Il Lago Maggiore (o Verbano) è uno dei tre grandi laghi Alpini del Nord Italia, esso divide la Lombardia (provincia di Varese) dal Piemonte (provincia Novara e Verbania) e, nella parte più a Nord, sconfina in territorio Svizzero.
Questo angolo d'Italia racchiude al proprio interno diversi microclimi e, nella parte più settentrionale, dove il lago si allarga e le montagne si innalzano in prossimità delle rive, si crea un clima di tipo mediterraneo, almeno per quanto riguarda le temperature minime invernali che, nei punti più riparati, raramente scendono sotto gli 0° C (32° F).
Con i suoi 65 km, il Verbano è il lago più lungo d'Italia, mentre, con i suoi 370 m di profondità, è secondo solo al Lago di Como. I circa 200 km di coste contengono borghi caratteristici, giardini con rarità botaniche, antichi insediamenti, natura incontaminata, fauna selvaggia e castelli medioevali, ma dove andare?
Nelle prossime righe cercherò di illustrare ciò che questo lago ha da offrirvi, per poter trascorrere un Week End in totale relax.
Cosa c'è da visitare sulle sponde del Lago Maggiore? Quali sono i 10 luoghi da non perdere? Che cosa si può fare in Primavera, Estate, Autunno ed Inverno? Quali gite ed itinerari vale la pena fare?
Qui di seguito elencherò, senza ordine d'importanza, ma solo indicativamente da Sud verso Nord, i 10 migliori posti da guardare sul Lago Maggiore.
1) La Rocca e il Castello di Angera :
Angera è una piccola cittadina (circa 5.000 abitanti), situata sulla sponda lombarda del Lago Maggiore.
Questa zona (Sud del Lago Maggiore) permette un'ampia osservazione sia del Lago, sia delle Alpi circostanti. Per queste ragioni, in epoche remote, la Rocca di Angera rappresentava un punto strategico, da cui osservare gli spostamenti dei nemici.
Il Castello di Angera fu edificato dai Longobardi già prima del X secolo, ma le mura furono rifatte nei secoli successivi ad opera della famiglia Visconti, che possedé la fortezza fino al 1449, anno in cui venne ceduta ai Borromeo, che tuttora ne sono i proprietari.
A tutt'oggi il Castello di Angera è uno dei meglio conservati di tutta la Lombardia.
Il Castello è aperto al pubblico, al suo interno è ospitato il Museo della Bambola e del Giocattolo, un'esposizione con oltre 1000 bambole, collezionate a partire dal 1700.
Il Museo vuole ripercorrere le usanze ludiche e l'evoluzione delle stesse, nel corso degli anni, sia in Europa, che in altre civiltà.
Le restanti stanze del castello sono ricche di affreschi, dipinti ed arredamenti d'epoca e ci conducono alla torre posta alla sommità, posizione dalla quale si gode di un ottimo panorama a 360°.
All'esterno è possibile visitare il giardino, in stile medioevale, che circonda il Castello.
Il prezzo del biglietto per gli adulti, nel 2017, è di 9.50 € e l'orario di apertura è dalle 9.00 alle 17.30 (ultimo ingresso, non orario di uscita).
Il Castello di Angera è visitabile solo nella bella stagione, indicativamente da metà Marzo a metà Ottobre (per ulteriori informazioni cliccate qui), e può rappresentare un'ottima alternativa durante una giornata di pioggia battente.
Il prezzo del biglietto per gli adulti, nel 2017, è di 9.50 € e l'orario di apertura è dalle 9.00 alle 17.30 (ultimo ingresso, non orario di uscita).
Il Castello di Angera è visitabile solo nella bella stagione, indicativamente da metà Marzo a metà Ottobre (per ulteriori informazioni cliccate qui), e può rappresentare un'ottima alternativa durante una giornata di pioggia battente.
2) Arona e la sua Rocca :
Esattamente sulla sponda opposta ad Angera, si erge Arona, la più grande città del Verbano meridionale.
Arona è molto curata e qui potrete farvi una bella passeggiata di circa 2 km sul lungolago, oppure nel corso principale ricco di negozi o, in fine, addentrarvi nella cittadina alla scoperta delle sue chiese.
