Il Sambuco Comune (Sambucus nigra) è la pianta i cui fiori sono l'essenza da cui si ricava il noto liquore Sambuca. Questo albero è molto diffuso in Italia e cresce bene in diversi ambienti, tanto da diventare addirittura infestante.
Nelle prossime righe cercheremo di capire com'è fatta la pianta del Sambuco, come si coltiva, quante specie esistono e dove si può trovare nel Mondo.
Specie, Origine e Distribuzione Geografica :
Il genere Sambucus contiene al proprio interno almeno una ventina di specie, tendenzialmente presenti nelle zone temperate della Terra ed occasionalmente ai tropici.
L'esatta filogenesi è ancora motivo di dibattito scientifico e la linea di demarcazione tra una specie e l'altra potrebbe essere labile; ad esempio Sambucus canadensis, il Sambuco presente nella parte orientale del Nord America, fino al Canada, potrebbe essere, secondo gli studiosi, solo una sottospecie del Sambucus nigra, nativo dell'Europa.
Le diverse specie si potrebbero raggruppare in due grosse categorie :
- Sambuco "Nero", a cui fa capostipite il Sambucus nigra.
- Sambuco "Rosso", la cui specie di riferimento si identifica nel Sambucus racemosa.
Quali Sono le Differenze tra Questi due Gruppi ?
Le specie di Sambuco "Nero" vivono in zone temperate un po' più calde, a latitudini inferiori, alcune di esse sconfinano addirittura in fasce subtropicali o tropicali, come la specie Sambucus peruviana, originaria delle Ande tra Perù, Ecuador, Colombia e Bolivia ed ora diffusa in tutto il Sud America, oppure Sambucus javanica, presente in Asia, o Sambucus mexicana, che vive nel deserto di Sonora nel Nord del Messico, o ancora Sambucus palmensis, endemica delle Isole Canarie.
Inoltre, come suggerisce il nome, queste piante fanno delle bacche traslucide di colore nero e le infiorescenze sono larghe, appiattite ed a "forma di ombrello".
Le specie di Sambuco "Rosso" crescono in zone temperate fredde esclusivamente dell'emisfero Boreale e raggiungono dimensioni leggermente inferiori. La pianta di riferimento è il Sambuco Rosso Europeo (Sambucus racemosa), altre specie rappresentative sono Sambucus sieboldiana, presente in Giappone e Corea, Sambucus pubens, del Nord America o Sambucus tigranii, che si trova sulle montagne del Caucaso.
Queste piante fanno frutti che a maturazione sono rossi ed hanno delle infiorescenze tondeggianti, allungate e più "a pannocchia", rispetto al Sambuco Nero.
In realtà esiste anche una terza categoria, rappresentata solo da due specie (Sambucus australasica o Sambucus gaudichaudiana), entrambe del continente australiano, che producono bacche bianche o gialle.
Inoltre, come suggerisce il nome, queste piante fanno delle bacche traslucide di colore nero e le infiorescenze sono larghe, appiattite ed a "forma di ombrello".
Le specie di Sambuco "Rosso" crescono in zone temperate fredde esclusivamente dell'emisfero Boreale e raggiungono dimensioni leggermente inferiori. La pianta di riferimento è il Sambuco Rosso Europeo (Sambucus racemosa), altre specie rappresentative sono Sambucus sieboldiana, presente in Giappone e Corea, Sambucus pubens, del Nord America o Sambucus tigranii, che si trova sulle montagne del Caucaso.
Queste piante fanno frutti che a maturazione sono rossi ed hanno delle infiorescenze tondeggianti, allungate e più "a pannocchia", rispetto al Sambuco Nero.
In realtà esiste anche una terza categoria, rappresentata solo da due specie (Sambucus australasica o Sambucus gaudichaudiana), entrambe del continente australiano, che producono bacche bianche o gialle.
Qual è l'Habitat Naturale del Sambuco ?
Sambucus nigra è una pianta spontanea che prospera più o meno in tutta Europa, ma il suo ambiente ideale è costituito dalle zone umide di pianura, a margine dei boschi decidui o sulle rive dei ruscelli.
La sua zona fitoclimatica è il Castanetum, sebbene si possa spingere anche in montagna nella zona dei Faggi, in Italia presente sino ad altitudini superiori ai 1000 m (3280 ft).
