Origine e Diffusione :
L'Arancio Dolce è l'
Agrume più coltivato al mondo, ma in pochi sanno che questa specie (
Citrus x sinensis) è, probabilmente,
un ibrido naturale ottenuto dall'incrocio tra Pomelo (
Citrus maxima)
e Mandarino (
Citrus reticulata), che risale a circa 4000 anni fa. Tuttavia c'è chi sostiene che questa ibridazione abbia dato origine solo all'Arancio Amaro (
Citrus × aurantium) e che, in seguito, una mutazione di quest'ultimo abbia generato l'Arancio Dolce.
Comunque sia questo antico ibrido (chiamiamolo Arancio "
generico"), ebbe
origine nella Cina Meridionale, successivamente giunse, tramite gli scambi commerciali tra Impero Cinese ed Impero Romano, sino all'Asia Minore e al Bacino Mediterraneo.
Inizialmente l'Arancio non vide una grossa diffusione e se ne persero le tracce. Fu "
riscoperto", diversi secoli più tardi, dai marinai portoghesi e solo allora conquistò la notorietà che questo agrume merita. Oggigiorno, a livello mondiale,
le Arance sono il secondo frutto per volume di produzione, essendo precedute solo dalle Banane.
Botanica e Fisiologia :
L'Arancio Dolce (
Citrus sinensis) appartiene, come tutti gli Agrumi, alla famiglia delle
Rutaceae. E' una
pianta sempreverde che spesso assume una forma arbustiva, raggiungendo un'altezza di circa
6-8 metri (20-26 ft). La
chioma, se lasciata crescere liberamente, mostra una forma tondeggiante e, in alcune
cultivars, i rami possono contenere delle spine pungenti all'ascella fogliare. Le
foglie dell'Arancio sono di medie dimensioni, ovali, lisce e di colore verde scuro; se strofinate emanano un buon odore. Il
Fiore dell'Arancio, chiamato anche "
Zagara", è bianco, con 5 petali carnosi e con un profumo che si diffonde velocemente nell'aria. I Fiori possono essere singoli o raggruppati in piccole infiorescenze, contenenti fino ad un massimo di 5-6 fiori. In molte varietà di Arancio Dolce, l'
impollinazione non è necessaria ed, anzi, può essere dannosa; questo perché può ostacolare la produzione di frutti per partenocarpia; ovvero frutti che, sviluppandosi in assenza di fecondazione, sono privi di semi.
La
fioritura dell'Arancio, a differenza di quella di altri agrumi come il
Cedro,
non è continuativa, ma relegata alla stagione
primaverile; essa avviene, a seconda del
clima,
da inizio Marzo a fine Aprile. Le arance sono frutti che, a maturazione, hanno un colore arancione più o meno carico a seconda della clima e della varietà. Le arance richiedono
dai 9 ai 12 mesi di tempo per maturare, ciò, data la fioritura primaverile, ne fa un frutto tipicamente invernale. La loro spessa buccia svolge un ruolo difensivo proteggendole dal freddo e dall'umidità, per questo motivo le arance possono rimanere sull'albero per mesi, senza marcire e l'arco di tempo in cui possono essere raccolte e consumate è molto più ampio della maggioranza dei frutti.
Coltivazione, Clima e Cure:
L'
Arancio Dolce è una pianta di origine subtropicale, ma perfettamente adattata al clima Mediterraneo Caldo.
Citrus sinensis è una specie che predilige una certa stagionalità, l'abbassamento delle temperature che, in Italia, iniziano a verificarsi da Ottobre, sono responsabili dell'invaiatura, ovvero il cambio di colore della buccia (da verde ad arancione) e la conseguente maturazione.
Nelle zone tropicali, come in alcune parti dell'Africa, il frutto rimane verde e deve essere trattato con Etilene al fine di poter maturare. L'Arancio Dolce, contrariamente a quanto si pensi,
resiste al freddo meglio del Limone, tuttavia, rispetto a quest'ultimo, richiede una maggiore quantità di calore per poter maturare ed addolcire i suoi frutti, questo fattore ha confinato la produzione commerciale alle zone costiere del Mezzogiorno, dove l'autunno molto mite permette la corretta maturazione.
L'Arancio, a livello amatoriale, si può coltivare molto più a Nord, persino nei
microclimi più favorevoli dei grandi laghi del Nord Italia, dove però la polpa rimane leggermente acidula.
La
resistenza al freddo di una pianta adulta di Arancio Dolce si aggira attorno ai
-6/-7 °C (21-19 °F); ovviamente queste temperature sono da riferirsi come picco sporadico e non continuative per tutte le notti invernali. Un problema comune a molti agrumi è la maturazione invernale dei frutti; nell'Arancio, infatti,
il frutto è danneggiabile a temperature meno rigide di quelle che potrebbe reggere la pianta.
Questo vuol dire che gelate di qualche grado sotto zero, pur non danneggiando la pianta, potrebbero far marcire i frutti prima che giungano a maturazione. Temperature estive troppo elevate possono limitare le proprietà organolettiche delle Arance, rendendole poco gustose.
