Chi tra di voi è più esperto o appassionato avrà senz'altro notato che molti siti stranieri riportano le zone USDA di rusticità, relative alle piante vendute. Una pianta, a seconda della sua resistenza al freddo, potrà sopravvivere in alcune zone, ma non in altre.
Ma che cosa si intende per USDA Plant Hardiness Zone (Zone di resistenza al freddo)?
USDA è l'acronimo di "United State Department of Agriculture". Questo dipartimento ha suddiviso gli Stati Uniti in diverse zone climatiche in base alle temperature minime invernali stabilendo così il limite entro cui una data specie può "superare l'inverno".
USDA Plant Hardiness Zone relativa agli Stati Uniti |
Quindi se una specie è data per USDA 5 vorrà dire che non morirà di freddo in tutte le zone con USDA superiore (USDA 6-7 etc...).
Questo non vuol dire che una pianta con USDA 5 possa prosperare in tutte le zone più calde...come abbiamo visto qua un inverno troppo mite può esser deleterio.
Inoltre la sopravvivenza di una pianta non è data solo dalle temperature, ma anche da molti altri fattori come la siccità che, in queste mappe, non viene considerata.
Ma Come si Calcola la USDA plant hardiness zone ?
In pratica rappresenta la media delle temperature annue più basse registrate su un arco di molti anni.
Se ad esempio in una data località abbiamo:
Inverno 2001/02 : temperatura minima annua = -8°C registrata il 3 Dicembre
Inverno 2002/03 : temperatura minima annua = -12°C registrata il 28 Dicembre
Inverno 2003/04 : temperatura minima annua = -10°C registrata il 3 Febbraio
Inverno 2004/05 : temperatura minima annua = -9°C registrata il 22 Gennaio
Inverno 2005/06 : temperatura minima annua = -10°C registrata il 11 Febbraio
Inverno 2006/07 : temperatura minima annua = -7°C registrata il 9 Dicembre
Inverno 2007/08 : temperatura minima annua = -13°C registrata il 29 Dicembre
Inverno 2008/09 : temperatura minima annua = -11°C registrata il 30 Gennaio
Inverno 2009/10 : temperatura minima annua = -8°C registrata il 27 Febbraio
Inverno 2010/11 : temperatura minima annua = -7°C registrata il 15 Gennaio
Avremo una media (nel decennio 2001-2010) di -9,5 C° che corrisponderà ad una USDA 8a.
Le zone USDA sono divise in numeri che vanno da 0 (la più fredda) a 12 (la più calda); ogni numero è ulteriormente diviso in due zone contraddistinte da una lettera a (la più fredda) e b (la più calda)
Ad ogni mezzo numero (ovvero ad una lettera) corrisponde un range di 5° F (2,8° C)
USDA Plant Hardiness Zone Table |
Ma è Sempre Valida Questa Tabella? e Soprattutto è Applicabile anche all'Italia?
Ovviamente lo Stress da freddo non è indotto solo dalla temperatura minima raggiunta, ma anche dalla frequenza con cui questa si manifesta, dalla durata della stessa e anche da quanto poi di giorno si alza la temperatura.
Quindi possiamo capire che questa classificazione ha un certo margine di incertezza; i punti che seguono cercheranno di evidenziare con delle domande, quali possono esser le differenze tra due zone con la stessa USDA:
- L'evento estremo può capitare con frequenze diverse? consideriamo (per semplificazione) 3 anni in due zone con stessa USDA. In una, magari affacciata sull'oceano, registriamo (-5°,-6°,-4°); nell'altra, magari nell'entroterra e senza protezioni orografiche registriamo (0°, -12°, -3°). Entrambe sono USDA 9a ma, indubbiamente, nella prima località la temperatura non subisce mai grosse variazioni nel corso degli anni, nell'altra invece vi sono.
- Il picco di freddo avviene una volta all'anno oppure temperature simili si protraggono per tutta la stagione invernale?
- Di giorno la temperatura riesce a salire? Magari zone con stessa USDA hanno latitudini diverse ad es. una zona a clima continentale ha la stessa USDA di una a clima oceanico situata più a Nord. Nella prima l'irraggiamento solare diurno è molto più elevato che nella seconda e, dopo una gelida notte, la temperatura tenderà ad alzarsi più velocemente.
Per rispondere alla seconda domanda dobbiamo tener conto che queste mappe sono studiate per gli U.S.A.!! Là il clima è decisamente più "pazzo" rispetto a quello italiano; in primis non vi sono grandi barriere orografiche e, almeno ad Est rispetto alla catena delle Montagne Rocciose, si alternano incursioni gelide a periodi più tiepidi. Le pianure Texane esemplificano in pieno quanto appena detto: lì, grazie anche alla latitudine, si possono avere giornate primaverili anche in pieno inverno con punte di 20° C ed oltre in Gennaio; questo spesso comporta un risveglio anticipato delle piante che le rende più soggette a danni da freddo nelle successive incursioni fredde che possono non far salire il termometro sopra gli 0° C per più giorni di fila. A parità di USDA in Italia il freddo sarà più continuativo e non una "toccata e fuga" come spesso accade negli Stati Uniti. Quindi non è certo che una pianta che in America resiste in una USDA 9b ce la faccia pure in Italia.
Detto questo anche il calcolo dell'USDA italiana può dare una stima sulla possibilità di acclimatamento di una data pianta.
Mappa USDA per l'Italia. Le zone più calde (rosse-arancione) hanno USDA 10-9. |
Le zone USDA ci danno indicazioni sulla possibilità di una pianta di sorpassare l'inverno, ma quindi vuol dire che quella pianta potrà prosperare in quella zona?
Ovviamente no, anche l'estate deve esser calda e lunga a sufficienza per poter permettere un completo sviluppo.
Per chiarire meglio il concetto prendiamo Roma e Dublino, entrambe hanno USDA 9 e quindi, in linea generale, un arbusto piantato in Novembre in una o nell'altra città arriverà a Marzo vivo.
Tuttavia a Roma troverà, da Marzo in poi, molte giornate soleggiate, temperature alte ed un'estate lunga. A Dublino invece il cielo rimarrà spesso coperto e, anche nei mesi più caldi, le temperature faticheranno a superare i 20°. Questo comporta che una pianta con elevato bisogno di calore per il proprio sviluppo possa crescere poco ed in maniera stentata.
Ma Come Stimare il "caldo estivo" di una Data Zona (AHS heat zone) ?
Si è deciso di contare quanti giorni all'anno (mediamente) si registrano temperature superiori a 30°.
Zona AHS | Da | A |
1 | < 1 | |
2 | 1 | 7 |
3 | 8 | 14 |
4 | 15 | 30 |
5 | 31 | 45 |
6 | 46 | 60 |
7 | 61 | 90 |
8 | 91 | 120 |
9 | 121 | 150 |
10 | 151 | 180 |
11 | 181 | 210 |
12 | >210 |