Forse per soddisfare un neppure troppo latente egocentrismo? o forse per raggruppare tutto ciò che è sparso qua e là sul web riguardante la Natura? o forse entrambi?
A mio avviso il contatto con la natura è un qualcosa di ancestrale, di istintivo, di primordiale. Il bambino gioca con la terra perchè vuole instaurare un contatto con essa.
Eppure più quel bimbo crescerà più si troverà lontano da quel contatto, dai ritmi dolci e cadenzati dettati dalla natura per trovarsi immerso nella frenesia che spesso porta al delirio.
L'evoluzione della specie umana si è fatta in milioni di anni, il tempo della "frenesia" è molto recente...per cosa si sarà evoluto l'uomo (Homo sapiens) ? avrà fatto in tempo ad adattarsi?
In questo Blog vorrei, in particolar modo, parlare di piante e di come esse siano alla base della nostra sopravvivenza...quanti di voi mangiano banane e non hanno la più che pallida idea di come sia una pianta di banane? quanti mangiano arance e non saprebbero riconosce un fiore di arancio?
Qua e là non mancheranno però riferimenti agli animali e ai fenomeni fisici che governano il nostro pianeta.
Dopo questa introduzione vi lascio all'ascolto di World of Fantasy degli Shadow Gallery...la dolcezza che trasmette dona calma e serenità, al pari delle onde che accarezzano le sponde desolate di un lago al tramonto. La canzone in questione è stata pubblicata dopo la morte (per infarto) del cantante Mike Baker
avvenuta esattamente 6 anni fa. Ciò la rende ancora più struggente.
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