Tra l'altro è stata recentemente costruita una zona caratteristica, adibita all'attracco di piccole imbarcazioni. Questa "strada" è parallela al lungolago ed è come se fosse un marciapiede "a filo dell'acqua", su cui potrete passeggiare (se il livello del lago non è eccessivamente alto) e perché no, farvi un tuffo.
Di indubbio interesse è anche la Rocca di Arona che, oltre ad offrire un ottimo punto panoramico, permette di osservare quelle che sono le rovine dell'antico Castello di Arona, il tutto senza dover pagar alcun biglietto.
Questa fortezza era la "gemella" del Castello di Angera, fu infatti costruita nello stesso periodo e allo stesso scopo. Qui vi nacque San Carlo Borromeo (1538-1584). Purtroppo, nel 1800, Napoleone dette ordine di distruggerla e, oggigiorno, rimangono solo le mura.
Il Parco dei Lagoni di Mercurago (fraz. di Arona) è un'area protetta, accessibile solo a piedi, che conserva, immersi nella natura selvaggia, i resti di un insediamento preistorico, risalente all'età del Bronzo.
San Carlo, una frazione collinare di Arona, ospita l'imponente statua in rame rappresentante San Carlo Borromeo.
Questo colosso, con i suoi 23,4 metri di altezza, è la statua più alta d'Italia e poggia su un piedistallo di granito di 11,7 metri. L'altezza complessiva è dunque 35,1 m.
La sua costruzione, voluta dal cugino, l'Arcivescovo Federico Borromeo, iniziò nel 1624 e terminò nel 1698.
La Statua è aperta al pubblico e visitabile all'interno; tramite un scalinata quasi verticale, è possibile arrivare sino alla testa, da cui si può ammirare il panorama circostante.
Il prezzo del biglietto è più o meno equivalente ad una pizza margherita (6 € nel 2017).
Il San Carlone è la seconda statua al mondo per altezza, tra quelle visitabili all'interno. Essa è seconda solo alla Statua della Libertà di New York.
4) La Città di Stresa :
La città ospita diversi punti d'interesse e monumenti nazionali, come la Chiesa di Madonna di Campagna (in stile rinascimentale), l'oratorio di San Remigio (stile romantico), la Basilica di San Vittore, nonché il Mausoleo contenente la salma del General Luigi Cadorna.
Villa Taranto sorge all'interno di un maestoso giardino (16 ettari), adibito ad orto botanico. Questo ospita centinaia di specie vegetali provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali molto rare.
Il percorso si snoda attraverso un sentiero ai cui margini possiamo osservare imponenti alberi, così come fiori (come nel peculiare "labirinto delle Dahlie"), passando attraverso serre, fontane e piscine adibite alla coltivazione di Ninfee, oltre al Mausoleo in cui si trovano i resti di Neil Boyd Watson McEacharn, il capitano Inglese che ideò questi giardini.
La visita è altamente consigliata in primavera, tra metà Marzo e fine Maggio, stagione in cui è possibile osservare le bellissime fioriture di Camelie, Rododendri ed Azalee, piante che, sulle coste del Lago Maggiore, hanno trovato un clima ideale per il loro sviluppo.
10) Castelli di Cannero e Cannobbio :
Cannero Riviera deve il suo nome alla mitezza del luogo, infatti Cannero è il posto più mite dell'intero lago Maggiore. Qui crescono all'aperto molte specie di Agrumi, che potrete osservare in una bellissima esposizione, aperta al pubblico.
Inoltre il lungolago, tramite cui si può accedere alle bellissime spiagge, è impreziosito da diverse specie di Palme e piante tipicamente Mediterranee.
Cannero e la vicina Cannabbio sono anche rinomate per la pulizia delle loro acque, le loro spiagge sono infatti Bandiera Blu e, in estate, sono un'ottima meta per tutti i bagnanti.
