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giovedì 22 aprile 2021

Infestazione di Afidi nel Frutteto - Danni e Lotta Biologica con Coccinelle ed Altri Predatori

Gli Afidi, volgarmente chiamati Pidocchi delle Piante, sono insetti parassiti che si nutrono di linfa elaborata (cioè ricca di Zuccheri), sottraendola direttamente ai vasi cribrosi delle piante.

Esistono molte specie di Afidi, ognuna delle quali si nutre preferibilmente di una specifica pianta. In linea generale tutti gli afidi hanno un capo ben più piccolo dell'addome ed un esoscheletro piuttosto molle. Il ciclo biologico degli Afidi è alquanto complesso; essi si possono riprodurre sia per via asessuata (ad es. per partenogenesi), sia per via sessuata e molte specie possono esser anche vivipare, ovvero, proprio come nei mammiferi, lo sviluppo di un nuovo individuo avviene direttamente all'interno dell'Afide "madre". Lo sviluppo post-embrionale si attua attraverso più stadi larvali e nell'adulto vi è polimorfismo, ovvero esiste la forma alata (quindi in grado di volare) e la forma attera (la maggior parte, non in grado di volare). Il ciclo vitale è estremamente sofisticato ed intrecciato e non è di certo lo scopo di questo articolo descriverlo nei dettagli,  ma semplificando potremmo dire :


  • Una colonia di Afidi è formata da molti individui a diversi stadi di sviluppo.
  • In una colonia di Afidi è presente un elevato polimorfismo, il che vuol dire che esistono tipologie diverse di "Afide Adulto".
  • La riproduzione può avvenire anche senza fecondazione, quindi un'unica femmina può generare da sola altri Afidi.
  • E' presente il fenomeno della viviparità, di conseguenza le uova (rimanendo all'interno) non possono esser facilmente predate.

Per quanto detto sopra, le colonie di Afidi possono avere una crescita esponenziale, con moltissimi individui accavallati su ogni centimetro quadrato di vegetazione.

Coccinella in Primavera

Quali Danni Provocano gli Afidi alle Piante da Frutto e agli Ortaggi ?

Questi insetti fitofagi sono tra i più diffusi e pericolosi per le coltivazioni dato che, avendo un potenziale riproduttivo così alto, diventano talmente numerosi da far deperire l'ospite, con conseguente perdita dei frutti.

Afidi su Susino
Gli afidi attaccano preferibilmente (ma non unicamente) i rami in crescita (ancora verdi) e le nuove foglioline, mentre difficilmente riescono ad estrarre linfa dai rami più vecchi, ormai lignificati. I pidocchi delle piante hanno un apparato boccale in grado di "succhiare" la linfa direttamente dai rami, di conseguenza sottraggono nutrimento alle piante, inoltre la saliva degli Afidi contiene spesso ormoni che alternano la fisiologia e la morfologia dell'ospite, causando galle od attorcigliamento delle foglie, con conseguente riduzione/arresto dell'attività fotosintetica. In ultimo gli afidi producono una melata, ovvero una sostanza zuccherina ed appiccicosa, che facilita l'insediamento di funghi patogeni (es. Fumaggine), oltre ad attirare le formiche, che si nutrono di questa melata proteggendo i produttori (gli afidi appunto) da eventuali predatori (le formiche scacciano le Coccinelle). 

Senza interventi esterni (predazione, ad esempio ad opera delle Coccinelle) la popolazione di Afidi decresce solo quando la pianta ospite non ha più energie per sostentare la loro crescita o quando le temperature diventano troppo basse.

Formiche a Protezione degli Afidi

Quali Sono le Specie di Afidi più Comuni ?

Esistono circa 4000 specie di Afidi, di cui almeno 250 attaccano piante di interesse ecologico, ornamentale od alimentare. Di seguito troverete un elenco alcune delle specie più temibili :

Aphis pomi (Afide Verde del Melo) : oltre al Melo attacca molte altre Rosacee, tra cui Pero (Pyris communis), Cotogno (Cydonia oblonga) e Nespolo Comune (Mespilus germanica). 

Brachycaudus helichrysi (Afide Verde del Susino) : attacca le Drupacee, tra cui appunto il Prugno (Prunus domestica)

Hyalopterus amygdali (Afide Farinoso del Pesco) : infesta Pesco (Prunus persica), ma anche Mandorlo  (Prunus dulcis) ed Albicocco (Prunus armeniaca). Queste specie arboree, soprattutto le prime due, sono attaccate anche da un altro afide, Myzus persica.

Myzus cerasi (Afide Nero del Ciliegio) : ha come ospite primario il Ciliegio (Prunus avium), tuttavia infetta anche numerose piante erbacee stagionali.

