Forse il genere di piante Dieffenbachia non vi dirà molto, eppure sono convinto che tutti voi, pur ignorando il loro nome, avete ben presente quali siano. Esse sono infatti largamente utilizzate come piante d'appartamento che, grazie alle loro foglie grandi e variegate di bianco, abbelliscono gli interni di case ed uffici.
Da dove provengono le Dieffenbachia? Come si coltivano? Cosa fare per aver foglie sane? Quando annaffiarle? Quali problemi possono avere e quali sono i rimedi?
Premessa:
Con il nome Dieffenbachia ci riferiamo ad un genere che comprende una settantina di specie diverse, ognuna delle quali con caratteri distintivi e specifici. Tuttavia, appartenendo allo stesso genere, tutte le Dieffenbachia hanno degli aspetti comuni che cercherò di illustrare nelle prossime righe.
Tratterò anche alcune (poche) differenze che ci sono tra diverse specie ma, nel complesso, farò un discorso generico, applicabile a più o meno tutte le specie di Dieffenbachia o almeno a quelle maggiormente diffuse nelle nostre abitazioni.
Origine e Diffusione :
Le Dieffenbachia, note nei paesi anglosassoni anche col nome di "Dumb Cane", sono native del centro e Sud America, dal Messico e Caraibi, sino al Sud del Brasile.
Sebbene nelle zone d'origine crescano nelle foreste pluviali, come piante da sottobosco, le Dieffenbachia hanno un'elevata tolleranza al clima che si può creare all'interno di una casa; oggigiorno sono infatti diffuse in tutto il mondo come piante ornamentali d'appartamento.
Nelle zone tropicali si possono coltivare all'aperto ed alcune specie possono diventare decisamente più alte di quanto siamo soliti vederle nei vasi.
La specie più diffusa e commercializzata è la Dieffenbachia seguine, originaria delle isole bagnate dal mar dei Caraibi, come Portorico.
Il nome del genere fu dato in onore del naturalista tedesco Johann Karl Ernst Dieffenbach, vissuto ad inizio '800.
Botanica e Fisiologia :
Le Dieffenbachia, a volte abbreviate semplicemente a "Dieff", sono piante perenni sempreverdi appartenenti alla famiglia delle Araceae. Tutte le specie sono caratterizzate da un fusto erbaceo, carnoso ed eretto, dal quale dipartono foglie ovoidali molto grandi, di diverse tonalità di verde (a seconda della specie) e molto appariscenti.
Tuttavia la particolarità di queste foglie è quella di non avere un colore uniforme, nella parte centrale sono infatti presenti "macchie" di tonalità verde chiaro, quasi bianco.
Queste "sfumature" possono essere disposte a macchia di leopardo (quasi fossero "lentiggini" su di un viso), come ad esempio nella specie Dieffenbachia amoena, oppure distribuite più uniformemente, facendo sembrare la foglia "albina", ad esempio nella Dieffenbachia camille.
Sebbene molto diffusa tra le varie specie, questa screziatura può essere assente (o marginale) in alcune piante. Dieffenbachia oerstedii ha infatti foglie enormi (più grosse delle altre specie) che, a parte una profonda nervatura centrale di colore bianco, sono uniformemente verde scuro.
Le foglie sono dotate di un lungo picciolo, il quale le avvolge (e protegge) fino a quando sono completamente sviluppate.
In molte specie il fusto è corto, quasi nascosto dal fogliame, ma in altre, soprattutto se coltivate in piena terra, può raggiungere dimensioni ragguardevoli.
Le infiorescenze compaiono all'apice vegetativo, circondate dalle foglie; tuttavia questi fiori, piccoli e bianco-verdognoli, sono poco appariscenti e la fioritura, che tra l'altro è molto rara in piante coltivate in appartamento ed in vaso, non è di certo il punto forte delle Dieffenbachia.
Queste piante sono velenose e dovrebbero esser tenute lontane da bambini ed animali domestici. A dir il vero la pianta in sé non è che lo sia e toccandola solo non ci sono certamente problemi; tuttavia, qualora si danneggiasse o si intagliasse una foglia, la pianta potrebbe perdere della linfa.
La linfa delle Dieffs è tossica ed irritante per la pelle, inoltre, se ingerita, può intorpidire le corde vocali e rendere addirittura muti per un paio di settimane.