Tra Cannero e Cannobbio vi sono tre isolotti (poco più che scogli) su cui vi sono i resti di antiche fortezze, appunto i Castelli di Cannero. Questo scorcio di lago, dal sapore quasi fiabesco, riporta alla mente paesaggi medioevali e ben si presta come oggetto per gli amanti della fotografia.
La sponda Piemontese (denominata sponda ricca) è quella più abitata, "mondana" e con maggiori reperti storici. La sponda Lombarda (sponda povera) è invece più selvaggia e scoscesa, con meno grosse città. Nella parte svizzera merita di essere vista Locarno ed Ascona.
Inoltre vorrei segnalare un itinerario turistico che, percorrendo una "Ferrovia Alpina" che si snoda attraverso valli, montagne e viste mozzafiato, ci porta da Domodossola a Locarno.
Durante il tragitto si attraversa la Val Vigezzo (Italia) e la Centovalli (Svizzera), compiendo dei dislivelli piuttosto inusuali per un treno.
Per maggiori informazioni, riguardo a prezzi ed orari, date un occhio al Sito Ufficiale.
P.s.
Sebbene non sia sul lago, a poca distanza da Arona, vi è il Safari Park di Pombia, che consiglio vivamente di visitare.
Arona è molto curata e qui potrete farvi una bella passeggiata di circa 2 km sul lungolago, oppure nel corso principale ricco di negozi o, in fine, addentrarvi nella cittadina alla scoperta delle sue chiese.
Tra l'altro è stata recentemente costruita una zona caratteristica, adibita all'attracco di piccole imbarcazioni. Questa "strada" è parallela al lungolago ed è come se fosse un marciapiede "a filo dell'acqua", su cui potrete passeggiare (se il livello del lago non è eccessivamente alto) e perché no, farvi un tuffo.
Di indubbio interesse è anche la Rocca di Arona che, oltre ad offrire un ottimo punto panoramico, permette di osservare quelle che sono le rovine dell'antico Castello di Arona, il tutto senza dover pagar alcun biglietto.
Questa fortezza era la "gemella" del Castello di Angera, fu infatti costruita nello stesso periodo e allo stesso scopo. Qui vi nacque San Carlo Borromeo (1538-1584). Purtroppo, nel 1800, Napoleone dette ordine di distruggerla e, oggigiorno, rimangono solo le mura.
Il Parco dei Lagoni di Mercurago (fraz. di Arona) è un'area protetta, accessibile solo a piedi, che conserva, immersi nella natura selvaggia, i resti di un insediamento preistorico, risalente all'età del Bronzo.
3) La Statua del San Carlone:
San Carlo, una frazione collinare di Arona, ospita l'imponente statua in rame rappresentante San Carlo Borromeo.
Questo colosso, con i suoi 23,4 metri di altezza, è la statua più alta d'Italia e poggia su un piedistallo di granito di 11,7 metri. L'altezza complessiva è dunque 35,1 m.
La sua costruzione, voluta dal cugino, l'Arcivescovo Federico Borromeo, iniziò nel 1624 e terminò nel 1698.
La Statua è aperta al pubblico e visitabile all'interno; tramite un scalinata quasi verticale, è possibile arrivare sino alla testa, da cui si può ammirare il panorama circostante.
Il prezzo del biglietto è più o meno equivalente ad una pizza margherita (6 € nel 2017).
Il San Carlone è la seconda statua al mondo per altezza, tra quelle visitabili all'interno. Essa è seconda solo alla Statua della Libertà di New York.
4) La Città di Stresa :
Questa cittadina, in provincia di Verbania, è la base di partenza sia per le Isole, che per il Mottarone (leggere più avanti).
Stresa è nota per i suoi lussuosissimi Hotels che, sfarzosi e maestosi, si affacciano sulle sponde del Lago. Parliamo di Hotels antichi e curatissimi e, per la gente comune, proibitivi. Non è raro che questi alberghi ospitino sceicchi, con tanto di servitù appresso.
La ricca Stresa è anche sede di congressi internazionali ed eventi di rilievo. Tuttavia, nelle viuzze che percorrono il suo centro storico, si può assaporare anche il lato plebeo della città.
In inverno è un po' fredda e molto ombreggiata, quindi è meglio visitarla nelle altre stagioni.
