I Ranuncoli sono fiori prodotti da diverse specie vegetali, tutte appartenenti al genere Ranunculus.
Questo nome deriva dal latino e significa Rana (o Ranocchio), per via del fatto che molti di questi bulbi preferiscano ambienti acquitrinosi ed umidi, condivisi appunto con gli Anfibi.
Questo nome deriva dal latino e significa Rana (o Ranocchio), per via del fatto che molti di questi bulbi preferiscano ambienti acquitrinosi ed umidi, condivisi appunto con gli Anfibi.
Le circa 500 specie del genere (e gli innumerevoli ibridi) appartengono alla famiglia delle Ranunculaceae e sono tra loro assai differenti sia per forma, che per dimensione e colore del fiore.
Tuttavia la maggior parte delle specie di Ranuncolo sono originarie delle zone temperate di Europa ed Asia. Anche in Italia esistono numerose specie di Ranuncolo selvatico, la maggior parte delle quali producono piccoli fiori di color giallo o bianco.
Nel Nord Italia è comunissimo il Ranunculus acris, il quale cresce spontaneo nei prati di montagna, ai bordi delle siepi o laddove il terreno rimanga costantemente umido e fresco.
Nel Nord Italia è comunissimo il Ranunculus acris, il quale cresce spontaneo nei prati di montagna, ai bordi delle siepi o laddove il terreno rimanga costantemente umido e fresco.
Come Piantare i Ranuncoli :
Tra le tante specie, Ranunculus asiaticus è quella più comune in ambito floricolo ed utilizzata per le ibridazioni.
"Questi" Ranuncoli, diversamente da altre piante bulbose come Narcisi e Bucaneve, sono poco resistenti al gelo ed i loro rizomi (radici), se permangono lungo tempo del terreno gelato, rischiano di marcire.
Per questo motivo conviene interrarli in autunno, solo nel Sud Italia o laddove solitamente il suolo non ghiacci; altrove è meglio piantarli sul finir dell'inverno o all'inizio della primavera, indicativamente tra Febbraio e Marzo.
Diversamente dalle Primule, i Ranuncoli che troviamo comunemente in vendita sono poco indicati per l'inselvatichimento e, per essere sicuri che non muoiano durante l'inverno, conviene estrarli dal terreno in autunno e porli in un luogo buio, fresco ed asciutto, fino all'inizio della primavera successiva.
I Rizomi dei Ranuncoli sono di medio-piccole dimensioni, dalla tipica forma a zampa, le cui "dita" devono essere disposte in piano ed interrate ad una profondità di circa 7 cm (2,8 in); più o meno la stessa distanza deve essere mantenuta anche tra un rizoma e l'altro.
Dopo averli riposti sul fondo della buca si ricopre il tutto con la terra e, nel caso in cui si temano i rigori invernali, si potrà formare uno strato di pacciamatura.
E' importante che il terreno sia lavorato e soffice, affinché le radici possano espandersi senza incontrare particolari ostacoli.
Ricordatevi che, prima di piantarli, può esser utile reidratare i bulbi dei Ranuncoli, immergendoli in acqua, a temperatura ambiente, per una notte (12 h).
Botanica, Fisiologia ed Utilizzi :
Il Ranuncolo è una pianta erbacea che sebbene venga tratta da annuale, in condizioni ideali, risulta essere perenne.
I primi organi ad emergere dal terreno dopo il germogliamento sono le foglie. Esse sono frastagliate, dal margine seghettato e sorrette da corti steli. Le foglie del Ranuncolo assomigliano (vagamente) a quelle delle Fragole, sebbene siano in miniatura e con lobi più accentuati.
Le infiorescenze, che sono la parte più alta della pianta, si innalzano a circa 40 cm (16 in) dal suolo, sostenuti da lunghi steli dall'aspetto "peloso".
I Fiori sono singoli (raramente doppi), hanno un diametro di circa 5 cm (2 in) e, a seconda della specie e della selezione, possono essere dei colori più disparati (Rossi, Bianchi, Gialli, Rosa, Arancioni).
Anche la forma può variare considerevolmente: ci sono Ranuncoli con pochi petali, che lasciano intravedere il pistillo e le antere (questi assomigliano agli Anemoni) ed altri con petali particolarmente densi che quasi racchiudono gli organi sessuali del fiore, un po' come certi tipi di Rosa.