L'
Arancio gradisce un'esposizione in pieno sole, condizione che permette di aver un maggior numero di frutti e migliori qualità gustative, tuttavia, in ambiente luminoso, si possono ottenere buoni risultati anche con solo mezza giornata di sole diretto.
Citrus sinensis è una specie
abbastanza resistente alla siccità, però le Arance sono composte prevalentemente da acqua e zuccheri, dunque, l'assenza prolungata di acqua, pur non portando necessariamente al deperimento della pianta, può arrecare gravi danni alla produzione.
La maggior parte degli aranceti sono concentrati nel Mezzogiorno, una parte d'Italia in cui l'estate è particolarmente siccitosa, di conseguenza, la maggior parte degli impianti sono irrigui.
L'Arancio, come del resto molti altri agrumi, è una pianta
piuttosto esigente in quanto a terreno che, idealmente, dovrebbe essere sciolto, ricco di sostanza organica, drenante, profondo e neutro (pH tra 6 e 8); sono da evitare terreni pesanti, alcalini e poveri.
La
potatura dell'Arancio, in assenza di gelate, si svolge nel tardo inverno (dopo la raccolta e prima della ripresa vegetativa), accorciando e diradando i rami che si incrociano, arieggiando la chioma e controllandone l'eccessivo vigore.
Varietà di Arance :
L'arancio è una specie molto diffusa, anche in zone molto diverse tra loro, questo ha permesso la selezione di
oltre duemila varietà (c'è chi sostiene ben di più), tuttavia quelle coltivate su larga scala sono solo un centinaio ed, in Italia, solo poche si trovano comunemente nei supermercati.
Le diverse varietà di Arancio differiscono per colore, epoca di maturazione, ma anche per gusto, succosità, aromi e spessore della buccia.
Tutte le varietà possono essere raggruppate in tre grandi categorie:
- Arance Rosse (Arance Sanguigne) : ne sono un esempio le cultivars Tarocco, Moro, Sanguinello. L'elevate presenza di Antociani conferisce loro un aspetto scuro, la polpa è leggermente acidula e succosa, la loro coltivazione è assai diffusa in Sicilia.
- Arance Bionde "Ombelicate" (Navel) : ad esempio Washington Navel, Navelina, Brasiliano. La loro maturazione può essere più precoce di altre, sono caratterizzate da una polpa chiara, dolce e dalla presenza di una protuberanza (ombelico) apicale, questa è dovuta ad un secondo frutto (in via di formazione) all'interno dell'Arancia stessa. Queste arance, di solito, sono apirene e con una buccia spessa.
- Arance Bionde "Non Ombelicate": ad esempio Biondo Comune, Belladonna, Valencia, Ovale Calabrese. Come le precedenti, hanno polpa chiara, ma sono prive della protuberanza che contraddistingue le Navel. Sono particolarmente indicate per la produzione di spremute. All'interno di questo gruppo ci sono alcune tra le varietà più tardive, che possono maturare anche verso Aprile/Maggio.
Malattie e Parassiti :
L'arancio è una specie soggetta all'attacco di diversi patogeni, i quali coprono un grosso spettro di danni, da piccoli danneggiamenti fogliari, fino alla morte della pianta. Alcuni dei principali responsabili di malattie nell'arancio sono elencati sotto:
- Cocciniglia: un parassita che si nutre della pianta, frequentemente si insidia a livello del picciolo, al riparo dal sole, provocando la cascola del frutto; inoltre producono una melassa che aumenta il rischio di fumaggine.
- Gommosi: causata da un fungo, si denota per la presenza di un essudato gommoso che fuoriesce da fessurazioni della corteccia. E' causa di scarsa fioritura e vigoria, nonché di clorosi.
- Afide degli Agrumi: parassita le nuove foglie ed i rami in allungamento, succhiando la linfa, riduce i nutrienti disponibili per la pianta. Le foglie colpite hanno un aspetto "accartocciato" e ridotta attività fotosintetica.
- Mosca della Frutta: particolarmente attiva negli ambienti caldi, utilizza le arance per ovideporre e causa la cascola dei frutti.
- Mal secco degli agrumi: questo fungo è responsabile degli ingiallimenti fogliari, spesso a livello delle nervature. Questo patogeno provoca la caduta delle foglie e il disseccamento dei rami, mentre se sono le radici ad essere colpite, la pianta muore.
Riproduzione e Portainnesti :
L'Arancio Dolce (
Citrus sinensis)
si moltiplica tipicamente tramite innesto. Come portainnesto vengono utilizzati altri agrumi, ognuno dei quali conferisce caratteristiche peculiari. Nelle zone più miti si utilizza l'Arancio Amaro che sviluppa radici profonde e conferisce longevità alla pianta; in zone più fredde è utile innestare l'Arancio sul
Poncirus trifoliata, questo è l'unico agrume deciduo che aumenta la resistenza all'umidità e al freddo di ciò che su di esso viene innestato. Più raramente si propaga tramite Talea o Margotta, se invece lo si volesse coltivare partendo da Seme è bene sapere che ci vorranno parecchi anni prima che entri in produzione ed i frutti che si otterranno potranno essere anche molto diversi rispetto alla pianta madre.