Il Sambuco cresce in zone marginali, ai lati delle strade, così come lungo i binari delle ferrovie, in mezzo alla fitta vegetazione, sui bordi dei campi incolti o all'interno di casolari diroccati.
La grande versatilità ha permesso alla specie un'ampia diffusione, su areali estesi e diversificati, tuttavia, in Italia, la sua distribuzione è più concentrata nel Nord.
Botanica e Fisiologia :
Il Sambuco Comune (Sambucus nigra), nei paesi anglosassoni noto come "Elderberry", è una specie decidua appartenente alle Adoxaceae che, fino a qualche anno fa, era inglobata nella più grossa famiglia delle Caprifoliaceae, di cui fa parte anche il Mirtillo Siberiano.
Sambucus nigra è una pianta spontanea che prospera più o meno in tutta Europa, ma il suo ambiente ideale è costituito dalle zone umide di pianura, a margine dei boschi decidui o sulle rive dei ruscelli.
La sua zona fitoclimatica è il Castanetum, sebbene si possa spingere anche in montagna nella zona dei Faggi, in Italia presente sino ad altitudini superiori ai 1000 m (3280 ft).
Il Sambuco cresce in zone marginali, ai lati delle strade, così come lungo i binari delle ferrovie, in mezzo alla fitta vegetazione, sui bordi dei campi incolti o all'interno di casolari diroccati.
La grande versatilità ha permesso alla specie un'ampia diffusione, su areali estesi e diversificati, tuttavia, in Italia, la sua distribuzione è più concentrata nel Nord.
Botanica e Fisiologia :
Il Sambuco Comune (Sambucus nigra), nei paesi anglosassoni noto come "Elderberry", è una specie decidua appartenente alle Adoxaceae che, fino a qualche anno fa, era inglobata nella più grossa famiglia delle Caprifoliaceae, di cui fa parte anche il Mirtillo Siberiano.
Il Sambuco Nero si sviluppa sotto forma di piccolo albero che, nelle condizioni ideali, può occasionalmente raggiungere un'altezza di 10 m (33 ft); tuttavia è più frequente trovarlo ben più basso, immerso nella vegetazione, sotto piante ad alto fusto.
Il tronco è contorto, con una corteggia grigia-bruna che, con l'età, tende a sfaldarsi ed a fessurarsi sino in profondità.
I rami, dal colore più chiaro e con vistose lenticelle longitudinali, spuntano fin dalle parti più basse del fusto ed hanno un portamento ricadente. Su di essi, in inverno, è possibile notare le vistose gemme color porpora.
Le foglie sono opposte, lunghe circa 30 cm (12 in) ed imparipennate, ovvero formate da più foglioline (solitamente 7) dalla forma lanceolata e dal margine seghettato. Il loro colore è generalmente verde scuro, sebbene esistano delle cultivars selezionate per aver foglie viola scuro o nero (ad es. "Black Lace").
Le radici del Sambuco sono assai superficiali, quasi striscianti, ma piuttosto espanse.
Le vistose infiorescenze sono dei corimbi appiattiti lunghi sino a 25 cm (10 in), che sbocciano all'apice della nuova vegetazione e sono composte da moltissimi fiorellini color bianco crema o, in alcune varietà, rosa tenue.
I singoli fiori sono piccolissimi, formati da 5 petali saldati alla base ed emanano un profumo intenso e delicato, ma sono poco visitati dai principali insetti pronubi (ad es. Api e Bombi), in compenso hanno un polline molto volatile ed, annusandoli, ci si ritrova il naso ricoperto da una "polverina" bianca/gialla. I fiori di Sambuco sono ermafroditi, ma generalmente autosterili, motivo per cui singoli esemplari isolati hanno una scarsissima fruttificazione.
La fioritura del Sambuco è scalare e si protrae per un mese o più ed, in Italia, avviene tra metà Aprile ed inizio Giugno.
I frutti, riuniti in grappoli penduli, sono delle bacche contenenti da 2 a 5 semi che, a maturazione, diventano lucide (sembrano di cera), nere, succose ed assai macchianti. Nel Nord Italia la maturazione è estiva, indicativamente tra fine Luglio ed inizio Settembre e si possono raccogliere non appena le bacche virano dal verde/viola tenue al blu scuro/nero.
Queste bacche diventano commestibili solo dopo cottura, sebbene un consumo eccessivo possa avere effetti lassativi.
