mercoledì 25 gennaio 2023

Le 15 Migliori Varietà di Ciliegio (Prunus avium)

Del Ciliegio Dolce (Prunus avium), e della sua coltivazione, ne avevamo già parlato qui. Oggi vorrei approfondire la conoscenza sulle varietà, illustrando e facendo una breve descrizione di quelle che reputo le miglior Cultivars di Ciliegio.

Le differenze varietali nel Ciliegio sono meno marcate rispetto a quelle di altre specie fruttifere, tuttavia i vivai commercializzano diverse varietà, propagandole esclusivamente tramite innesto.

Ma in cosa in Ciliegio differisce da un altro clone ? :

  • Colore del Frutto : tutti sappiamo che le Ciliegie sono rosse, tuttavia esistono sfumature diverse, che vanno dal rosa pallido, al rosso intenso, al quasi nero, inoltre esistono anche varietà a frutto giallo o bianco.
  • Forma e Dimensione del Frutto : esistono Ciliegie di grosso calibro (fino a 35 mm di diametro), così come di piccolo (anche inferiore ai 25 mm). Anche la forma può variare notevolmente, passando da quasi sferica, sino ad ovale o persino cuoriforme.
  • Periodo di Maturazione : purtroppo, diversamente da altre fruttifere (es. Pero), la finestra temporale in cui maturano le Ciliegie è piuttosto ristretta ed, in Italia, va da metà maggio, sino a fine giugno, forse poco oltre con Ciliegi tardivi coltivati in quota. Comunque esistono cultivars più precoci ed altre più tardive.
  • Vigoria : quest'ultima dipende sia dal clone, sia dal portainnesto. Esistono varietà che, se innestate sul giusto portainnesto (es. Gisela), si mantengono nane, superando di poco i 3 metri (10 ft) di altezza, altre invece crescono anche 20 metri (66 ft). 
  • Portamento : alcuni Ciliegi formano una chioma tondeggiante, altri hanno uno sviluppo più verticale (assurgente) od addirittura colonnare.
  • Fiori : la maggior parte dei Ciliegi è autosterile; tuttavia, di recente, sempre più varietà son state brevettate per esser autofertili, così da poter permettere la produzione anche di una pianta isolata. Inoltre i diversi cloni di Ciliegio possono fiorire più o meno precocemente. La fioritura tardiva è preferibile in zone freddo in cui sussista il pericolo di gelate primaverili.
  • Sapore : il contenuto acquoso (succosità), così come il grado zuccherino o l'acidità possono variare, oltre che dalle tecniche di coltivazione e dal terreno, da clone a clone.
Ciliegie a Confronto

Di seguito troverete una lista delle 15 cultivars che presentano caratteristiche particolari e che, spero, possano aiutare coloro che stanno decidendo quale Ciliegio piantare nel proprio giardino/orto.


1) Ciliegio "Napoleon" :  varietà di origine francese a produzione media, anche se la messa a frutto è piuttosto lenta. Questo clone è autosterile e necessita dunque altre varietà per l'impollinazione. I frutti sono di grosse dimensioni, a forma di cuore e dal caratteristico colore rosso tenue a tratti "sbiadito", che lascia vedere sfumature gialle nella parte del frutto meno esposta al Sole. La maturazione avviene in epoca intermedia. La polpa risulta soda e zuccherina. 

Ciliegio "Napoleon"
Ciliegio "Durone di Vignola III"
2) Ciliegio "Durone di Vignola III" : esistono tre cultivars di Vignola, questa (la terza) è la più tardiva delle tre, nonché una delle varietà più tardive in assoluto, maturando ben 42 giorni dopo Burlat (considerata la varietà "di riferimento"). Pianta autosterile di origine italiana (Vignola per l'appunto), produce grossi frutti rosso-nerastri, succosi e saporiti. Pianta di vigore medio a portamento assurgente. Matura ad inizio Luglio. 

