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giovedì 24 giugno 2021

Cosa Vedere a La Gomera, l'Isola Selvatica dell'Arcipelago delle Canarie - Foto Inedite

Le Canarie sono un Arcipelago di nazionalità spagnola situato nell'Oceano Atlantico settentrionale, ad Ovest del Marocco. Le Canarie sono costituite da 7 isole, con caratteristiche morfologiche e climatiche alquanto diverse tra loro.

Avevamo già parlato di Fuerteventura, un'isola priva di rilievi, sabbiosa e desertica. Oggi vorrei parlare di La Gomera, un'isola "minore", ma solo per dimensioni.

Se state prenotando un viaggio alle Canarie noterete che nel 99% dei casi vi offriranno solo 4 delle 7 isole, ovvero Lanzarote, Fuerteventura, Gran Canaria e Tenerife. Quest'ultima, anch'essa stupenda e di cui parleremo in futuro, è la base di partenza per La Gomera, discussa per l'appunto in questo articolo e nota anche come Isola Colombina, in quanto fu l'ultima terraferma toccata da Cristofaro Colombo nel suo viaggio verso l'America.

Il modo più comodo per raggiungere La Gomera è prendere il traghetto da Los Cristianos (Tenerife) che, con un rilassante viaggio di 45 minuti, vi porterà a San Sebastian (La Gomera), percorrendo i circa 30 km (20 mi) di mare che separano le due isole. Una piccola curiosità, essendo isole d'origine vulcanica in mezzo all'oceano, il fondale sottostante il tragitto che unisce Los Cristianos a San Sebastian sfiora profondità di 3000 metri (9840 ft).

Paesaggio Agricolo - La Gomera

San Sebastian

Che Climi e Paesaggi Ci Sono a La Gomera ?


Illustrazione dei Diversi Climi dell'Isola
Quest'isola, diversamente dalle sue "sorelle più famose", ha mantenuto inalterata quella natura selvaggia che caratterizzava le Canarie fino agli anni '50 del secolo scorso. Non ci sono grandi Hotel, non ci sono grosse città, le strade sono strette, poco trafficate e prive di caos.

A primo impatto sembra un'isola "fantasma", come fosse rimasta indietro secoli rispetto alla civiltà odierna ed il trascorrere del tempo si misuri con le ombre e non con gli orologi. 

La Gomera è un'isola Vulcanica, tuttavia non presenta vulcani attivi. A livello morfologico è alquanto scoscesa, priva di zone pianeggiati, ma con molte zone a picco sul mare e strapiombi.

A livello climatico non differisce troppo da altre isole non piatte, come Tenerife. In linea di massima le escursioni termiche annue (così come quelle giornaliere) sono molto contenute e si passa dal mese più freddo (Febbraio) con temperature minime e massime rispettivamente di 15° e 20° C (59-68° F), al mese più caldo (Settembre), con min/max di 21-27° C (70-81° F). Questo scarto così esiguo è dovuto sia alla latitudine (siamo al 28° N, zona subtropicale), sia all'effetto mitigatore dell'Oceano; quest'ultimo evita sia ondate di freddo, sia ondate di caldo, rare anche in piena estate. La piovosità segue un pattern Mediterraneo, con il minimo da Maggio a Settembre, tuttavia vi sono importanti differenze di piovosità all'interno dell'isola.

Ovviamente le temperature sono influenzate anche dall'altitudine e spostandoci in quota avremo via via un clima più temperato.

Gli Alisei, venti costanti che soffiano da Nord-Est verso Sud-Ovest, influenzano notevolmente le piogge sull'isola. Il lato Nord, sopravento agli Alisei,  è indubbiamente più fresco e piovoso, dato che su questo versante si condensa al suolo l'umidità accumulata da questi venti nel loro passaggio sopra l'oceano. In quest'isola, più che in altre, pochi chilometri dividono ambienti totalmente differenti; in un attimo si passa da zone assolate ed aride ad altre verdeggianti e nebbiose, quasi spettrali. 

