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mercoledì 4 ottobre 2017

Albero dei Fazzoletti (Davidia involucrata) - Coltivazione

Di specie con fiori curiosi ne esistono a centinaia, molte delle quali sono di origine tropicale. Oggi vorrei invece parlare della Davidia involucrata (sin. Davidia laeta), una pianta che produce dei fiori che assomigliano a dei fazzolettini di carta, tanto da farle meritare l'appellativo di "Albero dei Fazzoletti".

Nelle prossime righe cercheremo di capire dove si può crescere in Italia e come si coltiva la Pianta dei Fazzoletti.

Albero dei Fazzoletti

Origine e Diffusione :

Davidia involucrata è una specie nativa della Cina, scoperta relativamente di recente.
Il nome scientifico di questa pianta fu dato in onore del missionario (e botanico) francese Armand David, che per primo identificò un esemplare che cresceva isolato sulle montagne cinesi, ad oltre 2000 m (6560 ft) di quota, descrivendone le caratteristiche. 
Successivamente, Augustine Henry individuò un secondo esemplare (anch'esso che cresceva solitario) nella regione centrale di Yangtse Ichang, in Cina.


Come epoca stiamo parlando della seconda metà dell '800 che, se pensate bene, sono pochi anni fa se paragonati alla scoperta di altre specie vegetali (es. Aloe vera), di cui si trovano addirittura riferimenti negli antichi testi egiziani.

I primi semi giunsero in Europa tra fine '800 ed inizio '900, probabilmente ad opera di Ernest Wilson, un giovane botanico inglese spedito in Cina allo scopo di individuare esemplari di Davidia involucrata.
L'Albero dei Fazzoletti è, a tutt'oggi, una pianta poco conosciuta e diffusa, sebbene abbia tutte le potenzialità per essere un'ottima pianta ornamentale per grandi giardini o parchi pubblici, anche per via della facilità di coltivazione.

Almeno un paio di esemplari si possono trovare nei Giardini di Villa Taranto, a Verbania, in Piemonte, proprio sulle rive del Lago Maggiore.


Com'è fatta la Pianta dei Fazzoletti ? - Botanica e Fisiologia

L'Albero dei Fazzoletti (Davidia involucrata) è una specie decidua che appartiene alla famiglia delle Nyssaceae.
Questa specie è l'unica del genere Davidia, sebbene vi siano due sottospecie differenti : D. involucrata var. vilmoriniana, con foglie totalmente glabre e D. involucrata var. involucrata, con una leggera pelosità fogliare.
Tuttavia le due sottospecie hanno un diverso numero di cromosomi e, se incrociate tra di loro, producono piante sterili. Per questo motivo alcuni botanici le trattano come due specie distinte.

Fiore Davidia involucrataDavidia involucrata è una pianta a crescita rapida, che si sviluppa sotto forma di albero di medio-grosse dimensioni, raggiungendo un'altezza di circa 25 m (82 ft).
Il portamento è espanso e, nei vecchi esemplari, i rami della larga chioma possono essere ricadenti, fino a sfiorare terra.

Le foglie sono tondeggianti, leggermente a forma di cuore, e sembrano una via di mezzo tra quelle del Tiglio e quelle del Nocciolo. Esse sono di medie dimensioni ed hanno un margine marcatamente dentellato.

L'Albero dei Fazzoletti deve il nome ai suoi fiori particolarmente curiosi, che assomigliano a fazzoletti di carta.
In realtà l'infiorescenza vera e propria è un formata da un raggruppamento di fiori maschili (fiori "staminati") rossastri, piccoli e poco appariscenti e da un unico fiore femminile.
Da ogni "gruppetto" di fiori spuntano due Brattee, le quali avvolgono il fiore (da qui l'epiteto "involucrata"), svolgendo la funzione solitamente ascrivibile ai petali.

Queste due brattee sono opposte e la più grande, lunga anche oltre 20 cm (8 inch), riproduce sia per forma che per dimensione, la foglia della pianta stessa. Entrambe le brattee sono di color bianco "neve", lisce e rivolte con la punta verso il basso.

