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martedì 6 settembre 2016

La Palma Regina (Syagrus romanzoffiana), Come Coltivarla?

Volete una Palma che sia esteticamente simile alla Palma da Cocco, ma vivete in Italia? 
Se la risposta è "Sì", allora la Palma Regina (Syagrus romanzoffiana o Arecastrum romanzoffianum), nota anche come Queen Palm o Cocos Palm, potrebbe essere la scelta giusta.

Come si deve coltivare la Syagrus romanzoffiana? Qual è la sua resistenza al freddo? Dove può crescere in Italia?

Syagrus romanzoffiana



Origine, Habitat e Diffusione :
Chioma Palma Regina

Questa maestosa ed elegante Palma è originaria del Sud America ed è distribuita su un'ampia area compresa tra il Brasile del Sud, Nord Argentina, Paraguay e Bolivia.
L'habitat nativo della Palma Regina è molto esteso e con differenze climatiche notevoli, anche se, nella maggior parte dei casi, prospera in zone forestali umide o sulla riva dei fiumi. Tuttavia la si trova, allo stato selvatico, anche all'interno di boschi con una netta stagione secca, così come in zone paludose o costiere. Sebbene cresca in pianura, talvolta si può spingere a quote collinari o di bassa montagna, ai margini delle foreste.
Oggigiorno la Syagrus romanzoffiana è diffusa, a scopo ornamentale, in molte zone tropicali e subtropicali della Terra ed è ormai naturalizzata in molte aree della Florida, Australia, Honduras ed in varie isole dell'Oceano Indiano. Questa specie è comune anche nel Sud della California ed in tutti gli stati USA che si affacciano sul Golfo del Messico.
Nel Queensland, in Australia, la specie è catalogata come invasiva e cresce spesso nelle foreste di Eucalipti. Qui, anche se non vi è un divieto ufficiale, la sua piantumazione è sconsigliata e chi la volesse coltivare è tenuto, per legge, a minimizzare i rischi di diffusione (ad esempio, raccogliendo i frutti a terra, prima che vengano rubati dagli uccelli).
La Palma Regina è poco diffusa in Italia, la si ritrova sporadicamente qua e là, negli spazi verdi demaniali oppure nei giardini privati. In Liguria, una decina di esemplari crescono rigogliosamente all'interno dei Parchi di Nervi (Genova).

Chioma Queen Palm

Stipite Syagrus romanzoffiana

Foglie Arecastrum romanzoffianum



Botanica e Fisiologia :

La Palma Regina appartiene alla famiglia delle Arecaceae (o Palmaceae) ed alla tribù delle Cocoseae, di cui fanno parte anche la Palma da Cocco e la Palma del Cile.
Il suo nome scientifico ha avuto però un iter piuttosto travagliato: inizialmente le fu affidato il nome Cocos plumosa, ma durante gli anni '70 gli esperti iniziarono ad identificarla e nominarla come Arecastrum romanzoffianum. Solo recentemente, con l'avvento della bioinformatica, i sistematici hanno potuto collocarla nel genere Syagrus, da cui l'attuale nome scientifico Syagrus romanzoffiana.

