Il "vero" Pepe è una spezia prodotta dal Piper nigrum, una pianta rampicante nativa dell'India ed ampiamente coltivata in tutte le zone tropicali della Terra.
In questo articolo vorrei invece parlare del Pepe Rosa (Schinus molle), anche chiamato volgarmente Pianta del Falso Pepe poiché, pur non avendo alcun grado di parentela, produce delle bacche che ricordano l'aroma del classico pepe nero.
Origine e Diffusione :
L'Albero del Falso Pepe (Schinus molle) appartiene alle Anacardiaceae, un'ampia famiglia le cui specie sono distribuite prevalentemente nelle zone calde del Mondo; fanno parte della famiglia piante tropicali come il Mango (Mangifera indica) e l'Anacardio (Anacardium occidentale), così come piante da climi temperati caldi come il Pistacchio (Pistacia vera).
Schinus molle è una specie nativa degli aridi altopiani Andini compresi tra Perù, Cile e Bolivia ed il suo habitat naturale è rappresentato dalle aree semi-desertiche.
La Pianta del Pepe Rosa si è dimostrata piuttosto invasiva, tanto che si è naturalizzata in diverse aree del mondo, dall'Australia, sino al Sud degli Stati Uniti (Arizona, California), crescendo nelle praterie e nelle aree limitrofe al mare.
In molte zone costiere d'Italia (es. Liguria), l'Albero del Falso Pepe viene piantato a scopo ornamentale, sia nei giardini privati che in quelli pubblici ma, data la sua rusticità ed il bell'aspetto, è impiegato anche nelle alberature stradali.
Come Riconoscere la Pianta del Falso Pepe ? - Botanica e Fisiologia
Schinus molle è una specie sempreverde che si sviluppa sotto forma di albero di medie dimensioni, raggiungendo i 10 metri (33 ft) di altezza, sebbene non sia raro osservare esemplari adulti ben più contenuti.
Il portamento è elegante e, grazie ai rami penduli ed alle foglie lanceolate, ricorda quello del Salice Piangente.
Il tronco raggiunge un diametro massimo di 40 cm (16 in) ed è ricoperto da una corteccia color marrone chiaro/grigiastro, con sfumature quasi beige e, con l'età, tende a fessurarsi superficialmente.
I rami sono lunghi, esili, flessibili e tendono a curvarsi verso il basso, tanto che nei vecchi esemplari possono addirittura toccare terra. La chioma è espansa, ma non eccessivamente folta.
Le foglie sono paripennate, lunghe sino a 25 cm (10 in), larghe circa 10 cm (4 in) ed ognuna di esse è formata da 20-40 foglioline dalla forma stretta ed allungata (lanceolate), disposte perpendicolarmente rispetto al rachide centrale.
L'Albero del Pepe Rosa è Dioico, quindi fiori maschili e femminili vengono prodotti da piante distinte. Entrambi i tipi di fiore sono di piccole dimensioni, color crema esternamente e più gialli all'interno; questi fiori sono raggruppati in un'infiorescenza pendule che spunta dall'apice dei rami.
La fioritura principale è estiva, indicativamente nel periodo compreso tra Giugno ed Agosto, tuttavia, in luoghi miti, la pianta è rifiorente e può produrre fiori anche in altre stagioni, sebbene queste fioriture siano decisamente meno abbondanti rispetto a quella estiva.
Ad esempio, nella Liguria di Ponente mi è capitato di veder fiori di Schinus molle in pieno inverno (Gennaio).
Ai fiori, nelle piante femminili, seguono i frutti, raggruppati in in grappoli penduli, che maturano in maniera scalare, con un picco in autunno. Ogni frutto è una piccola drupa inizialmente bianca, che diventa color rosa a maturazione. All'interno troviamo un unico seme legnoso nero, che ricorda appunto classico pepe, sia nell'aspetto che nel sapore.
Le qualità organolettiche sono inferiori ed il Pepe Rosa è considerato meno pregiato, ma viene comunque impiegato per la preparazione di molti piatti, soprattutto a base di pesce.
Bacche e foglie del Falso Pepe sono leggermente velenosi e, se ingeriti in quantità, possono causare vomito e diarrea.
Il Pepe rosa possiede anche proprietà antisettiche ed è dunque utilizzato nella medicina tradizionale come antimicrobico per la cura di ustioni e ferite, sebbene si supponga possa funzionare anche come antidepressivo.
Le radici sono vigorose e robuste, tuttavia rimangono piuttosto superficiali e possono dunque arrecare danni a vialetti di ciottoli od alle tubature. Per questa ragione, oltre che per le dimensioni della pianta adulta, sarebbe meglio piantare l'Albero del Falso Pepe a più di 3 metri (10 ft) dalle mura di casa.
Come Crescere la Pianta del Pepe Rosa ? - Coltivazione, Esposizione, Clima, Potatura, Riproduzione e Cure
La specie prospera in ambienti semi-desertici ed è perfettamente a suo agio in climi temperati caldi con estati secche, come quello tipico dell'Italia costiera e del Mediterraneo.