La fioritura è molto copiosa ed avviene nel periodo primaverile, indicativamente tra i mesi di Aprile e Maggio. Quando l'Albero dei Fazzoletti è in fiore è davvero spettacolare, con un contrasto tra il verde del fogliame ed il bianco dei fiori, sebbene in alcuni casi prevalga, visivamente, quest'ultimo.

I frutti sono delle noci molto dure delle dimensioni di una pallina da Golf. Essi sono "appesi" alla pianta ed, a maturità, sono di color grigio-bruno e tendono a raggrinzirsi. Ogni frutto contiene mediamente 4-6 semi e matura in autunno, (indicativamente Settembre-Ottobre), sebbene rimanga attaccato a penzoloni sino alla primavera successiva.

Le radici sono carnose, fittonanti e con poche diramazioni; sono però massicce ed ancorano saldamente la pianta al suolo, tuttavia rendono complessi i trapianti di piante adulte e ben radicate.

Il legno (e la corteccia) è di color grigio e, nel tronco e nei rami più vecchi, tende a fessurarsi.

Fioritura Davidia involucrata

Foglie Albero dei Fazzoletti


Come Crescere l'Albero dei Fazzoletti ? - Coltivazione, Esposizione, Clima e Cure

La Davidia involucrata ha come habitat naturale le montagne della Cina e cresce in boschi decidui, dove il freddo è sempre presente in inverno.
Per questo motivo l'Albero dei Fazzoletti ha una buona tolleranza al gelo e può tranquillamente crescere in tutta Italia, comprese le Valli del Nord, che in inverno registrano temperature minime abbondantemente sotto gli zero gradi centigradi (32° F).

Sia l'esposizione in pieno Sole, che quella a mezz'ombra permettono un corretto sviluppo ed un'abbondante fioritura. La specie non ha particolari esigenze in quanto a terreno e, pur preferendo suoli umidi e ricchi di humus, si può coltivare ovunque.

L'Albero dei Fazzoletti ha una longevità media e può superare i 100 anni di età, inoltre è rustico, poco soggetto ad attacchi da parte di patogeni e resiste bene all'inquinamento atmosferico.

La potatura non è essenziale ed ha esclusivamente uno scopo contenitivo. Se non avete problemi di spazio potrete anche lasciarla crescere liberamente, limitandovi ad eliminare i rami morti o quelli troppo bassi.

La specie viene propagata solitamente per semina ed i semi hanno una germinabilità circa pari al 50%. Con piante ottenute da seme si dovranno aspettare 7-9 anni per vedere la prima fioritura.
L'Albero dei Fazzoletti si riproduce anche tramite innesto, in questo caso si velocizza l'entrata a fiore ed è inoltre possibile moltiplicare specifiche cultivars, come la Davidia involucrata Sonoma, selezionata per i suoi enormi fiori e per il portamento più compatto e "colonnare", rispetto alla specie tipo.

Insomma l'Albero dei Fazzoletti è ideale sia come pianta da ombra, che come pianta ornamentale ed è indubbiamente una specie inusuale e particolare, che saprà stupire tutti coloro che la vedranno in fiore.

Rami e Frutti Davidia involucrata

Frutti Maturi Albero dei Fazzoletti

6 commenti:

  1. Risposte
    1. Ti ringrazio !! Se trovi qualcosa che ti interessa condividi sui social, :)

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  2. Stavo cercando di identificare un albero e penso che di questo si tratti. Cresce in un parco pubblico a Bolzano, mi avevano incuriosito le foglie simili al tiglio ma glabre e questi strani frutti con un pulvino all'estremità prossimale. Cercherò di rivederla in primavera per i fiori, Grazie

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    1. Inizia ad esser non più così una rarità, sebbene ancora lontana dall'esser diffusa. In primavera ti toglierai ogni dubbio, i suoi fiori sono unici e caratteristici, ben diversi da quelli del Tiglio e di tutte le altre comune specie da parco pubblico.

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