Oggi vorrei parlare del Mamey, un frutto prodotto dalla specie Pouteria sapota, una pianta semi-decidua di origine tropicale. Esso è assai diffuso nell'areale di origine, ma quasi sconosciuto in Italia ed Europa.
In realtà, in questo articolo, vorrei anche illustrare le caratteristiche dello Zapote Verde o Green Sapote (Pouteria viridis, sinonimo Calocarpum viride), un frutto sotto molti punti di vista simile al Mamey, sebbene sia molto meno coltivato, anche nelle sue zone native.
Come coltivare il Mamey e lo Zapote Verde? Resistono al freddo? Possono crescere in Italia? Quali sono le differenze tra Pouteria sapota e Pouteria viridis ?
Origine e Diffusione :
Il Mamey Sapote, in italiano Mammey Zapote, è una pianta nativa dell'America centrale e la distribuzione naturale si espande dal Sud del Messico sino al Costa Rica.
L'Habitat naturale del Pouteria sapota è rappresentato dalle foreste tropicali pianeggianti soggette a piogge stagionali, alternate a brevi periodi secchi; tuttavia oggigiorno, grazie alle qualità organolettiche del suo frutto, il Mamey è coltivato come pianta da frutto anche in Colombia, Venezuela, Ecuador e, a Cuba, è utilizzato pure come pianta ornamentale da giardino od ombreggiante nelle piantagioni di Caffè.
Questa specie è presente in Florida da oltre cent'anni, ciò nonostante inizialmente vi erano solo pochi esemplari, molti dei quali semenzali.
Nel 1907 William J. Krome, uno dei pionieri della Florida, piantò un semenzale di Mamey nel proprio terreno, ma gli uragani e le gelate lo fecero ripartire più volte dalle radici e dovette aspettare sino al 1949 per poter assaggiare i primi frutti.
Solo a partire dagli anni '80, con l'arrivo dei Cubani che importarono Cultivars selezionate, la specie ebbe una rapida ascesa e divenne assai popolare prima tra gli hobbisti e, successivamente, anche tra gli imprenditori agricoli.
Green Sapote (Pouteria viridis) e Mamey (Pouteria sapota) sono due specie assai affini ed entrambe condividono le nazioni d'origine; tuttavia lo Zapote Verde cresce in un Habitat differente, tra i 1000 ed i 2000 m (3280-6560 ft), sulle montagne di Guatemala ed Honduras, non in pianura come il suo "cugino" più famoso.
Diversamente dal Mamey, la coltivazione del Pouteria viridis è rimasta relegata all'areale d'origine e, nonostante la bontà del frutto, non sono state selezionate e diffuse Cultivars "pregiate".
Sapore e Dimensioni del Frutto :
Il Mamey è un frutto a forma più o meno ovale, lungo sino a 25 cm (10 in) e largo circa metà che, in alcune varietà, può raggiungere un peso superiore ai 2 kg (4,4 lb).
La buccia esterna è ruvida, di color legno (marrone) e molto sottile, mentre la polpa interna è rosa-arancione, un po' "color salmone".
A maturità la polpa diventa soffice come quella di una Pesca e la buccia viene raschiata via con facilità, facendo intravedere la polpa sottostante che, solo se matura, è arancione.
La polpa contiene da 1, sino a 4 grossi semi, dalla superficie liscia color marrone castagna che, spesso, iniziano a germinare già all'interno del frutto.
La polpa del Mamey è dolce, soffice, cremosa e ricorda, sia per gusto che per consistenza e colore, quella della Papaya. Tuttavia il sapore è più complesso e non direttamente associabile a quello di un unico frutto, semmai si possono riscontrare sentori di Zucca, Patata Dolce ed Albicocca.
Questo frutto si presta sia al consumo fresco, sia per preparati a base di latte, come frullati e gelati.
Il frutto del Green Sapote è più piccolo ed ha una buccia che, come suggerisce il nome, è di colore verde. La polpa interna è del tutto simile a quella del Mamey ed, anzi, il suo sapore è descritto come addirittura superiore.
Botanica e Fisiologia :
Pouteria sapota e Pouteria viridis appartengono alla stessa famiglia, quella delle Sapotaceae, le cui circa 800 specie hanno una distribuzione tipicamente tropicale-subtropicale.
Pouteria sapota è una pianta dotata di un tronco spesso, da cui dipartono (poche) branche principali. La specie raggiunge un'altezza media di 18 m (60 ft), sebbene in ambienti prettamente equatoriali possa occasionalmente superare i 30 m (98 ft).