3) Ciliegio "Limona" :  antica varietà ora alquanto ricercata. La peculiarità è che produce ciliegie dal color giallo paglierino, che diventa più intenso a maturazione. Il frutto è di media pezzatura, a forma un poco irregolare. Il sapore è dolce e, a maturazione, è quasi assente l'acidulo che caratterizza tutte le altre ciliegie "rosse". La varietà è autofertile, la maturazione è medio-tardiva ed avviene nella seconda metà di giugno. Il colore del giallo del frutto fa si che venga risparmiato dagli uccelli. 

Ciliegio "Limona"
4) Ciliegio "Sunburst" : pianta a portamento espanso, di media vigoria e a maturazione intermedia (prima settimana di Giugno). La pianta è autofertile ed i frutti sono color rosso vivo, sferici e di grosse dimensioni. Una delle principali caratteristiche di questo clone è che la fioritura, oltre ad essere copiosa, è piuttosto scalare, con alcuni boccioli ancora chiusi, insieme a fiori già "sfioriti". Questa "lunghezza" di fioritura rende il Ciliegio Sunburst un ottimo impollinatore per quasi tutte le varietà autosterili, sia quelle a fioritura precoce, sia quelle a fioritura tardiva.

Ciliegio "Sunburst"
5) Ciliegio "Kossara" : a volte chiamato anche "Kosara", è una selezione di origine Bulgara ad oggi ancora sotto brevetto (e dunque non riproducibile liberamente). Viene citata in quanto è a maturazione precocissima, addirittura 10 giorni prima del Ciliegio Burlat e può esser pronta già nella prima metà di Maggio. Cultivar autosterile, a fioritura precoce. La produzione è elevata ed i frutti sono di grande dimensioni, cordiformi, color rosso lucente e di buone qualità organolettiche. La pianta ha un'elevata vigoria ed un portamento tendenzialmente assurgente.

Ciliegio "Cornetta"
6) Ciliegio "Cornetta" : chiamato anche "Corniola", deve il suo nome al fatto che i frutti hanno una forma allungata ed appuntita, che per l'appunto ricorda molto quella del frutto del Corniolo (Cornus mas). E' un'antica varietà diffusa soprattutto in Emilia Romagna. I frutti maturano tardivamente (verso fine Giugno, inizio Luglio), sono rossi, sodi, dolci, ma non troppo succosi. Il portamento della chioma è assurgente e la pianta è mediamente vigorosa.  Ciliegio rustico, i cui frutti sono poco sensibili agli attacchi di Monilia. Clone autosterile. 

Ciliegio "Narana"
7) Ciliegio "Narana" : selezione di Ciliegio molto precoce, sia nell'epoca di fioritura, che in quella di maturazione dei frutti. Questo Ciliegio è molto vigoroso e produce una fioritura molto abbondante, tuttavia i fiori sono autosterili ed è necessaria l'impollinazione incrociata con altri ciliegi. Le Ciliegie, che maturano a metà Maggio, sono di grosse dimensioni, succose, a forma arrotondata, di color rosso molto scuro, quasi nero e di sapore dolce.

8) Ciliegio "Celeste" : originaria del Canada è una cultivar  autofertile e dunque adatta a chi voglia avere un unico Ciliegio. La pianta è vigorosa ed a portamento assurgente, tuttavia rimane abbastanza compatta ed è adatta agli impianti intensivi. La fioritura avviene in epoca intermedia, mentre i frutti hanno maturazione medio-precoce (fine Maggio). Essi sono di medio-grosse dimensioni, colore rosso vino con sovracolore di tipo punteggiato. Questo Ciliegio si distingue per l'ottima rusticità, i frutti difficilmente son soggetti al "Cracking" (rottura in seguito a piogge), oltre ad aver una buona resistenza dei confronti della Monilia

Ciliegio "Imperiale di Caserta"
9) Ciliegio "Imperiale di Caserta" : cultivar autofertile a maturazione medio-precoce (inizio Giugno). La pianta ha portamento espanso, è mediamente vigorosa e molto produttiva. Le Ciliegie sono di pezzatura media e di color giallo, ma più intenso rispetto a quello del Ciliegio Limona, ed hanno un ottimo sapore, dolce. Varietà antica e ricercata.