Coltivazione, Clima e Cure :
Le Dieffenbachia hanno come habitat naturale il sottobosco delle piovose foreste tropicali. Dieffenbachia amoena, Dieffenbachia maculata, così come le altre specie maggiormente coltivate come piante da interni, hanno una scarsa resistenza al freddo e si dovrebbero evitare prolungate esposizioni a temperature inferiori ai 10° C (50° F), che bloccherebbero la crescita, portando al deperimento.
Lo sviluppo ottimale si ha con un range di temperatura compreso tra 18° e 23° C (65-75° F), più ci allontaniamo da queste temperature e più la crescita rallenta. Le soglie, oltre le quali si ha la rapida morte della pianta, sono temperature minime inferiori a 5° C (41° F) e temperature massime superiori ai 35° C (95° F).
Essendo piante da sottobosco non tollerano il pieno Sole che, anzi, causa bruciature alle foglie. L'esposizione ideale è un luogo luminoso, ma senza Sole diretto, se non nelle ore prossime all'alba o al tramonto.
Le innaffiature dovranno essere frequenti ed il terreno dovrà rimanere umido per mantenere le foglie turgide e lucenti. Sebbene possano sopportare (per brevi periodi) un terreno asciutto, questo potrebbe causare il raggrinzimento e/o l'afflosciamento delle foglie.
Queste piante non sono esigenti in quanto a terreno e possono crescere su tutti i tipi, ciò nonostante è meglio evitare quelli sabbiosi e prediligere miscele di terriccio e perlite.
Le concimazioni, se le piante sono coltivate in un buon terriccio, non sono strettamente necessarie. Se si volesse concimare conviene farlo nei mesi di maggiore crescita (da Aprile ad Ottobre), con concimi liquidi; questo aumenterà la velocità di crescita (comunque già di per sé buona), ma attenti a non esagerare, un'iper-concimazioni potrebbe arrecare danni alle foglie e limitare lo sviluppo.
Come detto in precedenza, le Dieffenbachia crescono molto bene in vaso e si adattano alle condizioni climatiche di un ambiente interno (poca umidità ed escursione termica).
Sebbene possano vivere per anni in vasi relativamente piccoli, sarebbe meglio rinvasare ogni paio di anni, in vasi via via più capienti. Quando il vaso diventa sproporzionatamente piccolo, la crescita si arresta e, estraendo la pianta dal vaso, noteremmo un groviglio di radici, con poca terra a loro disposizione. Idealmente sarebbe meglio rinvasare, prima che questo accada e ricordatevi di rinvasare in vasi leggermente più grossi frequentemente, piuttosto che ogni 6 anni da un vaso piccolo, direttamente in uno enorme.
Malattie, Danni, Conseguenze; Cause e Rimedi :
Potatura e Moltiplicazione :
Le Dieffenbachia si riproducono molto bene per talea. In primavera prelevare un giovane ramo, dall'apice superiore della pianta ed interrarlo per 2/3 in un vaso con terriccio mantenuto umido, posto in un luogo luminoso e caldo. La riproduzione per semina è poco utilizzata, sia perché funziona molto bene la talea, sia perché la fioritura (ed i conseguenti frutti con semi) avviene solo in condizioni di crescita ottimali, che difficilmente si realizzano con piante cresciute in vaso ed in serra.
La potatura consiste solo nel rimuovere le vecchie foglie e quelle marce che, se mantenute sulla pianta, possono creare un ambiente ideale per la proliferazioni di funghi e batteri, i quali potrebbero espandersi anche alle foglie sane.
Da dove provengono le Dieffenbachia? Come si coltivano? Cosa fare per aver foglie sane? Quando annaffiarle? Quali problemi possono avere e quali sono i rimedi?
Premessa:
Con il nome Dieffenbachia ci riferiamo ad un genere che comprende una settantina di specie diverse, ognuna delle quali con caratteri distintivi e specifici. Tuttavia, appartenendo allo stesso genere, tutte le Dieffenbachia hanno degli aspetti comuni che cercherò di illustrare nelle prossime righe.
