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sabato 24 ottobre 2020

Le Fasi Lunari Influenzano la Semina e l'Agricoltura ? - Verità o Falsi Miti ?

La Luna è l'unico satellite naturale della Terra ed il suo movimento attorno al nostro pianeta, che si compie in circa 29 giorni, determina l'alternanza delle fasi Lunari.

Durante il Novilunio (Luna Nuova) la Luna è in Congiunzione (Sole-Luna-Terra) e la faccia rivolta verso la Terra è ombreggiata; durante il Plenilunio (Luna Piena), ovvero quando la Luna è in Opposizione (Sole-Terra-Luna), la faccia lunare rivolta verso la Terra è colpita dai raggi solari, i quali vengono riflessi verso di noi, dandoci l'impressione che la Luna emetta luce propria.
Tra questi due estremi la Luna ci appare illuminata "a spicchi" e si definisce in Quadratura, ovvero si trova esattamente a metà strada tra Congiunzione (Novilunio) ed Opposizione (Plenilunio).

E' noto che la Luna eserciti un'attrazione gravitazionale nei confronti della Terra, la quale è responsabile delle Maree, ma la Luna ha anche qualche effetto sull'agricoltura ? Seminare durante la Luna Piena è vantaggioso ? In quale Fase Lunare si deve Potare ?

Luna ed Agricoltura

Credenze Popolari o Verità Scientifiche ? :

Fin dall'antichità al nostro satellite sono stati attribuiti poteri magici, come la capacità di influenzare il parto, la crescita delle unghie ed il ciclo mestruale oppure la semina, la raccolta e l'imbottigliamento del vino.

Uno dei punti più facili da verificare è il numero di nati in funzione della fase lunare; ebbene, dati statistici effettuati su molti ospedali non hanno evidenziato alcuna differenza significativa tra il numero dei nati durante la "Luna Piena" rispetto ad altri momenti del ciclo lunare.

Ma veniamo al nocciolo della questione, cioè l'influenza che ha (avrebbe) la Luna sullo sviluppo e crescita delle piante. 
Secondo i detti popolari, tutto ciò che deve crescere (es. semina, trapianti etc.) deve esser fatto in Luna crescente (fase che porta alla Luna Piena), mentre tutto ciò che deve fermarsi o "morire" (es. raccolta frutta, tagli per ottenere legna da ardere etc.) dovrebbe esser eseguito in Luna calante
Ma sarà proprio vero ?


Come Vengono Regolati i Processi Vitali di una Pianta ?

I fenomeni che stanno alla base della crescita e dello sviluppo di una pianta sono finemente controllati e condizionati da innumerevoli fattori. 

I fitormoni (se vogliamo gli analoghi degli ormoni negli animali) sono i principali fattori endogeni e la loro presenza/quantità regola un'infinità di processi, dalla capacità di cicatrizzare le lesioni dovute ad un taglio, all'indirizzamento dei nuovi rami verso la luce, sino all'età in cui vi sarà la prima fioritura. I fitormoni, a loro volta, possono essere regolati da fattori esterni, come la temperatura, l'umidità, la radiazione solare, il pH del suolo etc.
Ad esempio, il graduale abbassamento delle temperature farà si che le piante decidue perdano le foglie e che i loro tessuti si disidratino, per sopravvivere ai rigori dell'inverno.

Quindi, riassumendo, fattori endogeni (fitormoni) ed esogeni, sia abiotici (temperatura etc.) che biotici (Virus etc.), regolano la velocità di crescita ed ogni altro processo cellulare nelle piante.

Ma la Luna condiziona direttamente (luce e/o attrazione) od indirettamente (alterando le condizioni atmosferiche) la crescita delle piante ?

Fasi Lunari

Quali sono le Reali Differenze sulla Terra tra Novilunio e Plenilunio ? 

Punto 1 : Sole e Luna esercitano una forza attrattiva nei confronti della Terra, responsabile delle Maree. La Luna esercita un'attrazione maggiore (data dalla maggior vicinanza alla Terra rispetto al Sole) e segue un ciclo giornaliero osservabile con l'alta e bassa marea, che si rafforzano in alcune fasi del ciclo Lunare. Senza dilungarmi in tediosi dettagli, l'attrazione Lunisolare è massima durante il Novilunio (Luna Nuova) ed il Plenilunio (Luna Piena) e minima durante la Mezzaluna

Quindi, ricapitolando:

  • abbiamo alta e bassa marea due volte al giorno (che si alternano ogni 6 ore), ciò è dovuto esclusivamente all'attrazione che la Luna esercita sulla Terra
  • due volte ogni ciclo lunare (circa ogni 14 giorni e mezzo) il dislivello tra alta e bassa marea è massimo, ciò avviene quando la Luna è in Congiunzione (od in Opposizione) e dipende sia dall'attrazione Lunare che dall'attrazione Solare.

La pressione atmosferica è modificata in maniera impercettibile dall'attrazione Lunisolare e non vi sono forti evidenze scientifiche che questa (irrisoria) differenza possa aver un qualche effetto sul trasporto della linfa nei vasi linfatici delle piante, anche perché, se così fosse, le differenze sarebbero ben più marcate tra una giornata di Sole ed una nuvolosa. 