Il Falso Pepe, se cresciuto nelle migliori condizioni, ha una crescita rapida, ciò nonostante risulta essere piuttosto longevo.
Sebbene nativo di zone subtropicali, l'albero ha una buona (non ottima) resistenza al freddo e può tollerare temperature minime di circa -10 °C (14° F) e, con qualche danno ai giovani rami, forse anche un paio di gradi in meno.
Queste temperature soglia devono intendersi come occasionali e rappresentano un limite estremo a cui sarebbe meglio non arrivare.
Per questo motivo il luogo ideale in cui piantare un Albero del Pepe Rosa è laddove le gelate invernali siano lievi o nulle e, per esser certi di non aver danni da freddo alle foglie, non si dovrebbe mai scendere sotto i -7° C (19,5 ° F).
Ottima invece è la resistenza al caldo, dato che non si evidenzia sofferenza neppure quando le temperature superano i 40° C (104° F).
Schinus molle possiede foglie sottili che offrono protezione alla disidratazione, ma limitano anche l'attività fotosintetica.
Per questi motivi la specie ama e necessita un'esposizione soleggiata, ma è in grado di tollerare la siccità e può essere coltivata senza irrigazioni anche nelle zone più torride d'Italia (al limite si può bagnare solo il primo anno dopo il trapianto).
In zone più ombrose la specie non fiorisce/fruttifica, la vegetazione diventa stentata e la pianta mostra un aspetto sofferente.
Il Falso Pepe si dimostra adattabile anche sotto l'aspetto del suolo, può infatti svilupparsi al meglio anche in terreni aridi, rocciosi e poveri, dove poche altre specie riuscirebbero a crescere. Le concimazioni sono superflue e si possono tranquillamente evitare.
Oltre a ciò Schinus molle è rustico anche dal punto di vista della qualità dell'aria, può infatti tollerare lo smog, così come la salsedine; inoltre, date le foglie sottili, può essere piantato anche in zone particolarmente ventose, senza subire danni od esser sradicato al primo temporale.
La Pianta del Pepe Rosa può esser propagata per talea o per semina. Nel primo caso converrà prelevare le marze sul finir dell'anno, quando la pianta è in riposo vegetativo, tagliando rami di almeno un anno di età e interrarli in un vaso con terriccio mantenuto umido, per favorire l'emissione di nuove radici.
La semina è meglio eseguirla in primavera, avendo cura di lavare bene i semi, lasciandoli almeno 24 h in acqua, poiché sul pericarpo dei semi è presente un olio che inibisce il germogliamento.
I semi possono esser conservati (in luogo asciutto e buio) almeno per un anno e, seminandoli a temperatura ed umidità ottimali, la percentuale di successo si attesta intorno al 60 % ed il germogliamento avverrà in un lasso di tempo compreso tra 2 e 5 settimane.
Origine e Diffusione :
L'Albero del Falso Pepe (Schinus molle) appartiene alle Anacardiaceae, un'ampia famiglia le cui specie sono distribuite prevalentemente nelle zone calde del Mondo; fanno parte della famiglia piante tropicali come il Mango (Mangifera indica) e l'Anacardio (Anacardium occidentale), così come piante da climi temperati caldi come il Pistacchio (Pistacia vera).
Schinus molle è una specie nativa degli aridi altopiani Andini compresi tra Perù, Cile e Bolivia ed il suo habitat naturale è rappresentato dalle aree semi-desertiche.
La Pianta del Pepe Rosa si è dimostrata piuttosto invasiva, tanto che si è naturalizzata in diverse aree del mondo, dall'Australia, sino al Sud degli Stati Uniti (Arizona, California), crescendo nelle praterie e nelle aree limitrofe al mare.
Come Riconoscere la Pianta del Falso Pepe ? - Botanica e Fisiologia
Schinus molle è una specie sempreverde che si sviluppa sotto forma di albero di medie dimensioni, raggiungendo i 10 metri (33 ft) di altezza, sebbene non sia raro osservare esemplari adulti ben più contenuti.
Il portamento è elegante e, grazie ai rami penduli ed alle foglie lanceolate, ricorda quello del Salice Piangente.
Il tronco raggiunge un diametro massimo di 40 cm (16 in) ed è ricoperto da una corteccia color marrone chiaro/grigiastro, con sfumature quasi beige e, con l'età, tende a fessurarsi superficialmente.
I rami sono lunghi, esili, flessibili e tendono a curvarsi verso il basso, tanto che nei vecchi esemplari possono addirittura toccare terra. La chioma è espansa, ma non eccessivamente folta.
Le foglie sono paripennate, lunghe sino a 25 cm (10 in), larghe circa 10 cm (4 in) ed ognuna di esse è formata da 20-40 foglioline dalla forma stretta ed allungata (lanceolate), disposte perpendicolarmente rispetto al rachide centrale.
