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venerdì 19 maggio 2017

Dove Cresce il Tasso (Taxus baccata) o Albero della Morte? Come si Coltiva?

Il Tasso Comune (Taxus baccata) è una conifera piuttosto diffusa in Italia ed utilizzata sia come pianta isolata, sia come siepe per delimitare i confini. Questa specie, che si può essere coltivata praticamente ovunque, è nota anche come "Pianta della Morte" e, nelle prossime righe, capiremo il perché.

Nelle prossime righe cercheremo di fare una sorta di "Guida alla Coltivazione".

Frutto dell'Albero della Morte

Origine e Diffusione :

Taxus baccata è una specie nativa dell'Europa che, grazie alla propria adattabilità, ha colonizzato un areale piuttosto esteso. Oggi è infatti presente, allo stato selvatico, dal Nord del Regno Unito, alla parte centro-meridionale della Scandinavia (indicativamente 63° Parallelo Nord), dalle coste del Mediterraneo come Portogallo, Spagna, Italia, sino al Nord Africa (ad esempio Algeria); il suo limite meridionale è probabilmente rappresentato da Madeira, un'isola portoghese nell'Oceano Atlantico, a largo delle coste del Marocco.
In Italia il Tasso è comune come pianta ornamentale, spesso usata come pianta da siepe, ma raro allo stato naturale e presente soprattutto nei boschi montani del Centro Italia, in corrispondenza della zona fitoclimatica del Fagetum.


Botanica e Fisiologia :

Il Tasso Comune è in realtà solo una delle molte specie del genere Taxus, tutte appartenenti alla famiglia delle Taxaceae. Nel Nord America è presente il Taxus canadensis, mentre in Giappone il Taxus cuspidata ed in Cina il Taxus chinensis.

L'Albero della Morte è una specie sempreverde a sviluppo medio, che può raggiungere un'altezza di circa 15-20 m (50-65 ft); tuttavia la crescita è estremamente lenta, motivo per cui lo si ritrova molto spesso ad altezza uomo o poco più. La crescita annua media è di circa 25 cm (10 in), sebbene nei primi anno o nei luoghi poco luminosi possa essere ben inferiore.
La corteccia, di color rossastro, è inizialmente liscia, ma con gli anni tende a fessurarsi, rialzarsi ed a staccarsi sotto forma di scaglie.
Il Tasso ha un portamento espanso a forma piramidale, con rami presenti anche nella parte inferiore del tronco.
Questa pianta è molto longeva e può vivere 600-700 anni, ma talvolta arrivare anche a 2000 anni, un'età quasi da Record.
Le foglie sono aghiformi, lunghe pochi centimetri, disposte "a lisca di pesce" e possono vagamente ricordare quelle del Rosmarino. Il loro colore, soprattutto nella parte superiore, è verde scuro, mentre i nuovi germogli sono più chiari.
Questa conifera è tendenzialmente Dioica, sebbene siano state segnalate popolazioni monoiche. I fiori maschili e femminili (anche se in realtà non sono dei veri fiori) sono, rispettivamente, degli amenti e degli arilli. I primi sono insignificanti, di color bianco o giallo crema, mentre i secondi sono a forma di gemma e di color verde. La fioritura avviene in primavera, tra Marzo e Maggio a seconda del Clima e l'impollinazione è tipicamente anemofila (ad opera del vento).
Diversamente dalla maggior parte delle conifere il "finto" frutto, non è una pigna, ma una sorta di rivestimento carnoso che contiene un unico seme. Questo "frutto", che somiglia ad una piccola bacca, vira al rosso a maturazione e la sua polpa, diversamente dal seme, è commestibile e non tossica.
I semi vengono facilmente dispersi dagli uccelli, favorendo così la colonizzazione di nuovi posti, lontani dalla pianta madre.
Le radici del Tasso sono inizialmente composte da un unico fittone che scende in profondità, successivamente si ramifica ed ancora saldamente la pianta a terra, oltre a garantire lo sviluppo anche in terreni poveri di acqua.

Il nome "Albero della Morte" è stato coniato in merito al fatto che tutte le parti di questa pianta (ad esclusione della polpa del frutto) sono altamente tossiche e velenose. Il principio attivo è la Tassina, contenuta a concentrazioni diverse nelle varie parti della pianta, con un picco in corrispondenza degli aghi e dei semi. La Tassina ha effetti narcotici e paralizzanti ma, a piccole dosi, è anche utilizzata per combattere alcuni tipi di tumore.
In passato il legno di Tasso era anche utilizzato per costruire utensili da guerra, in primis gli Archi.

Aghi Tasso Comune

Fiori Tasso Comune


Coltivazione, Clima, Esposizione e Riproduzione :

Taxus baccata è una specie adattabile
, resistente sia al freddo che alla siccità, inoltre è piuttosto tollerante anche nei confronti dei patogeni. Questa pianta ama particolarmente ambienti freschi ed umidi, tipici dei sottoboschi; può vivere e svilupparsi correttamente anche in ambienti ombrosi, ma non subisce danni neppure se esposta tutto il giorno al Sole.
Il terreno ideale è fresco, ricco di humus e di sostanza organica, tuttavia è adattabile a diversi tipi di suoli. La concimazione, di norma, non è indispensabile, così come le innaffiature estive.

La moltiplicazione avviene solitamente per semina. I semi possono rimanere vitali per circa 4-5 anni ed impiegano molto tempo prima di germinare, difficilmente lo fanno prima di un anno e solitamente ne richiedono circa un paio.
Questi semi hanno bisogno del freddo invernale per rompere la dormienza e la germinazione avviene con una temperatura di circa 15° C (59° F) e non sembra essere stimolata dalla luce.
Lo sviluppo iniziale della pianta è estremamente lento e, durante i primi anni, potrebbe crescere solo 4-5 cm all'anno (2 in).
Comune, ed anche più veloce, è la riproduzione tramite talea o per polloni.

Data la sua "lentezza", il Tasso si può coltivare agevolmente anche in vaso; tuttavia, se si volesse mettere in terra per aver un albero, converrà prendere degli esemplari già di qualche anno e non più bassi di mezzo metro (20 in).

Foglie e Rami Taxus baccata

Arillo Taxus baccata

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