Panaphis juglandis : è una specie monofaga, ovvero infetta un'unica pianta, ovvero il Noce (Juglans regia).

Aphis fabae (Afide delle Fabacee): attacca diverse Leguminose (Fave, Fagioli, etc.), ma anche l'Evonimo (Euonymus europaeus), una pianta arborea diffusa nei boschi del Nord Italia.

Brevicoryne brassicae (Afide Ceroso delle Crucifere): attacca diverse specie di Cavolo, tra cui anche i Cavoletti di Bruxelles (Brassica oleracea gemmifera).

Chaetosiphon fragaefolii : ha come ospite le diverse specie di Fragola.

Rhopalosiphum padi (Afide dei Cereali) : attacca diverse graminacee, come Orzo e Frumento, ma infetta anche specie arboree del genere Prunus.

Chermes abietis : afide presente sulle Alpi, attacca sia Abeti (Picea abies) che Larici (Larix decidua).

Toxoptera aurantii : vive in zone tropicali, attacca la Pianta del Cacao (Theobroma cacao).

Aphis spiraecola : afide che attacca prevalentemente gli Agrumi.

Capitophorus elaeagni : attacca Cardi e Carciofi, ma secondariamente anche Solanacee ed altre piante orticole.

Aphis nerii : infetta l'Oleandro (Nerium oleander).

Macrosiphum rosae : Afide che attacca praticamente tutte le specie di Rosa.

Periphyllus acericola : Afide che ha come ospite l'Acero.

L'entità dell'infestazione dipende da molteplici fattori, che possono variare anche di anno in anno, tuttavia in alcune specie (es. Melo, Susino) gli Afidi possono formare colonie con un elevato numero di individui, mentre in altre, come ad esempio Asimina triloba e Fico (Ficus carica), l'infestazione (se avviene) rimane circoscritta e non arreca quasi mai danni.


Quali Rimedi Usare per Sconfiggere i Pidocchi delle Piante ?

A livello agronomico poco si può fare per combattere gli Afidi, anche se una minor concentrazione di Azoto nei concimi potrebbe ridurre la vigoria e, quindi, la vegetazione "ideale" per il proliferare di questi parassiti. Anche il controllo chimico non dà ottimi risultati, anche perché, in popolazioni a crescita esponenziale, è facile che si selezionino mutanti resistenti ai pesticidi.

La lotta biologica rimane l'arma migliore, infatti sono innumerevoli i predatori naturali degli Afidi, la cui presenza aiuta a mantenere la popolazione di afidi entro valori accettabili.


Quali Sono gli Insetti che Si Nutrono di Afidi ? 

Uova Coccinella
Coccinelle : tutte le Coccinelle (eggià, esistono centinaia di specie) sono voraci predatori di Afidi o Cocciniglie. La Coccinella Comune (Coccinella septempunctata), quella con 7 macchioline nere, è per l'appunto una delle più diffuse su scala globale e, come le sue "sorelle", ha una dieta prevalentemente incentrata sugli Afidi.
 
Le Coccinelle svernano nello stadio adulti riparandosi tra le foglie cadute e, non appena le temperature si alzano, iniziano ad alimentarsi, mangiando gli afidi che parassitano le prima piante erbacee. Di conseguenza è buona norma coltivare piante "veloci" che possano ospitare afidi sin dal finir dell'inverno/inizio primavera, così da attirare le Coccinelle affamate. Dopo un periodo di alimentazione gli adulti iniziano a riprodursi e le femmine depongono moltissime uova gialle, sui rami o sulle foglie di piante infettate dagli afidi.
Alcune uova sono fertili, altre sono sterili e, quest'ultime, forniscono nutrimento extra alle future larve; il rapporto uova fertili/uova sterili è influenzato dalla disponibilità di cibo nel periodo di ovo-deposizione (pochi afidi = maggior numero di uova sterili). Alla schiusura delle uova seguono 4 stadi larvali. Le larve sono molto diverse dall'adulto; esse sono prive di ali, hanno 6 zampe e sono totalmente nere, sebbene negli ultimi stadi compaiano delle segmentazioni arancioni. Inizialmente le larve sono piccolissime, ma sin da subito iniziano ad alimentarsi di Afidi, crescendo rapidamente. 

Pupa Coccinella
Durante la crescita avvengono più mute e non è raro che i "resti" rimangano sulle foglie. Nell'ultimo stadio larvale la larva è più lunga di una Coccinella. Il grande nemico delle larve sono le formiche; queste ultime, infatti, le attaccano e spesso mozzano loro le zampe, condannandole a morte. Non potendo volare le larve di coccinella si nutrono esclusivamente sulla pianta su cui la madre ha deposto le uova e solo una piccola percentuale delle larve arriva alla muta. Una larva al quarto stadio, dopo essersi alimentata per bene, si "appende" ad una foglia e, durante la fase di Pupa, si prepara a diventare una Coccinella adulta. 