Tratterò anche alcune (poche) differenze che ci sono tra diverse specie ma, nel complesso, farò un discorso generico, applicabile a più o meno tutte le specie di Dieffenbachia o almeno a quelle maggiormente diffuse nelle nostre abitazioni.
Origine e Diffusione :
Le Dieffenbachia, note nei paesi anglosassoni anche col nome di "Dumb Cane", sono native del centro e Sud America, dal Messico e Caraibi, sino al Sud del Brasile.
Sebbene nelle zone d'origine crescano nelle foreste pluviali, come piante da sottobosco, le Dieffenbachia hanno un'elevata tolleranza al clima che si può creare all'interno di una casa; oggigiorno sono infatti diffuse in tutto il mondo come piante ornamentali d'appartamento.
Nelle zone tropicali si possono coltivare all'aperto ed alcune specie possono diventare decisamente più alte di quanto siamo soliti vederle nei vasi.
La specie più diffusa e commercializzata è la Dieffenbachia seguine, originaria delle isole bagnate dal mar dei Caraibi, come Portorico.
Il nome del genere fu dato in onore del naturalista tedesco Johann Karl Ernst Dieffenbach, vissuto ad inizio '800.
Botanica e Fisiologia :
Le Dieffenbachia, a volte abbreviate semplicemente a "Dieff", sono piante perenni sempreverdi appartenenti alla famiglia delle Araceae. Tutte le specie sono caratterizzate da un fusto erbaceo, carnoso ed eretto, dal quale dipartono foglie ovoidali molto grandi, di diverse tonalità di verde (a seconda della specie) e molto appariscenti.
Tuttavia la particolarità di queste foglie è quella di non avere un colore uniforme, nella parte centrale sono infatti presenti "macchie" di tonalità verde chiaro, quasi bianco.
Queste "sfumature" possono essere disposte a macchia di leopardo (quasi fossero "lentiggini" su di un viso), come ad esempio nella specie Dieffenbachia amoena, oppure distribuite più uniformemente, facendo sembrare la foglia "albina", ad esempio nella Dieffenbachia camille.
Sebbene molto diffusa tra le varie specie, questa screziatura può essere assente (o marginale) in alcune piante. Dieffenbachia oerstedii ha infatti foglie enormi (più grosse delle altre specie) che, a parte una profonda nervatura centrale di colore bianco, sono uniformemente verde scuro.
Le foglie sono dotate di un lungo picciolo, il quale le avvolge (e protegge) fino a quando sono completamente sviluppate.
In molte specie il fusto è corto, quasi nascosto dal fogliame, ma in altre, soprattutto se coltivate in piena terra, può raggiungere dimensioni ragguardevoli.
Le infiorescenze compaiono all'apice vegetativo, circondate dalle foglie; tuttavia questi fiori, piccoli e bianco-verdognoli, sono poco appariscenti e la fioritura, che tra l'altro è molto rara in piante coltivate in appartamento ed in vaso, non è di certo il punto forte delle Dieffenbachia.
Queste piante sono velenose e dovrebbero esser tenute lontane da bambini ed animali domestici. A dir il vero la pianta in sé non è che lo sia e toccandola solo non ci sono certamente problemi; tuttavia, qualora si danneggiasse o si intagliasse una foglia, la pianta potrebbe perdere della linfa.
La linfa delle Dieffs è tossica ed irritante per la pelle, inoltre, se ingerita, può intorpidire le corde vocali e rendere addirittura muti per un paio di settimane.
Coltivazione, Clima e Cure :
Le Dieffenbachia hanno come habitat naturale il sottobosco delle piovose foreste tropicali. Dieffenbachia amoena, Dieffenbachia maculata, così come le altre specie maggiormente coltivate come piante da interni, hanno una scarsa resistenza al freddo e si dovrebbero evitare prolungate esposizioni a temperature inferiori ai 10° C (50° F), che bloccherebbero la crescita, portando al deperimento.
Lo sviluppo ottimale si ha con un range di temperatura compreso tra 18° e 23° C (65-75° F), più ci allontaniamo da queste temperature e più la crescita rallenta. Le soglie, oltre le quali si ha la rapida morte della pianta, sono temperature minime inferiori a 5° C (41° F) e temperature massime superiori ai 35° C (95° F).