Le foglie, come del resto il portamento della pianta, ricordano molto quelle del Nespolo Giapponese (Eriobotrya japonica). Esse sono di forma ovale o lanceolata, con l'estremità appuntita, lunghe circa 30 cm (12 in) e larghe 10 cm (4 in). Le giovani foglie hanno una leggera peluria, mentre da adulte sono lisce, con la faccia superiore di color verde più scuro, rispetto a quella inferiore.
Le foglie di questa specie sono disposte a raggiera, all'estremità dei rami, lasciando questi ultimi quasi del tutto privi di foglie.
Tuttavia, dalle gemme di questi rami "spogli", spuntano numerosi fiori. Essi sono sessili, piccoli e sbocciano in gruppi di 2-8. Sebbene i fiori si dispongano a macchia di leopardo, prevalentemente sul legno maturo dei rami di 1-2 anni, alcuni possono formarsi anche su rami più grossi e vecchi, come le branche principali; un simile meccanismo l'avevamo già conosciuto parlando del Durian.
In zone tropicali la fioritura avviene in maniera più o meno continuativa, in Florida, a seconda della varietà, avviene in tutte le stagioni eccetto (o in minima parte) in primavera.
Il Mamey Sapote ha un "periodo di gestazione" assai lungo, devono infatti trascorrere dai 12 ai 24 mesi (a seconda del clima e della varietà) per passare dai fiori ai frutti maturi.
La fioritura prolungata, ed i tempi di maturazione variabili, fanno si che i frutti siano maturi in maniera scalare; tuttavia il picco massimo di produzione è concentrato in circa 2 mesi, diversi a seconda della varietà.
In Florida, ad esempio, la cultivar 'Pantin' matura i frutti tra Luglio ed Agosto e solo pochi frutti nei mesi antecedenti o conseguenti, 'Magana' ha il picco tra Marzo ed Aprile, 'Tazumal' tra Gennaio e Febbraio, mentre 'Abuelo' tra Ottobre e Novembre.
In questa specie è dunque possibile osservare contemporaneamente fiori, frutti maturi e frutti a diversi stadi fenologici.
Soprattutto in ambienti non equatoriali, a seconda della varietà e delle condizioni meteo, le piante di Mamey possono avere una cospicua perdita di foglie sul finire dell'inverno/inizio primavera, talvolta sino alla completa defogliazione. Questo comportamento deciduo, solitamente indotto da qualche stress (siccità, freddo), è fisiologico, di breve durata e non compromette fioritura e fruttificazione.
Il Green Sapote è per molti versi simile al Mamey, tuttavia non mancano piccole differenze. Oltre al frutto, più piccolo e con la buccia verde, Pouteria viridis ha una minor vigoria, uno sviluppo leggermente meno espanso e foglie più minute.
Coltivazione, Clima, Moltiplicazione e Cure :
Pouteria sapota, come già detto in precedenza, è una pianta tropicale che richiede temperature piuttosto alte durante tutto l'anno. Tuttavia non è strettamente tropicale come il Durian o il Rambutan e può crescere con successo anche nelle zone subtropicali a clima mite, più vicine ai tropici, come il Sud della Florida.
In passato, tentativi di acclimatazione nel Sud della California si sono dimostrati fallimentari e, anche qualora la pianta riuscisse a sopravvivere, la fruttificazione sarebbe al quanto limitata, poiché i frutti, avendo bisogno oltre un anno per la maturazione, dovrebbero "attraversare" la stagione fredda.
Negli ultimi decenni, vuoi per il surriscaldamento globale, vuoi per il maggior numero di tentativi, alcuni esemplari, piantati in microclimi molto particolari, sono riusciti a fruttificare anche nell'estremo Sud della California.
La resistenza al freddo della pianta del Mamey è di 0° C (32° F) per giovani esemplari e di -2 ° C (28° F) per le piante adulte. Ciò nonostante queste stime sono molto ottimistiche e si intendono limitate a poche ore mattutine, una volta all'anno, con temperature diurne elevate, condizioni rare nel bacino Mediterraneo.
Diciamo che, in linea di massima, le temperature medie del mese più freddo non dovrebbero essere inferiori ai 15° C (59° F), con minime raramente sotto i 10° C (50° F) e si può crescere senza rischi solo in zone USDA 10B o superiori. La sua rusticità potrebbe essere paragonabile a quella della Graviola.