I Ranuncoli, grazie al lungo gambo, sono particolarmente adatti ad essere recisi ed utilizzati per comporre Bouquet, tuttavia sono apprezzati anche in giardino, per creare bordure o angoli fioriti.
I Frutti sono dei raggruppamenti di acheni, ognuno dei quali a forma ovale e contenente un unico seme, disposti a formare una spiga ovata.
Il periodo di fioritura cambia a seconda della varietà, tuttavia si possono considerare come fiori tardo-primaverili ed averli fioriti anche fino a Giugno.
Coltivazione, Clima ed Habitat :
Le varie specie di Ranuncoli hanno una distribuzione molto ampia, sebbene generalmente non tropicale. A seconda della specie li possiamo trovare nei prati, in alta montagna, nella taiga, nelle zone a clima Mediterraneo, negli acquitrini e persino negli stagni, come piante acquatiche.
I Ranuncoli da fiore (Ranunculus asiaticus) devono essere preferibilmente collocati in una posizione soleggiata, sebbene riescano a fiorire anche in posizioni a mezz'ombra.
Come accennato in precedenza, questi fiori hanno una limitata resistenza al freddo e possono essere lasciati nel terreno, senza rischi di morte, solo in zone USDA superiori a 8.
Altrove bisognerà estrarli dal terreno, ricordandosi di fare questa operazione in autunno, solo dopo che le foglie siano rinsecchite. Se si facesse questa operazione troppo precocemente (subito dopo la fiorita) ci sarebbe il rischio che il Rizoma non riceva la giusta quantità di nutrienti durante i mesi estivi e che, dunque, perda di vitalità.
Il terreno ideale è umido, fresco, a pH acido e soprattutto ben drenante. Non confondiamo umido con stagnante, i terreni argillosi, che rimangono compatti e "zuppi" di acqua, sono dannosi e possono facilmente far marcire questi bulbi.
Il Ranuncolo è soggetto a diverse malattie fungine, tra queste molto frequente è il Mal Bianco; tuttavia, attacchi lievi da parte di questi patogeni, non determinano la totale perdita della fioritura.
I Ranuncoli, date le loro ridotte dimensioni, sono coltivabili con successo anche in vaso.
Alcune delle specie selvatiche diffuse in Italia sono :
Tra le tante specie, Ranunculus asiaticus è quella più comune in ambito floricolo ed utilizzata per le ibridazioni.
"Questi" Ranuncoli, diversamente da altre piante bulbose come Narcisi e Bucaneve, sono poco resistenti al gelo ed i loro rizomi (radici), se permangono lungo tempo del terreno gelato, rischiano di marcire.
Per questo motivo conviene interrarli in autunno, solo nel Sud Italia o laddove solitamente il suolo non ghiacci; altrove è meglio piantarli sul finir dell'inverno o all'inizio della primavera, indicativamente tra Febbraio e Marzo.
Diversamente dalle Primule, i Ranuncoli che troviamo comunemente in vendita sono poco indicati per l'inselvatichimento e, per essere sicuri che non muoiano durante l'inverno, conviene estrarli dal terreno in autunno e porli in un luogo buio, fresco ed asciutto, fino all'inizio della primavera successiva.
I Rizomi dei Ranuncoli sono di medio-piccole dimensioni, dalla tipica forma a zampa, le cui "dita" devono essere disposte in piano ed interrate ad una profondità di circa 7 cm (2,8 in); più o meno la stessa distanza deve essere mantenuta anche tra un rizoma e l'altro.
Dopo averli riposti sul fondo della buca si ricopre il tutto con la terra e, nel caso in cui si temano i rigori invernali, si potrà formare uno strato di pacciamatura.
E' importante che il terreno sia lavorato e soffice, affinché le radici possano espandersi senza incontrare particolari ostacoli.
Ricordatevi che, prima di piantarli, può esser utile reidratare i bulbi dei Ranuncoli, immergendoli in acqua, a temperatura ambiente, per una notte (12 h).
Botanica, Fisiologia ed Utilizzi :
Il Ranuncolo è una pianta erbacea che sebbene venga tratta da annuale, in condizioni ideali, risulta essere perenne.