Stresa è nota per i suoi lussuosissimi Hotels che, sfarzosi e maestosi, si affacciano sulle sponde del Lago. Parliamo di Hotels antichi e curatissimi e, per la gente comune, proibitivi. Non è raro che questi alberghi ospitino sceicchi, con tanto di servitù appresso.
La ricca Stresa è anche sede di congressi internazionali ed eventi di rilievo. Tuttavia, nelle viuzze che percorrono il suo centro storico, si può assaporare anche il lato plebeo della città.
In inverno è un po' fredda e molto ombreggiata, quindi è meglio visitarla nelle altre stagioni.
5) Le Isole Borromee :
Sebbene il Lago Maggiore conti ben 11 isole, l'Arcipelago delle Isole Borromee contiene quelle più famose ed estese.
Questo arcipelago è formato da 5 isole, anche se una è in pratica uno scoglio (Scoglio della Malghera o Isolino degli Innamorati) che, con il Lago alto, può scomparire, sommerso dalle acque. Un'altra isoletta (Isolino di San Giovanni) ospita un Palazzo Borromeo, ma è privato e non visitabile.
Le rimanenti 3 isole maggiori sono aperte al pubblico e facilmente raggiungibili tramite i traghetti.
L'Isola dei Pescatori, la più piccola delle 3, è stabilmente abitata da una sessantina di persone. Il Borgo antico è costituito da vicoli stretti e case con più piani, dotate di lunghi balconi che, un tempo, erano utilizzati per essiccare il pesce. Questa isola, dalla forma allungata e stretta, ospita la Chiesa di San Vittore, ampliata in stile gotico.
L'Isola Bella è in buona parte occupata dal giardino botanico del Palazzo Borromeo, visitabile a pagamento. Quest'isola, come la precedente, ha un borgo antico molto caratteristico e, all'estremità, vi è una piccola piazza circondata da imponenti alberi.
Su quest'isola, anche grazie alla mitezza del Lago, è possibile coltivare diverse specie subtropicali e, quasi a guarda del grande Palazzo Borromeo, vi si possono osservare grossi esemplari di Palma Blu del Messico e Palma Cilena.
L'Isola Madre è la più grande del Lago Maggiore e, contrariamente alle altre due, è priva di un vero borgo, ma adornata da stupendi giardini dal gusto esotico. In totale libertà, tra le varie specie floricole, si possono trovare Pappagalli, Pavoni ed altri volatili.
Su quest'isola, diversamente dalle altre, non ci sono bancherelle, bar e punti ristoro, in compenso vi permetterà di immergervi in un'atmosfera che definirei "senza tempo".
6) Il Mottarone :
Questo arcipelago è formato da 5 isole, anche se una è in pratica uno scoglio (Scoglio della Malghera o Isolino degli Innamorati) che, con il Lago alto, può scomparire, sommerso dalle acque. Un'altra isoletta (Isolino di San Giovanni) ospita un Palazzo Borromeo, ma è privato e non visitabile.
Le rimanenti 3 isole maggiori sono aperte al pubblico e facilmente raggiungibili tramite i traghetti.
L'Isola dei Pescatori, la più piccola delle 3, è stabilmente abitata da una sessantina di persone. Il Borgo antico è costituito da vicoli stretti e case con più piani, dotate di lunghi balconi che, un tempo, erano utilizzati per essiccare il pesce. Questa isola, dalla forma allungata e stretta, ospita la Chiesa di San Vittore, ampliata in stile gotico.
L'Isola Bella è in buona parte occupata dal giardino botanico del Palazzo Borromeo, visitabile a pagamento. Quest'isola, come la precedente, ha un borgo antico molto caratteristico e, all'estremità, vi è una piccola piazza circondata da imponenti alberi.
Su quest'isola, anche grazie alla mitezza del Lago, è possibile coltivare diverse specie subtropicali e, quasi a guarda del grande Palazzo Borromeo, vi si possono osservare grossi esemplari di Palma Blu del Messico e Palma Cilena.