Sebbene l'unico modo per aver la certezza assoluta sia provarci, la coltivazione all'aperto del Pouteria sapota in Italia ed (Europa) non è possibile, poiché l'inverno pur mite che sia (anche esente da gelate) è caratterizzato da un freddo troppo continuativo.
Pouteria viridis è anch'esso nativo delle zone tropicali dell'America, ma cresce in montagna (non al piano come il suo "parente"). Per questo motivo lo Zapote Verde si presta meglio alla coltivazione in zone Subtropicali ed è considerato più rustico del Mamey.
Entrambe le specie amano una esposizione soleggiata e prosperano in zone dove ci siano almeno 1000 mm (40 in) di pioggia ogni anno, con una stagione secca non troppo prolungata.
La resistenza alla siccità è relativamente scarsa ed in zone monsoniche, in cui ci possono essere 5-6 mesi in cui non cade una goccia d'acqua, è necessaria l'irrigazione.
Queste piante sono adattabili e possono crescere su diversi tipi di terreno, da quelli argillosi, sino a quelli poveri e sabbiosi, tuttavia è importante garantire un buon drenaggio e suoli permeabili anche in profondità. Il pH ideale è compreso tra 6 e 7, ma tollerano anche terreni alcalini con pH superiore a 8.
La potatura è più che altro volta a mantenere bassa la chioma. La specie tende infatti ad espandersi molto in altezza, rendendo difficoltosa la raccolta dei frutti.
Sia il Mamey Sapote che il Green Sapote vengono propagati spesso per seme. I semi di queste specie perdono vitalità in fretta e devono essere piantati non appena rimossi dal frutto maturo, in molti casi iniziano ad emettere radici già all'interno del frutto.
La germinazione avviene circa 2-4 settimane dopo la semina e le giovani piante hanno inizialmente una velocità di crescita limitata, che diventa moderata con il passare del tempo.
Piante ottenute da seme impiegano 8-10 anni prima di entrare in produzione, sono molto eterogenee tra loro e, in molti casi, è necessaria l'impollinazione incrociata.
Per queste ragioni, a scopi commerciali il Mamey è riprodotto per via vegetativa, solitamente tramite innesto. Tuttavia, rispetto ad altre specie, Pouteria sapota è poco affine a questa tecnica ed è alta la frequenza degli innesti che non attecchiscono.
Come portainnesto si usa solitamente il franco, ma c'è una certa compatibilità anche con altre specie, come ad esempio Pouteria campechiana (Canistel).
Quali Differenze Ci Sono tra Mamey (Pouteria sapota) e Green Sapote (Pouteria viridis) ? Qual è la Scelta Migliore ? :
Come avrete letto poco sopra, il Mamey è molto più coltivato; per questo motivo sono presenti sul mercato diverse Cultivars selezionate, ognuna delle quali garantisce le proprie peculiari caratteristiche.
Oggigiorno il Mamey offre un'ampia scelta varietale ed è più facilmente reperibile, ma questa è solo la conseguenza della sua diffusione. La causa potrebbe esser ricercata nel fatto che questa specie produce frutti più grossi e con maggiore polpa, inoltre è molto produttiva ed una sola pianta può arrivare a produrre fino a 400-500 frutti all'anno, equivalenti a circa 200 kg (441 lb).
Per l'imprenditore agricolo (che vuole fare reddito), un frutto grosso, una pianta produttiva e la certezza di possedere una cultivar selezionata sono condizioni indispensabili.
Ma per l'Hobbista?
Qui le cose si invertono, in primo luogo lo Zapote Verde è più rustico e quindi il suo areale di coltivazione si può estendere più a Nord (o a Sud se siamo nell'emisfero Australe) rispetto al Mamey.
In Italia, ad esempio, il Green Sapote avrebbe maggiori probabilità di successo (o minori possibilità di insuccesso, dato che rimane comunque una specie tropicale).
I frutti più piccoli, ma dalla polpa forse più saporita di quella del Mamey, non sarebbero un grosso problema, così come la minor produttività (avere una pianta ad uso famigliare che produce 200 kg di frutti è inutile e non si saprebbe come consumarli).
Certo rimane il problema delle reperibilità e della sostanziale assenza di cloni selezionati. Ma procedendo con la semina, ed avendo un po' di fortuna, si potrebbero avere grosse soddisfazioni.