L'Albero del Pepe Rosa è Dioico, quindi fiori maschili e femminili vengono prodotti da piante distinte. Entrambi i tipi di fiore sono di piccole dimensioni, color crema esternamente e più gialli all'interno; questi fiori sono raggruppati in un'infiorescenza pendule che spunta dall'apice dei rami.
La fioritura principale è estiva, indicativamente nel periodo compreso tra Giugno ed Agosto, tuttavia, in luoghi miti, la pianta è rifiorente e può produrre fiori anche in altre stagioni, sebbene queste fioriture siano decisamente meno abbondanti rispetto a quella estiva.
Ad esempio, nella Liguria di Ponente mi è capitato di veder fiori di Schinus molle in pieno inverno (Gennaio).
Ai fiori, nelle piante femminili, seguono i frutti, raggruppati in in grappoli penduli, che maturano in maniera scalare, con un picco in autunno. Ogni frutto è una piccola drupa inizialmente bianca, che diventa color rosa a maturazione. All'interno troviamo un unico seme legnoso nero, che ricorda appunto classico pepe, sia nell'aspetto che nel sapore.
Le qualità organolettiche sono inferiori ed il Pepe Rosa è considerato meno pregiato, ma viene comunque impiegato per la preparazione di molti piatti, soprattutto a base di pesce.
Bacche e foglie del Falso Pepe sono leggermente velenosi e, se ingeriti in quantità, possono causare vomito e diarrea.
Il Pepe rosa possiede anche proprietà antisettiche ed è dunque utilizzato nella medicina tradizionale come antimicrobico per la cura di ustioni e ferite, sebbene si supponga possa funzionare anche come antidepressivo.
Le radici sono vigorose e robuste, tuttavia rimangono piuttosto superficiali e possono dunque arrecare danni a vialetti di ciottoli od alle tubature. Per questa ragione, oltre che per le dimensioni della pianta adulta, sarebbe meglio piantare l'Albero del Falso Pepe a più di 3 metri (10 ft) dalle mura di casa.
Come Crescere la Pianta del Pepe Rosa ? - Coltivazione, Esposizione, Clima, Potatura, Riproduzione e Cure
La specie prospera in ambienti semi-desertici ed è perfettamente a suo agio in climi temperati caldi con estati secche, come quello tipico dell'Italia costiera e del Mediterraneo.
Il Falso Pepe, se cresciuto nelle migliori condizioni, ha una crescita rapida, ciò nonostante risulta essere piuttosto longevo.
Sebbene nativo di zone subtropicali, l'albero ha una buona (non ottima) resistenza al freddo e può tollerare temperature minime di circa -10 °C (14° F) e, con qualche danno ai giovani rami, forse anche un paio di gradi in meno.
Queste temperature soglia devono intendersi come occasionali e rappresentano un limite estremo a cui sarebbe meglio non arrivare.
Per questo motivo il luogo ideale in cui piantare un Albero del Pepe Rosa è laddove le gelate invernali siano lievi o nulle e, per esser certi di non aver danni da freddo alle foglie, non si dovrebbe mai scendere sotto i -7° C (19,5 ° F).
Ottima invece è la resistenza al caldo, dato che non si evidenzia sofferenza neppure quando le temperature superano i 40° C (104° F).
Schinus molle possiede foglie sottili che offrono protezione alla disidratazione, ma limitano anche l'attività fotosintetica.
Per questi motivi la specie ama e necessita un'esposizione soleggiata, ma è in grado di tollerare la siccità e può essere coltivata senza irrigazioni anche nelle zone più torride d'Italia (al limite si può bagnare solo il primo anno dopo il trapianto).
In zone più ombrose la specie non fiorisce/fruttifica, la vegetazione diventa stentata e la pianta mostra un aspetto sofferente.
Il Falso Pepe si dimostra adattabile anche sotto l'aspetto del suolo, può infatti svilupparsi al meglio anche in terreni aridi, rocciosi e poveri, dove poche altre specie riuscirebbero a crescere. Le concimazioni sono superflue e si possono tranquillamente evitare.
Oltre a ciò Schinus molle è rustico anche dal punto di vista della qualità dell'aria, può infatti tollerare lo smog, così come la salsedine; inoltre, date le foglie sottili, può essere piantato anche in zone particolarmente ventose, senza subire danni od esser sradicato al primo temporale.
La Pianta del Pepe Rosa può esser propagata per talea o per semina. Nel primo caso converrà prelevare le marze sul finir dell'anno, quando la pianta è in riposo vegetativo, tagliando rami di almeno un anno di età e interrarli in un vaso con terriccio mantenuto umido, per favorire l'emissione di nuove radici.
La semina è meglio eseguirla in primavera, avendo cura di lavare bene i semi, lasciandoli almeno 24 h in acqua, poiché sul pericarpo dei semi è presente un olio che inibisce il germogliamento.
I semi possono esser conservati (in luogo asciutto e buio) almeno per un anno e, seminandoli a temperatura ed umidità ottimali, la percentuale di successo si attesta intorno al 60 % ed il germogliamento avverrà in un lasso di tempo compreso tra 2 e 5 settimane.
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