Luna, Sole e Maree
L'attrazione Lunisolare di per sé potrebbe (forse) aver una qualche influenza nello sviluppo delle radici, come osservato in Arabidopsis thaliana (1), tuttavia le differenze sarebbero nell'arco delle 24 ore (massima estensione durante i due picchi di alta marea) e più marcatamente durante il Plenilunio ed il Novilunio (2). Di conseguenza, anche fosse vero, non ha senso parlare di Luna Nuova o Luna Piena, dato che da questo punto di vista vi è perfetta simmetria e dunque avrebbero entrambe lo stesso effetto, tra l'altro minoritario rispetto all'alta e bassa marea giornaliera.

Secondo alcuni autori, durante la Luna piena, l'attrazione lunare spingerebbe la Linfa verso la chioma, mentre durante la Luna Nuova verso le radici. Tuttavia, per quanto detto sopra, non ci può esser alcuna correlazione, dato che in queste due fasi lunari anche le maree hanno un comportamento identico.

Punto 2 : le notti di Luna Piena sono più luminose, ciò nonostante la radiazione riflessa dalla Luna è una minima parte rispetto a quella Solare (inferiore ad 1:500.000) e non è in alcun modo sufficiente per far avvenire la Fotosintesi Clorofilliana delle piante terrestri, tutt'al più potrebbe permettere una minima attività fotosintetica in pochi organismi acquatici unicellulari.
Insomma, la Luce della Luna non fornisce nessuna energia aggiuntiva per la crescita delle piante e, se pure la fornisse, sarebbe circa lo 0,0002% di quella diurna, quindi del tutto irrilevante. 

Il chiaro di Luna potrebbe aver qualche effetto sul tropismo, come il movimento delle foglie, ma anche qui mancano evidenze nette ed inconfutabili. 

La maggior luminosità durante il Plenilunio potrebbe esser sfruttata dalle piante a fioritura notturna per attirare insetti impollinatori.
L'Ephedra foeminea è una delle poche Gimnosperme ad impollinazione entomofila, essendo visitata da dipteri (mosche) e lepidotteri (falene) notturni. Secondo un articolo (3) l'apertura dei fiori coinciderebbe con la Luna Piena, tuttavia un altro articolo (4) suggerisce che le evidenze siano ancora insufficienti per poter affermare con certezza la correlazione Luna Piena-Fioritura. 

Altri scienziati (5) studiarono il Cereus peruvianus, un noto Cactus a forma colonnare, piuttosto comune anche nei giardini costieri del Sud Italia.
Questa specie, vivendo in ambienti aridi e caldi, ha evoluto una strategia adattativa per ovviare al problema; infatti la fioritura si concentra nelle ore notturne, periodo in cui l'umidità relativa è maggiore, la temperatura più bassa e la fauna (insetti) più attiva.
Bene, è stato dimostrato che il picco della fioritura coincide con il Plenilunio ed è stato ipotizzato che la maggior luminosità possa render più visibili (e quindi impollinati) i fiori da parte degli insetti pronubi.

Si potrebbe anche credere che le diverse fasi lunari influenzino le condizioni climatiche (ad es. che con la Luna Piena piova più frequentemente), tuttavia anche qui non vi è alcuna evidenza scientifica dell'influsso della Luna sugli eventi climatici. L'unico influsso lunare scientificamente dimostrato sui fenomeni terrestri è lo spostamento delle acque dei mari (maree).


Conclusioni :

I calendari lunari risalgono a secoli fa, periodo in cui le credenze popolari si basavano su esperienze raccontate, non su dati scientifici rigorosamente raccolti ed analizzati; in altre parole il fatto che il raccolto crescesse bene (o meno) dipendeva da altri fattori (piogge, parassiti, temperatura etc.), ma una (o più) buone stagioni potevano coincidere con l'aver seminato con Luna crescente e dunque, un po' come gesto scaramantico, si iniziò seminare sempre nelle stesse condizioni, diffondendo la voce che il successo fosse dovuto all'aver seminato in Luna crescente.

Queste credenze sono arrivate sino ai giorni nostri e per taluni sono "come il Vangelo". Purtroppo è molto difficile dissuadere una persona (specie se non più giovanissima) da una convinzione che ha avuto per tutta la vita, ma non ci sono articoli scientifici rigorosi che evidenzino una correlazione Luna-Agricoltura.
Basti pensare che le grandi imprese agricole, che hanno centinaia di ettari da seminare, non seguono alcun calendario Lunare; seminano nel periodo dell'anno più opportuno, ma tra il primo e l'ultimo campo magari passano 10 giorni o più; eppure difficilmente vedrete una grossa differenza tra i campi seminati in Luna crescente e calante.

Insomma, la pochissima (rispetto al Sole) luce della Luna Piena e l'attrazione gravitazionale (tra l'altro identica tra Luna Nuova e Luna Piena) non possono in alcun modo giustificare differenze nel futuro sviluppo dei vostri ortaggi e delle vostre piante, contrariamente a quanto talvolta scritto nelle bustine delle sementi.

Se masticate l'inglese e voleste approfondire l'argomento vi consiglio questa review, che analizza decine di articoli scientifici, traducendo i dati in un linguaggio facilmente comprensibile anche ai non propriamente addetti ai lavori.

Terra vista dalla Luna