppati all'apice dei rami ed "avvolti" dalle preziose brattee solitamente rosse, sebbene esistano anche varietà con brattee rosa o bianche.

Germogli Stella di Natale

Fiori Euphorbia pulcherrima

Come Crescere la Stella di Natale in Italia ? - Coltivazione, Clima, Esposizioni, Moltiplicazione e Cure

Premetto che questa pianta, per via della sua scarsa resistenza al freddo, può essere coltivata in piena terra in poche zone d'Italia, ovvero laddove le temperature non scendano mai sotto gli 0° C (32° F). Altrove potrà essere coltivata esclusivamente in vaso e riparata in un  luogo caldo durante l'inverno.
Quindi è vero che è sensibile al freddo, ma è una cavolata (che si trova diffusamente on line) dire che muore a temperature di 15° C (59°F) anzi, se acclimatata, resiste tranquillamente a temperature minime ben inferiori.

La coltivazione all'aperto è possibile nelle zone costiere di Sicilia e Calabria, ma personalmente ho visto più esemplari crescere nei Giardini di Hanbury, nell'estremo ponente Ligure.
La Stella di Natale, a parte la scarsa resistenza alle basse temperature, è una pianta rustica e non soggetta a malattie od attacchi di parassiti.

Se coltivata in piena terra non avrà bisogno di grosse cure, se non innaffiarla nei primi anni dall'impianto.
Se coltivata in vaso, invece, bisognerà rinvasarla ogni 2 anni utilizzando terriccio leggero (leggermente acido) e torba, concimarla con fertilizzanti bilanciati e bagnarla ogni qualvolta la terra superficiale risulti secca al tatto, ricordandosi che esagerando con l'irrigazione potrebbero marcire le radici, con conseguente morte della pianta.
Chi avesse un giardino in una zona fredda, potrebbe provare a piantarla appena siano finite le gelate, per poi estirparla (e rimetterla in vaso) verso Ottobre-Novembre, prima del ritorno della brina.

La fioritura (e quindi anche la produzione delle rosse brattee ornamentali) avviene in inverno, la specie è infatti brevidiurna, ovvero per indurre la fioritura è richiesto un certo periodo in cui le ore di luce siano inferiori a quelle di buio (es. 10 h luce, 14 h buio).
In casa, per via dell'illuminazione artificiale (anche serale/notturna) e delle condizioni poco favorevoli (es. scarsa umidità), potrebbe non rifiorire.

Se dovete piantarla in piena terra, l'esposizione ideale è il pieno Sole, che garantisce abbondanti fioriture e fornirà tepore nei freddi mesi invernali (ricordiamo che la Stella di Natale è pur sempre una pianta tropicale).
Se la si coltiva in vaso ed in casa è meglio scegliere una posizione molto luminosa.

La potatura si effettua a fine inverno ed è volta a rimuovere i fiori ed i rami danneggiati dal freddo. Inoltre potare aiuta ad aumentare il vigore e lo sviluppo di nuove foglie/rami.

La riproduzione della Stella di Natale avviene tipicamente per Talea, da effettuarsi preferibilmente in primavera. Il ramo reciso si può far radicare sia in acqua, sia direttamente nel terriccio mantenuto costantemente umido.

Euphorbia pulcherrima in Estate

Fioritura Stella di Natale