L'Isola Madre è la più grande del Lago Maggiore e, contrariamente alle altre due, è priva di un vero borgo, ma adornata da stupendi giardini dal gusto esotico. In totale libertà, tra le varie specie floricole, si possono trovare Pappagalli, Pavoni ed altri volatili.
Su quest'isola, diversamente dalle altre, non ci sono bancherelle, bar e punti ristoro, in compenso vi permetterà di immergervi in un'atmosfera che definirei "senza tempo".
6) Il Mottarone :
Il Mottarone è la montagna interposta tra il Lago d'Orta e il Verbano. La sua vetta (1492 mt) è raggiungibile in macchina attraverso due strade, quella che passa da Armeno e quella passante per Gignese, quest'ultima è privata e, durante la bella stagione, si deve pagare il pedaggio. Inoltre si può raggiungere la cima anche tramite una funivia che parte da Stresa.
La peculiarità del Mottarone è quella di essere una montagna isolata, che permette la visione dell'Arco Alpino e delle sue Valli, della Pianura Padana e di molti laghi tra cui: il Lago di Varese, il Lago di Mergozzo, il Lago d'Orta, il Lago Maggiore, il Lago di Monate, il Lago di Comabbio.
In Inverno, al Mottarone, sono aperti gli impianti sciistici, che permettono di sciare in un panorama davvero unico tra le piste da sci.
In estate, invece, si possono fare stupende passeggiate o divertirsi con l'Alpine Coaster, un'attrattiva simile alle montagne russe in cui è il soggetto a decidere la velocità di discesa.
Per gli amanti della fotografia o della montagna, un'escursione al Mottarone è una tappa obbligatoria.
7) L'Eremo di Santa Caterina del Sasso :
Questo monastero, un tempo raggiungibile solo via lago, è costruito a strapiombo sulla costa orientale del lago Maggiore, nel comune di Leggiuno (VA). Quest'eremo, incastonato tra l'acqua e le scoscese rocce, sembra quasi intagliato nella roccia.
Se si arriva via acqua, dal battello si può osservare l'eremo nella sua interezza. Dopo una breve scalinata si accede all'abbazia e l'atmosfera si fa mistica ed austera.
All'interno vi sono diversi affreschi, una chiesa che conserva i resti di un eremita vissuto qui centinaia di anni fa e un bel campanile, tuttavia non mancano attrezzi della vita comune, come un antico frantoio.
Peculiare è anche l'ascensore costruita, di recente, all'interno della roccia che, al costo di 1 euro, permette di raggiungere il paesino sovrastante, evitando la scalinata.
L'Eremo di S. Caterina è piuttosto piccolo e si visita in meno di un'ora, ma la suggestività del posto, ripaga lo sforzo del raggiungimento.
8) Orta San Giulio ed i Sacri Monti :
Questa località, in realtà, non si trova sul Lago Maggiore, ma nel vicino Lago d'Orta. L'omonima cittadina sorge sulla riva orientale, all'estremità di un piccolo promontorio che giunge sino al lago.
Il centro storico di Orta è chiuso al traffico ma, parcheggiando alla sua periferia, è facilmente raggiungibile a piedi. Questo borgo è composto da strette viuzze molto pittoresche e ricche di arte, mentre dalla piazza principale è possibile imbarcarsi per la vicina Isola di San Giulio, la quale ospita al suo interno l'abbazia Mater Ecclesiae, in cui i monaci benedettini lavorano, studiano e traducono antichi testi religiosi.
Il lungolago di Orta è molto lungo e man mano ci si allontana dal centro e più le case si fanno rade e la strada stretta, lasciandoci immersi nella vegetazione che costeggia il lago. Proseguendo si giunge fino a Villa Crespi, ora adibita ad Hotel e Ristorante (gestito dallo Chef Antonino Cannavacciuolo).
Il facoltoso imprenditore tessile Cristoforo Crespi (noto ai più per aver fondato lo Stabilimento "Crespi d'Adda", ora patrimonio dell'Unesco), fece costruire questa villa in stile moresco, come sua residenza estiva.