Fioritura palma Syagrus romanzoffianaQuesta specie è una palma di medie dimensioni, potendo raggiungere un'altezza di 12-15 m (39-49 ft), solo raramente di 20 m (65 ft) ed una larghezza della chioma di oltre 6 m (20 ft). Diversamente da altre specie, la Palma regina mostra una crescita piuttosto vigorosa e veloce, sin dai primi anni.
Frutto maturo Palma Syagrus romanzoffianaLe foglie della Palma Regina sono pennate, lunghe sino a 4 m (13 ft) ed hanno un aspetto quasi "soffice", questo perché tendono a piegarsi e non rimangono rigide ed erette per tutta la loro lunghezza. La chioma, dalla forma tondeggiante irregolare, ha un aspetto disordinato e ricadente, ma molto ornamentale, facendola somigliare a quella della Cococ nucifera.
In condizioni nutrizionali ottimali, le foglie sono di colore verde scuro e possono essercene quasi 20 contemporaneamente. Le vecchie foglie ingialliscono ed appassiscono, ma tendono a rimanere attaccate alla pianta per lungo tempo. E' dunque utile effettuare una potatura atta a rimuovere le foglie morte. Il tronco, di colore grigio, è insolitamente liscio ed abbastanza slanciato, raggiungendo, in età adulta, un diametro di circa 50 cm (2 ft). Su di esso si possono notare anelli ben distanziati, a testimonianza delle rapidità di crescita. Le radici non sono invasive e si espandono in profondità solo in prossimità del tronco, ma superficialmente (il primo metro di suolo) lateralmente. Non sono dunque un problema per le abitazioni e le tubazioni, ma forti venti e gli uragani (ad es. quelli che avvengono in Florida) possono far sradicare la palma.
La fioritura della Palma Regina non ha, almeno in Italia, un periodo preciso anche se, solitamente, avviene nel semestre più caldo. E' comune vedere palme identiche, piantate a poca distanza l'una dall'altra, a stadi fenologici ben diversi; alcune con frutti maturi o acerbi, altre con fiori, altre con nulla. I fiori, di colore giallo chiaro, sono numerosi e disposti su un'infiorescenza situata sotto la chioma e piuttosto lunga, sebbene non quanto quella della Brahea armata. Questa palma è monoica, produce dunque sia fiori maschili, che fiori femminili.
In seguito all'impollinazione, la Palma Regina inizia a sviluppare i suoi frutti. Inizialmente sono di colore verde oliva, mentre a maturazione virano all'arancione. Questa palma produce un'infinità di frutti (a centinaia) che, a maturazione, cadono a terra, marcendo molto velocemente ed attirando insetti di varia natura.
I frutti della Syagrus romanzoffiana hanno la dimensione di un grosso chicco d'uva e contengono un unico seme. Forse in pochi sanno che questi frutti sono commestibili, non solo per piccoli animali, ma anche per noi.
La poca polpa che avvolge il seme ha un gusto particolare, che potrebbe ricordare un misto tra il sapore dell'ananas e quello dell'albicocca, con un sentore di banana. Questa polpa è abbastanza asciutta e piuttosto fibrosa, ma nel complesso più che piacevole per il palato.

Fiori Palma Regina

Infiorescenza Arecastrum romanzoffianum
Grappolo Frutti Immaturi Palma Regina

Grappolo Frutti Palma Regina


Coltivazione, Clima e Cure :

La Palma Regina può ambientarsi con successo nelle zone miti del Mediterraneo e, in Italia, può crescere in Liguria, nella fascia costiera tirrenica a Sud di Roma, in Sicilia e Sardegna o nel Sud della Puglia.  Syagrus romanzoffiana ha una buona tolleranza al freddo e può addirittura reggere lievi gelate. Sebbene c'è chi sostenga abbia resistito a temperature minime di -8° C (18°F), è ragionevole credere che possa resistere ad un gelo intorno ai -4° C (25°F) o poco inferiore, a patto che sia per poche ore all'anno ed accompagnato da temperature massime positive. Questa rusticità rende la specie coltivabile, in totale sicurezza, solo in zone USDA 9b o superiori. In ambienti più freddi si può coltivare con successo in grossi vasi, da mettere al riparo durante la stagione fredda. Questa specie sopporta piuttosto bene sia la crescita in vaso che il trapianto, anche da adulta.
I semi di questa palma germogliano in circa 3-4 mesi e, nei primi mesi di vita, è conveniente usare teli ombreggianti o collocare le piante in vaso in zone a mezz'ombra.
La Palma Regina, da adulta, gradisce un'esposizione in pieno Sole anche se, in ambienti dell'entroterra torridi o quasi desertici, si avvantaggia di luce filtrata, almeno per qualche ora al giorno.

