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martedì 23 dicembre 2014

Impollinazione: Cosa Vuol Dire Autofertile e Autosterile?

Giusto qua avevamo parlato della sessualità delle piante.
Ma cos'è l'impollinazione? cosa vorrà mai dire impollinazione incrociata? cosa si intende per autofertilità o autocompatibilità? cosa vuol dire che una pianta da frutto è autofertile (o autocompatibile) ? e autosterile (o autoincompatibile)?


PREMESSA:


Le piante, come tutti gli organismi, hanno come ruolo primario quello di riprodursi e far si che la prole trovi le miglior condizioni per potersi sviluppare al meglio ed espandersi sempre più.
Quindi una pianta che non riesce a "spargere" i propri semi, sarà sopraffatta da una che riesce a "spargere" i propri semi meglio e su un'area maggiore. Ogni piccolo cambiamento che aiuti la specie a migliorare la propria fitness (grado del successo evolutivo) sarà trasmesso ad una prole maggiore. Questo è il principio su cui si basa l'evoluzione.

Charles Darwin
Charles Darwin: 12 Febbraio 1809 - 19 Aprile 1882

I frutti si originano quando il polline, prodotto dalla parte maschile del fiore, feconda l'ovulo. Questo è vero per la stragrande maggioranza dei casi, tuttavia alcune specie (es. il Kaki) possono sviluppare frutti partenocarpici ovvero originatisi in assenza di impollinazione, in questo caso i fiori non impollinati daranno origine a Kaki senza semi, mentre quelli impollinati daranno origine a Kaki coi semi. Anche le banane che mangiamo sono partenocarpiche, sennò sarebbero piene di semi e praticamente immangiabili.

In tutti gli altri casi i frutti hanno il ruolo di proteggere i semi durante il loro sviluppo ma, ancor più importante, di far si che gli animali possano mangiarli "spargendo" i semi in essi contenuti il più lontano possibile.
La loro germinazione, lontana dal luogo ove si sono sviluppati, permetterà la colonizzazione di nuove terre evitando la competizione per la luce ed i nutrienti con la pianta madre stessa.






Ma non sempre una pianta può auto-impollinarsi.
La Natura vuole aumentare la probabilità di ri-mescolamento genico e quindi molte piante si sono evolute per farsi impollinare da altre piante della stessa specie (o a volte addirittura da specie affini).

Questo pare ovvio per le piante Dioiche: una pianta maschile, così come una femminile, non può impollinarsi da sola dato che porta un solo tipo di fiore.

Una pianta Monoica, invece, ha da sola sia la parte femminile che quella maschile. In linea di principio dovrebbe essere in grado di impollinarsi da sola (ha sia gli ovuli che il polline). Però, in molti casi, il polline di una pianta non è compatibile con l'ovulo della stessa pianta. In questo caso si dice che una pianta è Autosterile; questa, per ottenere frutti, dovrà essere impollinata da un'altra pianta (impollinazione incrociata). Il polline è portato da una pianta all'altra o tramite vento o per via degli insetti pronubi. Quindi, se si pianta una pianta autosterile in un posto isolato, in cui non vi siano altre piante della stessa specie (ma di Cultivars diverse, dato che due piante della stessa cultivar sono due cloni geneticamente identici) nel raggio di km, non otterremo frutti.
Questo fenomeno fa si che i semi ottenuti da questo tipo di pianta avranno i geni rimescolati provenienti da due individui distinti.

Viceversa una pianta Autofertile è in grado di impollinarsi da sola (auto-impollinarsi), oltre ad esser impollinata anche da altre piante. In questo caso un solo esemplare è autosufficiente e fruttificherà anche se non vi sono piante della stessa specie. Molte piante che vivono in ambienti desertici o difficili sono autofertili, questo garantisce loro la possibilità di propagarsi anche se "solo loro" sono riuscite a sopravvivere in un ambiente così inadatto.

Quindi ricordiamoci che una pianta auto-sterile non è una pianta sterile in senso assoluto, semplicemente ha bisogno del polline di altre piante per esser fecondata e, quindi, produrre frutti.


Due piante autosterili, per potersi impollinare tra loro, devono avere dei requisiti :



  • Essere della stessa specie o specie affini, ovvero essere compatibili
  • Essere geneticamente diverse (non due piante di una stessa cultivar)
  • Fiorire nello stesso periodo (in alcuni casi due cultivars di una specie potrebbero essere geneticamente compatibili, ma avere la fioritura temporalmente sfalsata)
  • Essere piantate non oltre i 2 km di distanza (questo è il raggio d'azione delle Api, ma in linea generale più ci si allontana più la probabilità che avvenga l'impollinazione diminuisce)


Impollinazione ciliegio

Ape, un insetto pronubio


Alcune specie sono notoriamente autofertili (es. Peschi, Nespoli, Albicocchi), altre sono invece autosterili (es. Ciliegi, Meli, Olivi).
Tuttavia alcune cultivar di specie autosterili possono esser state selezionate per la loro "peculiare" caratteristica di essere autofertili, ad es. il Ciliegio "Sunburst" è in grado di auto-impollinarsi, così come l'Olivo autofertile "Taggiasca".

Se una pianta è autosterile al 99% vuol dire che, se piantata isolata, produrrebbe solo l'1% dei frutti rispetto a se vi fosse impollinazione incrociata. Una pianta autofertile al 99% produrrebbe in maniera praticamente uguale sia che vi siano altre piante nei dintorni, sia che sia isolata.
Nella realtà non esiste solo bianco o solo nero, alcune piante potrebbero avere un grado di autofertilità del 70%, altre saranno autosterili all'80% etc...quindi esiste tutta una scala di grigi che corrisponde alle piante parzialmente autofertili.

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