Tra le piante infestanti, l'Edera Comune (Hedera helix) è senz'altro quella che riesce a prosperare in zone dove nessun'altra pianta potrebbe sopravvivere. L'Edera cresce indisturbata, arrampicandosi sui rami di grosse piante all'interno di fitti boschi, così come sui muri interni di vecchi ruderi, dove regna un'ombra, che assomiglia quasi più al buio notturno.
Laddove la luce del sole non arriva, l'Edera, non trovando competitori, cresce indisturbata, donando all'ambiente un fascino fiabesco ed incantato.
Qual è la Provenienza dell'Edera (Hedera helix) ?
L'Edera appartiene alle Araliaceae, una famiglia che annovera al suo interno diverse specie che si espandono dalle zone tropicali sino alle zone temperate fredde.
Hedera helix è il nome scientifico dell'Edera Comune; la parola ("helix" = elica) suggerisce la sua propensione ad arrampicarsi a spirale, formando una sorta di elica attorno al tronco su cui si "arrotola".
Questa specie è di origine Europea ed è diffusa dal Sud della Scandinavia sino alla Grecia. Secondo alcuni studiosi, le specie Hedera hibernica (Spagna) e Hedera canariensis (Isole Canarie e Nord Africa), sarebbero in realtà delle sottospecie di Hedera helix.
Com'è Fatta l'Edera ? - Botanica e Fisiologia :
L'Edera è una pianta rampicante oppure, in assenza di appigli, strisciante, diventando quasi tappezzante. I fusti, inizialmente erbacei, diventano legnosi con il trascorrere degli anni e possono superare i 25 metri (82 ft) di lunghezza. I fusti dell'edera sono villosi e ricoperti da radici avventizie, che hanno il compito di ancorare l'intera pianta ai tronchi degli alberi o a qualsiasi altro oggetto su cui si possano arrampicare o aggrappare.
Hedera helix è una specie sempreverde dotata di foglie dalla forma lobata, di color verde scuro con venature biancastre ed attaccate al fusto tramite un lungo picciolo. Le foglie dell'Edera possono essere diverse anche se della stessa pianta (ad es. trilobate o pentalobate, più o meno scure etc..), questo fenomeno è noto come Eterofillia, inoltre alcune varietà sono state selezionate per l'aver foglie variegate.
Le infiorescenze sbocciano, in autunno, sull'apice dei fusti e sono costituite da numerosi fiori di color giallo-verdastro, molto ricchi di nettare.
I frutti dell'Edera sono bacche di color blu scuro, riunite in grappoli. Sono tossici e maturano tra l'inverno e la primavera, a seconda delle condizioni ambientali.
La riproduzione dell'Edera è assai semplice, le talee radicano facilmente, inoltre le radici aeree (radici avventizie) presenti sui fusti, possono, se a contatto con la terra, generare vere e proprie radici. Data l'efficacia di queste tecniche, la moltiplicazione per seme è assai meno usata.
Come Coltivare l'Edera ? - Esposizione e Clima:
L'Edera Comune (Hedera helix) è una pianta molto rustica ed adattabile, può resistere a forti geli con temperature inferiori a -20°C (-4° F), così come al caldo estivo. L'esposizione ideale è ombreggiata, ma può crescere anche in zone più assolate, ama terreni ricchi di humus, pur crescendo su praticamente tutti i terreni, a patto che siano ben drenanti e non troppo secchi.
Un'eccessiva esposizione al sole, specie in zone torride, può bruciare le foglie e rallentare notevolmente la velocità di crescita.
Una pianta affrancata non necessita, di norma, irrigazioni e sono sufficienti i temporali estivi per apportare l'acqua necessaria, ancor più che, di solito, godono di una naturale pacciamatura, offerta dal sottobosco ricco di foglie secche ed altri detriti vegetali.
Proprietà Terapeutiche :
In pochi sanno che l'edera possiede proprietà officinali e terapeutiche, ed è considerata un'erba amara aromatica. Estratti di edera sono diffusi ad uso erboristico e cosmetico, si pensa, infatti, che abbiano una notevole efficacia nel combattere gli inestetismi della pelle come l'invecchiamento e la cellulite.