Pensate, una Coccinella adulta può mangiare circa 200 Afidi al giorno e le larve più grandi anche di più; infatti bastano solo 10 larve per ripulire circa 1 metro quadrato di superficie fogliare interamente ricoperta da un "tappeto" di afidi (ed un metro quadrato, a seconda della specie di pianta, possono esser centinaia di foglie).
Oltre ad attrarre Coccinelle (vedi sopra) od a comprare larve/uova (fate una ricerca su Google) è importante trattenerle sul sito di infestazione. Finché c'è cibo le Coccinelle rimangono, a patto che non siano cacciate dalle formiche; quindi uno stratagemma potrebbe esser avvolgere il tronco della nostra pianta da frutto con un nastro appiccicoso, che impedisca alle formiche di "arrampicarsi" (non avendo ali, possono arrivare alla foglie solo tramite il tronco).

Larva Coccinella che Si Nutre di Afidi
Sirfidi : questi insetti, appartenenti al gruppo dei Ditteri, assomigliano a delle Api e, da adulti, si nutrono di nettare. Osservando i vari insetti pronubi i Sirfidi si riconoscono poiché, muovendo le ali, rimangono sospesi praticamente immobili (volo stazionario) in prossimità dei fiori (un po' come fanno i colibrì). Esistono migliaia di specie diverse, ma la maggior parte, nello stadio larvale, è un predatore di Afidi. Le uova, bianche, vengono deposte in prossimità di vegetazione parassitata dagli Afidi; una volta schiuse, le larve assomigliano a dei vermi biancastri (privi di arti) e si mimetizzano efficacemente. La larva di Sirfide si muove "a scatti", alla ricerca di cibo. Una singola larva può mangiare sino a 400 Afidi in una settimana.
Data la forma ed il mimetismo, le larve di Sirfide son meno soggette ad attacchi da parte delle formiche rispetto a quelle di Coccinella.

Larva Sirfide che Si Nutre di Afidi

Crisopa
Crisopa (Chrysoperla carnea) : L'adulto presenta corpo allungato, color verde-giallognolo, con ali quasi trasparenti e si nutre di melata e polline. La femmina depone uova in maniera assai particolare, esse, infatti, sono sorrette da un sottile filamento biancastro che penzola dai rami, facendo rimanere le uova "sospese" nell'aria. Questa strategia preserva le uova dall'attacco delle formiche che, come avrete letto poco sopra, sono spesso associate alla presenza di afidi. Vi sono 3 stadi larvali, durante il primo le larve di Crisopa sono piuttosto immobili e mangiano prevalentemente uova di altri insetti, mentre nel secondo e terzo stadio diventano abili cacciatrici, muovendosi con agilità lungo le nervature delle foglie e nutrendosi prevalentemente (ma non unicamente) di afidi. La predazione è prevalentemente notturna.

Il miglior modo per aver un giardino sano ed un orto produttivo è quello di favorire la Biodiversità, affinché si instauri quel perfetto equilibrio tra le varie specie di prede e predatori. Avere piante, erbe e fiori quanto più diversificati aiuterà ad attrarre un maggior numero di specie e ciò farà si che eventuali attacchi siano "controbilanciati" e non diventino mai così dannosi come invece accade spesso nelle Monocolture. 

Larva di Crisopa all'Attacco degli Afidi

2 commenti:

  1. I miei Ibiscus erano visitati tutti gli anni da consistenti attacchi di afidi, a rimettere l cose a posto ci pensavano puntualmente le larve di Scymnus che arrivavano a fare pulizia completa nel giro di pochi giorni.
    Al campo di fragole pensavano invece le coccinelle che un po' arrivavano da sole e un po' ce le portavamo noi raccogliendole su cardi ortiche e medica. Potevamo spostare però solo gli adulti perché se ci azzardavamo a mettere due larve insieme in un barattolino in un attimo ne rimaneva una sola, grande il doppio col tovagliolo al coll e coltello e forchetta tra le zampe, impietosa cannibale.

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    1. Si si, le specie di Coccinelle (o simili) sono moltissime. E' proprio quel perfetto equilibrio tra tutti i predatori e tutte le prede a mantenere la situazione sostenibile. Biodiversità e Sostenibilità son due parole fortemente collegate.

      Le larve di coccinella sono estremamente cannibali, se non ci sono afidi iniziano a mangiarsi l'un l'altra.

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