Coltivazione, Clima, Cure, Crescita e Potatura :
Sambucus nigra è una pianta rustica, adattabile a climi diversi e non sensibile al freddo, potendo tranquillamente reggere temperature inferiori ai -20° C (-4° F). Inoltre tollera bene sia l'inquinamento atmosferico, che la salsedine dell'aria di mare.
La specie si può piantare in una posizione in pieno Sole ma, soprattutto nelle zone torride del Sud Italia, gradisce anche un'esposizione a mezz'ombra.
Il Sambuco riesce a crescere anche nei sottoboschi bui, dove regna l'ombra totale, tuttavia, all'interno di boschi fitti, fiorisce poco e male e non fruttifica.
Sebbene preferisca substrati umidi, il Sambuco ha una discreta resistenza alla siccità, ciononostante, in zone luminose, calde e secche, mostra ingiallimenti fogliari già a fine estate. In queste condizioni, così come per piante appena messe a dimora, le innaffiature settimanali (ed una buona pacciamatura) gioverebbero molto alla loro salute.
Il terreno ideale è umido, fresco, ricco di nutrienti (es. humus) e sub-acido (pH tra 5-7), tuttavia sopporta anche un suolo leggermente alcalino.
Questa pianta tollera potature anche drastiche, addirittura alla base, ributtando vigorosamente dalle gemme delle radici o del legno sottostante.
Una potatura di questo tipo, però, compromette la fioritura/fruttificazione dell'annata.
Una pianta affrancata ha una crescita rapida e può raggiungere le dimensioni tipiche della specie in appena 10 anni.
La specie non è particolarmente longeva e solitamente vive 50-60 anni, ma la pianta madre e spesso sostituita dai polloni.
La specie è abbastanza resistente ai funghi ed agli altri patogeni e riesce a fruttificare anche allo stato selvatico, senza alcun trattamento.
La concimazione può essere fatta con un comune fertilizzante ternario NPK, con rapporto 10:10:10. A fine inverno/inizio primavera può essere utile utilizzare con concime a base di nitrato di ammonio, una fonte di Azoto utile per la ripresa vegetativa.
Riproduzione e Varietà :
Il Sambuco si può moltiplicare per semina, in natura sono proprio gli uccelli che, mangiando i frutti, spargono i semi nell'ambiente. I semi, per poter germinare, devono essere esposti al freddo per almeno 2 mesi; perciò conviene piantarli in vaso in autunno e lasciarli all'esterno tutto l'inverno, aspettando che germinino in primavera.
Per la prima fioritura/fruttificazione dovranno passare 3-4 anni e la massima produzione (circa 5 kg o 12 lb per pianta) si avrà solo dopo 8-9 anni.
La semina non garantisce però che la pianta figlia sia uguale alla pianta madre. Dato che il Sambuco è coltivato sia come specie ornamentale, sia come fruttifera, è importante propagarlo anche per via vegetativa, l'unico modo che permetta di ottenere degli esatti cloni.
La tecnica più utilizzata è la talea (i giovani rami radicano abbastanza bene), ma in inverno si possono anche prelevare polloni che abbiano già le proprie radici.
Di seguito alcune Cultivars interessanti :
- "Black Lace" : Dotato di foglie viola scuro e fiori rosa. Il portamento e la forma delle foglie ricordano l'Acero Giapponese.
- "Adams" : Selezione americana a maturazione tardiva, con produzione abbondante.
- "Nova" : Varietà auto-fertile e con infiorescenze più grosse della media.
- "Johns" : Buon impollinatore per "Adams", matura precocemente ed è indicata per fare marmellate.
- "Variegated" : Foglie verdi, variegate di bianco, vigoria ridotta.
- "York" : E' quella con le bacche di maggiori dimensioni tra tutti i Sambuchi.
Cosa Fare con il Sambuco ? Quali Sono gli Utilizzi ?
Sambucus nigra è una pianta dai mille usi: i fiori sono la base per la produzione del Sambuca ma, essiccati, possono essere utilizzati a mo' di tè o per aromatizzare bevande rinfrescanti.
I frutti sono impiegati nella produzione di confetture, marmellate, ma anche per produrre un succo analcolico, diuretico e dissetante noto come "Vino di Sambuco". In passato queste bacche erano utilizzate anche come coloranti.
Il legno di Sambuco, leggero e flessibile, è impiegato per fare manici di rastrelli, zappe ed utensili di vario genere.
In ultimo non dimentichiamoci l'aspetto ornamentale della pianta, la quale può adornare giardini e parchi pubblici.