Inoltre è utilizzata anche per combattere i sintomi influenzali come tosse e catarro, questo grazie all'azione di particolari molecole contenute nelle foglie, chiamate Saponine.
Qual è la Provenienza dell'Edera (Hedera helix) ?
L'Edera appartiene alle Araliaceae, una famiglia che annovera al suo interno diverse specie che si espandono dalle zone tropicali sino alle zone temperate fredde.
Hedera helix è il nome scientifico dell'Edera Comune; la parola ("helix" = elica) suggerisce la sua propensione ad arrampicarsi a spirale, formando una sorta di elica attorno al tronco su cui si "arrotola".
Questa specie è di origine Europea ed è diffusa dal Sud della Scandinavia sino alla Grecia. Secondo alcuni studiosi, le specie Hedera hibernica (Spagna) e Hedera canariensis (Isole Canarie e Nord Africa), sarebbero in realtà delle sottospecie di Hedera helix.
Com'è Fatta l'Edera ? - Botanica e Fisiologia :
L'Edera è una pianta rampicante oppure, in assenza di appigli, strisciante, diventando quasi tappezzante. I fusti, inizialmente erbacei, diventano legnosi con il trascorrere degli anni e possono superare i 25 metri (82 ft) di lunghezza. I fusti dell'edera sono villosi e ricoperti da radici avventizie, che hanno il compito di ancorare l'intera pianta ai tronchi degli alberi o a qualsiasi altro oggetto su cui si possano arrampicare o aggrappare.
Hedera helix è una specie sempreverde dotata di foglie dalla forma lobata, di color verde scuro con venature biancastre ed attaccate al fusto tramite un lungo picciolo. Le foglie dell'Edera possono essere diverse anche se della stessa pianta (ad es. trilobate o pentalobate, più o meno scure etc..), questo fenomeno è noto come Eterofillia, inoltre alcune varietà sono state selezionate per l'aver foglie variegate.
Le infiorescenze sbocciano, in autunno, sull'apice dei fusti e sono costituite da numerosi fiori di color giallo-verdastro, molto ricchi di nettare.
I frutti dell'Edera sono bacche di color blu scuro, riunite in grappoli. Sono tossici e maturano tra l'inverno e la primavera, a seconda delle condizioni ambientali.
La riproduzione dell'Edera è assai semplice, le talee radicano facilmente, inoltre le radici aeree (radici avventizie) presenti sui fusti, possono, se a contatto con la terra, generare vere e proprie radici. Data l'efficacia di queste tecniche, la moltiplicazione per seme è assai meno usata.
Come Coltivare l'Edera ? - Esposizione e Clima:
L'Edera Comune (Hedera helix) è una pianta molto rustica ed adattabile, può resistere a forti geli con temperature inferiori a -20°C (-4° F), così come al caldo estivo. L'esposizione ideale è ombreggiata, ma può crescere anche in zone più assolate, ama terreni ricchi di humus, pur crescendo su praticamente tutti i terreni, a patto che siano ben drenanti e non troppo secchi.
Un'eccessiva esposizione al sole, specie in zone torride, può bruciare le foglie e rallentare notevolmente la velocità di crescita.
Una pianta affrancata non necessita, di norma, irrigazioni e sono sufficienti i temporali estivi per apportare l'acqua necessaria, ancor più che, di solito, godono di una naturale pacciamatura, offerta dal sottobosco ricco di foglie secche ed altri detriti vegetali.
Proprietà Terapeutiche :
In pochi sanno che l'edera possiede proprietà officinali e terapeutiche, ed è considerata un'erba amara aromatica. Estratti di edera sono diffusi ad uso erboristico e cosmetico, si pensa, infatti, che abbiano una notevole efficacia nel combattere gli inestetismi della pelle come l'invecchiamento e la cellulite.
Inoltre è utilizzata anche per combattere i sintomi influenzali come tosse e catarro, questo grazie all'azione di particolari molecole contenute nelle foglie, chiamate Saponine.
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