10) Ciliegio "Sweet Heart " : clone di origine Canadese sotto brevetto, è uno dei migliori tra i Ciliegi a maturazione tardiva. La cultivar è autofertile, con frutti che maturano verso fine Giugno. Essi sono color rosso scuro, succosi, dolci e di buon sapore. La pianta è di medio vigore, a portamento espanso e di rapida messa a frutto. Questa varietà si contraddistingue, oltre che per la buona resistenza alla Monilia, anche per la persistenza dei frutti sulla pianta, i quali possono rimanere (maturi) sulla pianta per quasi due settimane, senza spaccature. 

Ciliegio "Sweet Heart "
11) Ciliegio "Kordia" : selezionato negli anni '70 nella Repubblica Ceca, è una tra le varietà più diffuse e coltivate al mondo. E' autoincompatibile e fiorisce medio-tardivamente. Anche la maturazione è piuttosto tardiva (di solito dal 20 Giugno in poi). I frutti sono cuoriformi, medio-grossi e di color rosso scuro. Le Ciliegie sono particolarmente buone, con una polpa aromatica. La produzione è elevata, ma talvolta incostante. La pianta è vigorosa, a portamento espanso e molto ramificata.

Ciliegio "Colonnare Sylvia"
12) Ciliegio "Grossa di Pistoia" : selezionata nell'omonima provincia della Toscana, è una varietà di media vigoria e dal portamento tendenzialmente espanso. Il clone è autosterile, mentre la produttività è media, ma costante negli anni. Il frutto, dalla polpa rosa e croccante, è molto grosso e con la buccia color rosso vivo. La maturazione avviene a fine Giugno, collocando questa varietà tra le migliori delle "Tardive".

13) Ciliegio "Colonnare Sylvia" : clone adatto alla coltivazione in piccoli giardini e persino in vaso. Questo perché la pianta ha uno sviluppo limitato ed un portamento colonnare. In piena terra, da adulto e senza potature, non è più alto di 3 metri e non più largo di 70 cm. Le Ciliegie invece sono di pezzatura normale, saporite e croccanti. La cultivar è autofertile e fruttifica anche se isolata.

14) Ciliegio "Progressiflora" : Ok non è un Ciliegio Dolce (ovvero non è la specie Prunus avium), ciò nonostante non potevo non citarlo in quanto davvero particolare. Il Ciliegio Progressiflora (specie Prunus progressiflora) è noto sin da epoche remote e si riconosce subito per il portamento compatto e ricadente, con rami penduli che quasi sfiorano terra. Produce Ciliegie acide (Amarene), di buon sapore (per chi le apprezza). Altra peculiarità unica tra i Ciliegi è la rifiorenza e la scalarità di maturazione. Questa pianta, infatti, fiorisce in primavera, ma continua anche per buona parte dell'estate permettendo di vedere Ciliegie mature e fiori appena sbocciati contemporaneamente sulla stessa pianta, quasi come fosse un Corbezzolo.

Ciliegio "Progressiflora"
Ciliegio "Lapins"
15) Ciliegio "Lapins" : cultivar autofertile, a maturazione tardiva. L'albero ha portamento assurgente, ma scarsamente ramificato. I frutti sono di medio-grosse dimensioni, succose, di buona consistenza e sapore. La particolarità è che il Ciliegio Lapins ha una produzione molto abbondante e le ciliegie formano dei grappoli. La produttività così elevata potrebbe ridurre il calibro delle ciliegie e la vicinanza di molti frutti (nel grappolo) potrebbe favorire attacchi di Monilia. Le Ciliegie di questa varietà sono poco soggette al fenomeno dello spacco. 

Spero di aver fatto un po' di chiarezza ed aver aiutato a districarsi nella scelta varietale coloro che si accingono a piantare un Albero di Ciliegie.

Nessun commento:

Posta un commento