Il genere degli Anemoni comprende al suo interno oltre cento specie di Anemone, che differiscono per origine, rusticità, forma e dimensione del fiore. La prima domanda che ci si pone dopo averli acquistati è :
"Come devo interrare i Bulbi di Anemone?"
"Come devo interrare i Bulbi di Anemone?"
I bulbi (o meglio rizomi) di molte specie di anemoni hanno dimensione ridotta e sono fortemente disidratati, questo lo si nota anche dall'aspetto che sembra quasi "rinsecchito" e "rugoso".
Prima di piantarli, per consentire una perfetta idratazione, è conveniente lasciarli una notte in un bicchiere d'acqua a circa 20°-25° C (68-78° F).
Il giorno seguente sarà sufficiente zappare, scavare una leggera buca ed interrarli ad una profondità pari a circa il doppio del diametro del bulbo, per gli Anemoni, di solito, non oltre 8-10 cm (3-4 inch). Per finire sarà sufficiente coprire la buca con la terra e comprimere leggermente per eliminare eventuali sacche d'aria.
Il giorno seguente sarà sufficiente zappare, scavare una leggera buca ed interrarli ad una profondità pari a circa il doppio del diametro del bulbo, per gli Anemoni, di solito, non oltre 8-10 cm (3-4 inch). Per finire sarà sufficiente coprire la buca con la terra e comprimere leggermente per eliminare eventuali sacche d'aria.
Botanica e classificazione :
Tutte le specie di anemone appartengono alla famiglia delle Ranunculaceae, ma hanno origini diverse, dal Sud America, al Sudafrica sino all'Europa ed, in linea generale, sono presenti nelle zone temperate del nostro pianeta. Sebbene siano spesso coltivate, alcune specie di anemone si sono naturalizzate in molte zone del mondo dove ora crescono, prosperano e si moltiplicano senza "l'aiuto dell'uomo".
Il nome "Anemone" deriva dal Greco "ànemos" che significa "soffio, vento", col suffisso "-ōnē" e lo si può tradurre come "Figlia del Vento" ed è comunemente chiamato anche "Fiore del Vento". Gli Anemoni sono piante erbacee perenni con altezza che varia da pochi centimetri fino ad oltre 1m hanno foglie frastagliate, a portamento prostrato o eretto e, in qualche caso, brattee (foglie che accompagnano e proteggono il fiore). I fiori degli anemoni, se paragonati al bulbo, hanno dimensioni ragguardevoli e sono formati da sepali che, a seconda della specie e della varietà, possono essere di tutti i colori ma in prevalenza sono rossi, blu, viola, rosei, bianchi e gialli. I petali sono assenti nella maggior parte delle specie. Gli stami sono molto numerosi e particolarmente appariscenti, mentre l'ovario ha una classica disposizione a spirale. Alcune specie hanno fiori che si chiudono di notte, per poi riaprirsi con i primi raggi di sole mattutini.
Alcune delle specie di Anemone :
- Anemone coronaria : Originario del bacino mediterraneo, è probabilmente la specie di Anemone più commercializzata e coltivata, questo anche grazie alla sua resistenza al freddo e al bell'aspetto.
- Anemone apennina : Molto diffuso nelle regioni del centro sud dove cresce spontaneo, il nome deriva dai monti Appennini, ma è presente e naturalizzato anche in molte altre zone europee.
- Anemone narcissiflora : Presenta fiori bianchi dalla vaga somiglianza ai narcisi, diffusa nelle zone artiche di America e Eurasia, nonché sulle Alpi.
- Anemone nemorosa : Tra le prime a fiorire, diffusa nelle stesse zone dell' A. narcissiflora, trova impiego in campo erboristico.
- Anemone hupehensis : Questa specie si contraddistingue per l'epoca di fioritura, essa non avviene sul finir dell'inverno-inizio primavera come in molte altre specie, bensì dalla tarda estate all'autunno.
- Anemone tuberosa : Chiamato anche Anemone del deserto, cresce sui pendii aridi e rocciosi compresi tra il Nevada e la parte settentrionale del Messico.
Esposizione, Clima e Terreno :
Le differenze tra le specie di anemoni possono essere significative. Qui, per comodità, parlerò dell' Anemone coronaria, tuttavia il discorso può essere esteso anche ad altre (non tutte) specie.
Gli Anemoni sono piante che amano posizioni non particolarmente soleggiate; l'ideale è piantarli sotto alberi decidui i quali inizieranno a mettere foglie nel periodo di fioritura. Questo garantirà un'esposizione a mezz'ombra, in cui i raggi del sole filtreranno attraverso gli spazi lasciati liberi tra le nuove foglie ancora piccole e rade. Il clima ideale è quello temperato fresco e non arido, mentre rifugge dai climi torridi. Predilige le zone collinari o montuose dove la fioritura risulta prolungata. I bulbi dell'Anemome coronaria si prestano poco all'inselvatichimento, infatti, eccessive piogge e il conseguente terreno umido, inducono marciumi che limitano il futuro rigermogliamento. Per questo motivo è consigliabile rimuovere i bulbi e conservarli in ambiente secco, buio e fresco fino alla primavera successiva (questa operazione va fatta quando le foglie saranno seccate ed avranno fornito nutrienti per la stagione successiva). Questi fiori non richiedono un particolar tipo di terreno, anche se preferiscono un terreno fresco, sub-acido e ben drenante.
Per la tradizione Cristiana, questa pianta, sarebbe cresciuta alla base della croce dalle gocce del sangue di Gesù Cristo. L'Anemone simboleggia la tristezza, ma anche la speranza.
Un'altra leggenda narra di Anemone, una bella ninfa corteggiata da due venti: Borea (freddo e proveniente da Nord) e Zefiro (mite e proveniente da Ponente). Lo scontro di questi due venti, per la conquista dell'amata, generò tempeste ed uragani fin quando la Dea Flora decise, con un incantesimo, di trasformare la ninfa in un fiore e di lasciarlo in balia dei due spasimanti. Il tiepido vento Zefiro l'avrebbe fatta schiudere, mentre il freddo vento Borea avrebbe disperso il suo polline e i suoi petali. La vita di Anemone sarebbe stata effimera e sofferta, infatti, ancor oggi, questo fiore simboleggia anche il senso di caducità della vita, un senso di cui ho ampiamente parlato qua.
Un'altra leggenda narra di Anemone, una bella ninfa corteggiata da due venti: Borea (freddo e proveniente da Nord) e Zefiro (mite e proveniente da Ponente). Lo scontro di questi due venti, per la conquista dell'amata, generò tempeste ed uragani fin quando la Dea Flora decise, con un incantesimo, di trasformare la ninfa in un fiore e di lasciarlo in balia dei due spasimanti. Il tiepido vento Zefiro l'avrebbe fatta schiudere, mentre il freddo vento Borea avrebbe disperso il suo polline e i suoi petali. La vita di Anemone sarebbe stata effimera e sofferta, infatti, ancor oggi, questo fiore simboleggia anche il senso di caducità della vita, un senso di cui ho ampiamente parlato qua.