La nebbia, che in alcune aree montagnose interne è praticamente onnipresente, genera un ambiente fresco ed umido, in netto contrasto con il clima arido della costa. Le differenze climatiche non si sentono solo sulla pelle, ma si notano anche nella vegetazione.

Palme delle Canarie Selvatiche

Vegetazione - La Gomera

Diga per Irrigamento - La Gomera

Qual è la Flora di La Gomera ?

Al piano, ovvero lungo le coste, crescono specie xerofile, prevalentemente piante grasse a portamento arbustivo, come l'Euforbia delle Canarie (Euphorbia canariensis), la Kleinia neriifolia ed alcune specie di Aeonium. In queste aree molto secche si sono naturalizzate piante che in realtà sono molto comuni anche nell'Italia meridionale, come il Fico d'India (Opuntia ficus-indica)  e l'Agave americana. La vegetazione è comunque molto rada e non mancano vaste aree che ne siano prive. Qua e là si ritrova anche una delle piante simbolo delle Canarie, ovvero la Phoenix canariensis, che con la sua altezza svetta sopra tutte le altre.

Roque de Ojila

Oltre i 500 metri (ma anche più in basso lungo il versante Nord) si estende la Laurisilva (Foresta di Lauri), ovvero una foresta sempreverde che, fino all'ultima glaciazione, era presente anche nel bacino del Mediterraneo, ritirandosi poi più a Sud per sfuggire al gelo. Oggigiorno la classica Laurisilva, intesa come ecosistema integro e completo, è presente solo nelle isole del Medio Atlantico (tra cui le Canarie), mentre in Italia persistono solo poche specie, tra cui l'Alloro e l'Agrifoglio.

Mappa

La Foresta di Lauri (Laurisilva) deve il suo nome al fatto che molte specie che la popolano appartengono alla famiglia delle Lauraceae (la stessa a della Canfora e dell'Avocado), come ad esempio Laurus azoricaApollonias barbujanaOcotea foetensPersea indica. Questo tipo di foresta è perennemente umida, spesso avvolta nella nebbia ed estremamente densa; le piante più alte filtrano la maggior parte della radiazione luminosa, lasciando un'esigua quantità di luce per il sottobosco, il quale risulta composto prevalentemente da felci. Al confine di queste foreste troviamo anche altre specie, come l'Erica gigante (Erica arborea).

A La Gomera è presente il parco nazionale Garajonay, patrimonio dell'UNESCO e ritenuto tra i migliori  esempi di Laurisilva, sia in quanto a conservazione, sia per biodiversità. All'interno del Garajonay si trova anche il Roque de Agando, una formazione rocciosa a forma di "torre", creatasi dal consolidamento di magma, così come il Roque de Ojila e il Roque de la Zarcita.

Nel pacchetto offerto da molte agenzie è compreso il Pullman che, percorrendo le stradine dell'Isola, vi permetterà di osservare i diversi ambienti e, a volte, basta distrarsi 1 minuto per passare da 28° C con Sole a 18° C con nebbia fitta.

L'isola, come avrete capito, è formata da vette e rilievi, spesso separate da canyon e vallate. Per questa ragione, due persone che fossero su due vette contigue potevano distare poco in linea d'aria, ma molti chilometri percorrendo le strade. Questo ha fatto sì che, in un tempo in cui non c'erano ancora telefonini et simila, si comunicasse tramite fischi. Oggigiorno questa usanza è tramandata da generazione in generazione ed esiste un vero e proprio linguaggio dei fischi.

Il mio tour finì in un'area agricola in cui si coltivavano specie tropicali e subtropicali, come Banani, Mango, PapayaCherimoya e molto altro. Altra caratteristica dell'isola sono i terrazzamenti, l'unica soluzione per ricavare terreno coltivabile in una zona così scoscesa. 

Insomma, se volete trovare pace, tranquillità ed un ecosistema ancor oggi integro, La Gomera è una gita obbligata...se volete Hotel, piscine e bella vita, allora conviene orientarsi su altre isole.


Banane e Palme - La Gomera

Piante Grasse - La Gomera

Terrazzamenti a Picco sul Mare

Frutteto Tropicale

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