In ultimo non dimentichiamoci che il Green Sapote, avendo frutti più piccoli, riesce a farli maturare in circa la metà del tempo rispetto al Mamey, una varietà precoce potrebbe impiegare "solo" 6-8 mesi.
Questo fattore non è secondario per chi volesse farla fruttificare in un ambiente non tropicale, in cui i frutti, per non marcire, devono maturare entro Novembre.
Origine e Diffusione :
Il Mamey Sapote, in italiano Mammey Zapote, è una pianta nativa dell'America centrale e la distribuzione naturale si espande dal Sud del Messico sino al Costa Rica.
L'Habitat naturale del Pouteria sapota è rappresentato dalle foreste tropicali pianeggianti soggette a piogge stagionali, alternate a brevi periodi secchi; tuttavia oggigiorno, grazie alle qualità organolettiche del suo frutto, il Mamey è coltivato come pianta da frutto anche in Colombia, Venezuela, Ecuador e, a Cuba, è utilizzato pure come pianta ornamentale da giardino od ombreggiante nelle piantagioni di Caffè.
Questa specie è presente in Florida da oltre cent'anni, ciò nonostante inizialmente vi erano solo pochi esemplari, molti dei quali semenzali.
Nel 1907 William J. Krome, uno dei pionieri della Florida, piantò un semenzale di Mamey nel proprio terreno, ma gli uragani e le gelate lo fecero ripartire più volte dalle radici e dovette aspettare sino al 1949 per poter assaggiare i primi frutti.
Solo a partire dagli anni '80, con l'arrivo dei Cubani che importarono Cultivars selezionate, la specie ebbe una rapida ascesa e divenne assai popolare prima tra gli hobbisti e, successivamente, anche tra gli imprenditori agricoli.
Green Sapote (Pouteria viridis) e Mamey (Pouteria sapota) sono due specie assai affini ed entrambe condividono le nazioni d'origine; tuttavia lo Zapote Verde cresce in un Habitat differente, tra i 1000 ed i 2000 m (3280-6560 ft), sulle montagne di Guatemala ed Honduras, non in pianura come il suo "cugino" più famoso.
Diversamente dal Mamey, la coltivazione del Pouteria viridis è rimasta relegata all'areale d'origine e, nonostante la bontà del frutto, non sono state selezionate e diffuse Cultivars "pregiate".
Sapore e Dimensioni del Frutto :
Il Mamey è un frutto a forma più o meno ovale, lungo sino a 25 cm (10 in) e largo circa metà che, in alcune varietà, può raggiungere un peso superiore ai 2 kg (4,4 lb).
La buccia esterna è ruvida, di color legno (marrone) e molto sottile, mentre la polpa interna è rosa-arancione, un po' "color salmone".
A maturità la polpa diventa soffice come quella di una Pesca e la buccia viene raschiata via con facilità, facendo intravedere la polpa sottostante che, solo se matura, è arancione.
La polpa contiene da 1, sino a 4 grossi semi, dalla superficie liscia color marrone castagna che, spesso, iniziano a germinare già all'interno del frutto.
La polpa del Mamey è dolce, soffice, cremosa e ricorda, sia per gusto che per consistenza e colore, quella della Papaya. Tuttavia il sapore è più complesso e non direttamente associabile a quello di un unico frutto, semmai si possono riscontrare sentori di Zucca, Patata Dolce ed Albicocca.
Questo frutto si presta sia al consumo fresco, sia per preparati a base di latte, come frullati e gelati.
Il frutto del Green Sapote è più piccolo ed ha una buccia che, come suggerisce il nome, è di colore verde. La polpa interna è del tutto simile a quella del Mamey ed, anzi, il suo sapore è descritto come addirittura superiore.
Botanica e Fisiologia :
Pouteria sapota e Pouteria viridis appartengono alla stessa famiglia, quella delle Sapotaceae, le cui circa 800 specie hanno una distribuzione tipicamente tropicale-subtropicale.
Pouteria sapota è una pianta dotata di un tronco spesso, da cui dipartono (poche) branche principali. La specie raggiunge un'altezza media di 18 m (60 ft), sebbene in ambienti prettamente equatoriali possa occasionalmente superare i 30 m (98 ft).
Le foglie, come del resto il portamento della pianta, ricordano molto quelle del Nespolo Giapponese (Eriobotrya japonica). Esse sono di forma ovale o lanceolata, con l'estremità appuntita, lunghe circa 30 cm (12 in) e larghe 10 cm (4 in). Le giovani foglie hanno una leggera peluria, mentre da adulte sono lisce, con la faccia superiore di color verde più scuro, rispetto a quella inferiore.