Villa Crespi, terminata nel 1879, porta in Italia uno stile tipico dei paesi Islamici (si ispirò alla città irachena di Baghdad), con i suoi stucchi ed intagli arabeggianti.
Il Sacro Monte di Orta è uno dei nove Sacri Monti sparsi tra Piemonte e Lombardia, patrimoni dell'Unesco.
Su questo monte, situato all'apice della penisola su cui sorge Orta, vi sono 20 cappelle che, nascoste tra la vegetazione, raffigurano l'esperienze di vita di San Francesco d'Assisi.
In fine, per chi avesse ancora tempo, suggerisco una bella gita nella vicina Omegna che, soprattutto d'inverno, è particolarmente romantica.
9) Verbania e Villa Taranto :
Verbania, il capoluogo più piovoso d'Italia, è la città più popolosa del lago Maggiore. Questa è in realtà formata dall'unione (voluta da Mussolini nel 1939) di due Comuni, quello di Intra e di Pallanza.
Verbania è situata nel Golfo Borromeo, sulla sponda piemontese del Verbano, di fronte a Stresa. La visuale dell'intera città è osservabile dal Mottarone.
La peculiarità del Mottarone è quella di essere una montagna isolata, che permette la visione dell'Arco Alpino e delle sue Valli, della Pianura Padana e di molti laghi tra cui: il Lago di Varese, il Lago di Mergozzo, il Lago d'Orta, il Lago Maggiore, il Lago di Monate, il Lago di Comabbio.
In Inverno, al Mottarone, sono aperti gli impianti sciistici, che permettono di sciare in un panorama davvero unico tra le piste da sci.
In estate, invece, si possono fare stupende passeggiate o divertirsi con l'Alpine Coaster, un'attrattiva simile alle montagne russe in cui è il soggetto a decidere la velocità di discesa.
Per gli amanti della fotografia o della montagna, un'escursione al Mottarone è una tappa obbligatoria.
7) L'Eremo di Santa Caterina del Sasso :
Questo monastero, un tempo raggiungibile solo via lago, è costruito a strapiombo sulla costa orientale del lago Maggiore, nel comune di Leggiuno (VA). Quest'eremo, incastonato tra l'acqua e le scoscese rocce, sembra quasi intagliato nella roccia.
Se si arriva via acqua, dal battello si può osservare l'eremo nella sua interezza. Dopo una breve scalinata si accede all'abbazia e l'atmosfera si fa mistica ed austera.
All'interno vi sono diversi affreschi, una chiesa che conserva i resti di un eremita vissuto qui centinaia di anni fa e un bel campanile, tuttavia non mancano attrezzi della vita comune, come un antico frantoio.
Peculiare è anche l'ascensore costruita, di recente, all'interno della roccia che, al costo di 1 euro, permette di raggiungere il paesino sovrastante, evitando la scalinata.
L'Eremo di S. Caterina è piuttosto piccolo e si visita in meno di un'ora, ma la suggestività del posto, ripaga lo sforzo del raggiungimento.
8) Orta San Giulio ed i Sacri Monti :
Questa località, in realtà, non si trova sul Lago Maggiore, ma nel vicino Lago d'Orta. L'omonima cittadina sorge sulla riva orientale, all'estremità di un piccolo promontorio che giunge sino al lago.
Il centro storico di Orta è chiuso al traffico ma, parcheggiando alla sua periferia, è facilmente raggiungibile a piedi. Questo borgo è composto da strette viuzze molto pittoresche e ricche di arte, mentre dalla piazza principale è possibile imbarcarsi per la vicina Isola di San Giulio, la quale ospita al suo interno l'abbazia Mater Ecclesiae, in cui i monaci benedettini lavorano, studiano e traducono antichi testi religiosi.
Il lungolago di Orta è molto lungo e man mano ci si allontana dal centro e più le case si fanno rade e la strada stretta, lasciandoci immersi nella vegetazione che costeggia il lago. Proseguendo si giunge fino a Villa Crespi, ora adibita ad Hotel e Ristorante (gestito dallo Chef Antonino Cannavacciuolo).