Il terreno ideale è sabbioso e ricco di sostanza organica, ma si sviluppa discretamente anche in altri tipi di terreno, purché non eccessivamente alcalini. Il suolo può essere fertilizzato con una buona concimazione primaverile, ricca sia di Potassio (K), che di microelementi, tra cui il più importante per la specie è il Manganese (Mn).
Questa pianta è considerata mediamente resistente alla siccità anche se, carenze idriche e nutrizionali, riducono sensibilmente la velocità di crescita, il diametro e la robustezza del fusto e, nei casi più gravi, possono portare all'ingiallimento delle foglie.
In linea di massima, una volta affrancata, è in grado di superare senza grossi problemi i 3 mesi di siccità tipici dell'estate Mediterranea, tuttavia qualche sporadica innaffiatura ne migliorerà il vigore e l'aspetto.
Come spesso accade, piante che crescono molto velocemente, sono anche poco longeve. La Syagrus romanzoffiana, infatti, vive non più di 50 anni, un'età inferiore a quella di molte altre palme.
Infine va ricordato che esistono ibridi ottenuti dall'incrocio tra Syagrus romanzoffiana e Butia capitata, che possono reggere temperature inferiori a quelle sopracitate.

Syagrus romanzoffiana leaves

Tre Palme Regina Nervi Genova

Palme Regina

Tronco Syagrus romanzoffiana





15 commenti:

  1. cerco vivaio per piante di 1,5 a 2,0 metri di palma regina syagrus romanzoffiana

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    1. Non ne ho idea. Cerca su internet, credo che vivai in zone costiere (specie del centro-sud Italia) possano venderne. La crescita è abbastanza veloce, quindi puoi permettertele anche un po' più piccoline.

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    2. Ciao io l ho acquistata su amazon per 60 euro da un vivaio di Bari.

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    3. A Roma molti vivai le hanno . Ne ho acquistata oggi un’altra . Le amo .

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  2. D’accordo con Francesco! Io le ho sempre trovate nei vivai del centro-sud. Alcuni le spediscono pure! Dipende in che zona stai.

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  3. A che età la piantina mette la foglia da adulta? ne ho alcune ottenute da seme che hanno due anni e hanno ancora la foglia intera (sono alla nona-decima foglia). Grazie
    Giovanni

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    1. Non saprei di preciso. Ma di norma le prime 8-10 foglie delle palme son spesso diverse dalla forma che avranno poi le foglie adulte...detto questo non so risponderti, ma se è realmente una S. romanzoffiana presto avrà le foglie tipiche della specie.

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  4. Da noi in sicilia diventano enormi e bellissime

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    1. Sicuramente Vincenzo. Con il Clima Siciliano tantissime palme possono svilupparsi al meglio :)

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  5. Buongiorno volevo sapere il periodo in cui questa pianta può essere trapiantata

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    1. Non c'è un periodo preciso. Io eviterei i mesi troppo caldi. Diciamo che Marzo potrebbe esser un buon mese. Se la zona è calda e non c'è rischio che soffra molto il freddo invernale si potrebbe piantare anche in Ottobre.

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  6. Può crescere nella provincia di venezia?

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    1. Dipende dal Microclima, se è una zona urbanizzata in prossimità del Mare credo ce la potrebbe fare.

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  7. Mascoloseb73@libero.it16 ottobre 2023 alle ore 17:09

    Il seme del cocos plumosa, prima di essere piantato ha bisogno di un trattamento specifico?

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    1. Non che io sappia. Poi un trattamento con zolfo e rame per prevenire fughi non credo faccia male. Ovviamente, se non si ha a disposizione un ambiente riscaldato, conviene seminare durante la bella stagione, dato che sotto i 22-24° C il processo è talmente lento e rischioso da non valerne la pena.

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