Essendo piante da sottobosco non tollerano il pieno Sole che, anzi, causa bruciature alle foglie. L'esposizione ideale è un luogo luminoso, ma senza Sole diretto, se non nelle ore prossime all'alba o al tramonto.
Le innaffiature dovranno essere frequenti ed il terreno dovrà rimanere umido per mantenere le foglie turgide e lucenti. Sebbene possano sopportare (per brevi periodi) un terreno asciutto, questo potrebbe causare il raggrinzimento e/o l'afflosciamento delle foglie.
Queste piante non sono esigenti in quanto a terreno e possono crescere su tutti i tipi, ciò nonostante è meglio evitare quelli sabbiosi e prediligere miscele di terriccio e perlite.
Le concimazioni, se le piante sono coltivate in un buon terriccio, non sono strettamente necessarie. Se si volesse concimare conviene farlo nei mesi di maggiore crescita (da Aprile ad Ottobre), con concimi liquidi; questo aumenterà la velocità di crescita (comunque già di per sé buona), ma attenti a non esagerare, un'iper-concimazioni potrebbe arrecare danni alle foglie e limitare lo sviluppo.
Come detto in precedenza, le Dieffenbachia crescono molto bene in vaso e si adattano alle condizioni climatiche di un ambiente interno (poca umidità ed escursione termica).
Sebbene possano vivere per anni in vasi relativamente piccoli, sarebbe meglio rinvasare ogni paio di anni, in vasi via via più capienti. Quando il vaso diventa sproporzionatamente piccolo, la crescita si arresta e, estraendo la pianta dal vaso, noteremmo un groviglio di radici, con poca terra a loro disposizione. Idealmente sarebbe meglio rinvasare, prima che questo accada e ricordatevi di rinvasare in vasi leggermente più grossi frequentemente, piuttosto che ogni 6 anni da un vaso piccolo, direttamente in uno enorme.
Malattie, Danni, Conseguenze; Cause e Rimedi :
- Foglie gialle e appassite: Ristagno d'acqua, terreno non drenante, basse temperature. Conviene ridurre le innaffiature, sostituire il terreno e/o posizionare la pianta in un luogo più mite, lontano da spifferi e correnti d'aria.
- Foglie bruciate e marroni (specie sui bordi): la pianta ha preso troppo Sole, spostare il vaso in una zona più ombrosa, ad esempio in un balcone esposto a Nord, invece che a Sud.
- Perdita foglie basali ed assottigliamento del fusto: posizione poca luminosa, spostare la pianta vicino ad una finestra.
- Foglie secche: bassa umidità atmosferica, allontanare il vaso da fonti di calore come termosifoni e/o stufe, nebulizzare le foglie con acqua.
- Macchie scure al centro della foglia, che possono essere ripiene di liquido, come fossero delle bolle sulla pelle di un ustionato; queste macchie tendono ad espandersi, andando ad interessare dapprima le nervature e poi tutta la pianta: E' probabilmente un attacco batterico (es. Erwinia chrysanthemi), che potrebbe portare alla morte l'intera pianta. Rimuovere le foglie infette, utilizzando forbici sterili. Dopo aver rimosso la terra dalle radici, rinvasare con nuova terra.
- Melata appiccicosa sulle foglie e, talvolta, presenza di formiche: Presenza di Cocciniglie che succhiano la linfa delle piante, producendo una sostanza zuccherina che attrae le formiche. Rimuovere le Cocciniglie (e la la melata) con un batuffolo di cotone, imbevuto di alcool.
Potatura e Moltiplicazione :
Le Dieffenbachia si riproducono molto bene per talea. In primavera prelevare un giovane ramo, dall'apice superiore della pianta ed interrarlo per 2/3 in un vaso con terriccio mantenuto umido, posto in un luogo luminoso e caldo. La riproduzione per semina è poco utilizzata, sia perché funziona molto bene la talea, sia perché la fioritura (ed i conseguenti frutti con semi) avviene solo in condizioni di crescita ottimali, che difficilmente si realizzano con piante cresciute in vaso ed in serra.
La potatura consiste solo nel rimuovere le vecchie foglie e quelle marce che, se mantenute sulla pianta, possono creare un ambiente ideale per la proliferazioni di funghi e batteri, i quali potrebbero espandersi anche alle foglie sane.