Le foglie di questa specie sono disposte a raggiera, all'estremità dei rami, lasciando questi ultimi quasi del tutto privi di foglie.
Tuttavia, dalle gemme di questi rami "spogli", spuntano numerosi fiori. Essi sono sessili, piccoli e sbocciano in gruppi di 2-8. Sebbene i fiori si dispongano a macchia di leopardo, prevalentemente sul legno maturo dei rami di 1-2 anni, alcuni possono formarsi anche su rami più grossi e vecchi, come le branche principali; un simile meccanismo l'avevamo già conosciuto parlando del Durian.
In zone tropicali la fioritura avviene in maniera più o meno continuativa, in Florida, a seconda della varietà, avviene in tutte le stagioni eccetto (o in minima parte) in primavera.
Il Mamey Sapote ha un "periodo di gestazione" assai lungo, devono infatti trascorrere dai 12 ai 24 mesi (a seconda del clima e della varietà) per passare dai fiori ai frutti maturi.
La fioritura prolungata, ed i tempi di maturazione variabili, fanno si che i frutti siano maturi in maniera scalare; tuttavia il picco massimo di produzione è concentrato in circa 2 mesi, diversi a seconda della varietà.
In Florida, ad esempio, la cultivar 'Pantin' matura i frutti tra Luglio ed Agosto e solo pochi frutti nei mesi antecedenti o conseguenti, 'Magana' ha il picco tra Marzo ed Aprile, 'Tazumal' tra Gennaio e Febbraio, mentre 'Abuelo' tra Ottobre e Novembre.
In questa specie è dunque possibile osservare contemporaneamente fiori, frutti maturi e frutti a diversi stadi fenologici.
Soprattutto in ambienti non equatoriali, a seconda della varietà e delle condizioni meteo, le piante di Mamey possono avere una cospicua perdita di foglie sul finire dell'inverno/inizio primavera, talvolta sino alla completa defogliazione. Questo comportamento deciduo, solitamente indotto da qualche stress (siccità, freddo), è fisiologico, di breve durata e non compromette fioritura e fruttificazione.
Il Green Sapote è per molti versi simile al Mamey, tuttavia non mancano piccole differenze. Oltre al frutto, più piccolo e con la buccia verde, Pouteria viridis ha una minor vigoria, uno sviluppo leggermente meno espanso e foglie più minute.
Coltivazione, Clima, Moltiplicazione e Cure :
Pouteria sapota, come già detto in precedenza, è una pianta tropicale che richiede temperature piuttosto alte durante tutto l'anno. Tuttavia non è strettamente tropicale come il Durian o il Rambutan e può crescere con successo anche nelle zone subtropicali a clima mite, più vicine ai tropici, come il Sud della Florida.
In passato, tentativi di acclimatazione nel Sud della California si sono dimostrati fallimentari e, anche qualora la pianta riuscisse a sopravvivere, la fruttificazione sarebbe al quanto limitata, poiché i frutti, avendo bisogno oltre un anno per la maturazione, dovrebbero "attraversare" la stagione fredda.
Negli ultimi decenni, vuoi per il surriscaldamento globale, vuoi per il maggior numero di tentativi, alcuni esemplari, piantati in microclimi molto particolari, sono riusciti a fruttificare anche nell'estremo Sud della California.
La resistenza al freddo della pianta del Mamey è di 0° C (32° F) per giovani esemplari e di -2 ° C (28° F) per le piante adulte. Ciò nonostante queste stime sono molto ottimistiche e si intendono limitate a poche ore mattutine, una volta all'anno, con temperature diurne elevate, condizioni rare nel bacino Mediterraneo.
Diciamo che, in linea di massima, le temperature medie del mese più freddo non dovrebbero essere inferiori ai 15° C (59° F), con minime raramente sotto i 10° C (50° F) e si può crescere senza rischi solo in zone USDA 10B o superiori. La sua rusticità potrebbe essere paragonabile a quella della Graviola.
Sebbene l'unico modo per aver la certezza assoluta sia provarci, la coltivazione all'aperto del Pouteria sapota in Italia ed (Europa) non è possibile, poiché l'inverno pur mite che sia (anche esente da gelate) è caratterizzato da un freddo troppo continuativo.