I primi organi ad emergere dal terreno dopo il germogliamento sono le foglie. Esse sono frastagliate, dal margine seghettato e sorrette da corti steli. Le foglie del Ranuncolo assomigliano (vagamente) a quelle delle Fragole, sebbene siano in miniatura e con lobi più accentuati.
Le infiorescenze, che sono la parte più alta della pianta, si innalzano a circa 40 cm (16 in) dal suolo, sostenuti da lunghi steli dall'aspetto "peloso".
I Fiori sono singoli (raramente doppi), hanno un diametro di circa 5 cm (2 in) e, a seconda della specie e della selezione, possono essere dei colori più disparati (Rossi, Bianchi, Gialli, Rosa, Arancioni).
Anche la forma può variare considerevolmente: ci sono Ranuncoli con pochi petali, che lasciano intravedere il pistillo e le antere (questi assomigliano agli Anemoni) ed altri con petali particolarmente densi che quasi racchiudono gli organi sessuali del fiore, un po' come certi tipi di Rosa.
I Ranuncoli, grazie al lungo gambo, sono particolarmente adatti ad essere recisi ed utilizzati per comporre Bouquet, tuttavia sono apprezzati anche in giardino, per creare bordure o angoli fioriti.
I Frutti sono dei raggruppamenti di acheni, ognuno dei quali a forma ovale e contenente un unico seme, disposti a formare una spiga ovata.
Il periodo di fioritura cambia a seconda della varietà, tuttavia si possono considerare come fiori tardo-primaverili ed averli fioriti anche fino a Giugno.
Coltivazione, Clima ed Habitat :
Le varie specie di Ranuncoli hanno una distribuzione molto ampia, sebbene generalmente non tropicale. A seconda della specie li possiamo trovare nei prati, in alta montagna, nella taiga, nelle zone a clima Mediterraneo, negli acquitrini e persino negli stagni, come piante acquatiche.
I Ranuncoli da fiore (Ranunculus asiaticus) devono essere preferibilmente collocati in una posizione soleggiata, sebbene riescano a fiorire anche in posizioni a mezz'ombra.
Come accennato in precedenza, questi fiori hanno una limitata resistenza al freddo e possono essere lasciati nel terreno, senza rischi di morte, solo in zone USDA superiori a 8.
Altrove bisognerà estrarli dal terreno, ricordandosi di fare questa operazione in autunno, solo dopo che le foglie siano rinsecchite. Se si facesse questa operazione troppo precocemente (subito dopo la fiorita) ci sarebbe il rischio che il Rizoma non riceva la giusta quantità di nutrienti durante i mesi estivi e che, dunque, perda di vitalità.
Il terreno ideale è umido, fresco, a pH acido e soprattutto ben drenante. Non confondiamo umido con stagnante, i terreni argillosi, che rimangono compatti e "zuppi" di acqua, sono dannosi e possono facilmente far marcire questi bulbi.
Il Ranuncolo è soggetto a diverse malattie fungine, tra queste molto frequente è il Mal Bianco; tuttavia, attacchi lievi da parte di questi patogeni, non determinano la totale perdita della fioritura.
I Ranuncoli, date le loro ridotte dimensioni, sono coltivabili con successo anche in vaso.
Alcune delle specie selvatiche diffuse in Italia sono :
- Ranunculus glacialis, cresce in alta montagna, sulla ghiaia umida ai piedi dei ghiacciai fondenti.
- Ranunculus alpestris, vive sulle Alpi, nelle vallate a limite delle nevi perenni.
- Ranunculus flammula, è una specie eliofila che cresce a quote inferiori alle precedenti, in ambienti paludosi e negli acquitrini.
- Ranunculus trichophyllus, è invece una pianta acquatica che cresce in stagni o fiumi con deboli correnti.
- Ranunculus ficaria, cresce spontaneo ai margini dei boschi o sulle rive dei ruscelli.
- Ranunculus montanus, diffuso sull'Appennino, più raramente sulle Alpi, in zone falciate ed antropizzate.
- Ranunculus auricomus, cresce sulle Alpi, in prati umidi o come pianta da sottobosco nelle foreste di latifoglie (faggeti, castagneti, querceti).
- Ranunculus repens, specie che cresce in tutta Italia, lungo i fossati o nei prati alluvionali.
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