Il facoltoso imprenditore tessile Cristoforo Crespi (noto ai più per aver fondato lo Stabilimento "Crespi d'Adda", ora patrimonio dell'Unesco), fece costruire questa villa in stile moresco, come sua residenza estiva.
Villa Crespi, terminata nel 1879, porta in Italia uno stile tipico dei paesi Islamici (si ispirò alla città irachena di Baghdad), con i suoi stucchi ed intagli arabeggianti.
Il Sacro Monte di Orta è uno dei nove Sacri Monti sparsi tra Piemonte e Lombardia, patrimoni dell'Unesco.
Su questo monte, situato all'apice della penisola su cui sorge Orta, vi sono 20 cappelle che, nascoste tra la vegetazione, raffigurano l'esperienze di vita di San Francesco d'Assisi.
In fine, per chi avesse ancora tempo, suggerisco una bella gita nella vicina Omegna che, soprattutto d'inverno, è particolarmente romantica.
9) Verbania e Villa Taranto :
Verbania, il capoluogo più piovoso d'Italia, è la città più popolosa del lago Maggiore. Questa è in realtà formata dall'unione (voluta da Mussolini nel 1939) di due Comuni, quello di Intra e di Pallanza.
Verbania è situata nel Golfo Borromeo, sulla sponda piemontese del Verbano, di fronte a Stresa. La visuale dell'intera città è osservabile dal Mottarone.
Villa Taranto sorge all'interno di un maestoso giardino (16 ettari), adibito ad orto botanico. Questo ospita centinaia di specie vegetali provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali molto rare.
Il percorso si snoda attraverso un sentiero ai cui margini possiamo osservare imponenti alberi, così come fiori (come nel peculiare "labirinto delle Dahlie"), passando attraverso serre, fontane e piscine adibite alla coltivazione di Ninfee, oltre al Mausoleo in cui si trovano i resti di Neil Boyd Watson McEacharn, il capitano Inglese che ideò questi giardini.
La visita è altamente consigliata in primavera, tra metà Marzo e fine Maggio, stagione in cui è possibile osservare le bellissime fioriture di Camelie, Rododendri ed Azalee, piante che, sulle coste del Lago Maggiore, hanno trovato un clima ideale per il loro sviluppo.
10) Castelli di Cannero e Cannobbio :
Cannero Riviera deve il suo nome alla mitezza del luogo, infatti Cannero è il posto più mite dell'intero lago Maggiore. Qui crescono all'aperto molte specie di Agrumi, che potrete osservare in una bellissima esposizione, aperta al pubblico.
Inoltre il lungolago, tramite cui si può accedere alle bellissime spiagge, è impreziosito da diverse specie di Palme e piante tipicamente Mediterranee.
Cannero e la vicina Cannabbio sono anche rinomate per la pulizia delle loro acque, le loro spiagge sono infatti Bandiera Blu e, in estate, sono un'ottima meta per tutti i bagnanti.
Tra Cannero e Cannobbio vi sono tre isolotti (poco più che scogli) su cui vi sono i resti di antiche fortezze, appunto i Castelli di Cannero. Questo scorcio di lago, dal sapore quasi fiabesco, riporta alla mente paesaggi medioevali e ben si presta come oggetto per gli amanti della fotografia.
La sponda Piemontese (denominata sponda ricca) è quella più abitata, "mondana" e con maggiori reperti storici. La sponda Lombarda (sponda povera) è invece più selvaggia e scoscesa, con meno grosse città. Nella parte svizzera merita di essere vista Locarno ed Ascona.
Inoltre vorrei segnalare un itinerario turistico che, percorrendo una "Ferrovia Alpina" che si snoda attraverso valli, montagne e viste mozzafiato, ci porta da Domodossola a Locarno.
Durante il tragitto si attraversa la Val Vigezzo (Italia) e la Centovalli (Svizzera), compiendo dei dislivelli piuttosto inusuali per un treno.
Per maggiori informazioni, riguardo a prezzi ed orari, date un occhio al Sito Ufficiale.
P.s.
Sebbene non sia sul lago, a poca distanza da Arona, vi è il Safari Park di Pombia, che consiglio vivamente di visitare.
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