Pouteria viridis è anch'esso nativo delle zone tropicali dell'America, ma cresce in montagna (non al piano come il suo "parente"). Per questo motivo lo Zapote Verde si presta meglio alla coltivazione in zone Subtropicali ed è considerato più rustico del Mamey.
Entrambe le specie amano una esposizione soleggiata e prosperano in zone dove ci siano almeno 1000 mm (40 in) di pioggia ogni anno, con una stagione secca non troppo prolungata.
La resistenza alla siccità è relativamente scarsa ed in zone monsoniche, in cui ci possono essere 5-6 mesi in cui non cade una goccia d'acqua, è necessaria l'irrigazione.
Queste piante sono adattabili e possono crescere su diversi tipi di terreno, da quelli argillosi, sino a quelli poveri e sabbiosi, tuttavia è importante garantire un buon drenaggio e suoli permeabili anche in profondità. Il pH ideale è compreso tra 6 e 7, ma tollerano anche terreni alcalini con pH superiore a 8.
La potatura è più che altro volta a mantenere bassa la chioma. La specie tende infatti ad espandersi molto in altezza, rendendo difficoltosa la raccolta dei frutti.
Sia il Mamey Sapote che il Green Sapote vengono propagati spesso per seme. I semi di queste specie perdono vitalità in fretta e devono essere piantati non appena rimossi dal frutto maturo, in molti casi iniziano ad emettere radici già all'interno del frutto.
La germinazione avviene circa 2-4 settimane dopo la semina e le giovani piante hanno inizialmente una velocità di crescita limitata, che diventa moderata con il passare del tempo.
Piante ottenute da seme impiegano 8-10 anni prima di entrare in produzione, sono molto eterogenee tra loro e, in molti casi, è necessaria l'impollinazione incrociata.
Per queste ragioni, a scopi commerciali il Mamey è riprodotto per via vegetativa, solitamente tramite innesto. Tuttavia, rispetto ad altre specie, Pouteria sapota è poco affine a questa tecnica ed è alta la frequenza degli innesti che non attecchiscono.
Come portainnesto si usa solitamente il franco, ma c'è una certa compatibilità anche con altre specie, come ad esempio Pouteria campechiana (Canistel).
Quali Differenze Ci Sono tra Mamey (Pouteria sapota) e Green Sapote (Pouteria viridis) ? Qual è la Scelta Migliore ? :
Come avrete letto poco sopra, il Mamey è molto più coltivato; per questo motivo sono presenti sul mercato diverse Cultivars selezionate, ognuna delle quali garantisce le proprie peculiari caratteristiche.
Oggigiorno il Mamey offre un'ampia scelta varietale ed è più facilmente reperibile, ma questa è solo la conseguenza della sua diffusione. La causa potrebbe esser ricercata nel fatto che questa specie produce frutti più grossi e con maggiore polpa, inoltre è molto produttiva ed una sola pianta può arrivare a produrre fino a 400-500 frutti all'anno, equivalenti a circa 200 kg (441 lb).
Per l'imprenditore agricolo (che vuole fare reddito), un frutto grosso, una pianta produttiva e la certezza di possedere una cultivar selezionata sono condizioni indispensabili.
Ma per l'Hobbista?
Qui le cose si invertono, in primo luogo lo Zapote Verde è più rustico e quindi il suo areale di coltivazione si può estendere più a Nord (o a Sud se siamo nell'emisfero Australe) rispetto al Mamey.
In Italia, ad esempio, il Green Sapote avrebbe maggiori probabilità di successo (o minori possibilità di insuccesso, dato che rimane comunque una specie tropicale).
I frutti più piccoli, ma dalla polpa forse più saporita di quella del Mamey, non sarebbero un grosso problema, così come la minor produttività (avere una pianta ad uso famigliare che produce 200 kg di frutti è inutile e non si saprebbe come consumarli).
Certo rimane il problema delle reperibilità e della sostanziale assenza di cloni selezionati. Ma procedendo con la semina, ed avendo un po' di fortuna, si potrebbero avere grosse soddisfazioni.
In ultimo non dimentichiamoci che il Green Sapote, avendo frutti più piccoli, riesce a farli maturare in circa la metà del tempo rispetto al Mamey, una varietà precoce potrebbe impiegare "solo" 6-8 mesi.
Questo fattore non è secondario per chi volesse farla fruttificare in un ambiente non tropicale, in cui i frutti, per non marcire, devono maturare entro Novembre.